2. La casa nuova

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Arrivati nel vialetto della nuova casa scesi dall macchina e iniziai incuriosita a guardarmi in giro, eta una casa stupenda anche se era piu piccola di quella che avevo prima, fuori era stata ridipinta di bianco, con una porta in legno che sembrava quella dei grandi palazzi dei principi, quella porta si chiudeva mostrando un prato con fiori di vario colore e con un vialetto fatto di sasso che andava a imboccare la normale strada. Mia madre eccitata di vedere la nuova casa entro senza nemmeno indugiare, mentre io e mio padre scricavamo dal taxi le valigie, io entrai mentre mio padre pagava il tassista e come.prima cosa presi la valigia rossa e salii le bianche scale che portavano al secondo piano.Le pareti erano colorate da un giallo ocra con sfumature color canarico, pochi cetimentri sopra il battiscopa e sul punto piu alto del muro cerano dei ricami molto pittoreschi di un color marroncino tenue. appoggiati a queste mura mia madre, prima del nostro trasferimento,ci mise uno scaffale di legno con quattro pianetti dove cerano sopra vecchi libri e album fotografici, affianco a questo scaffale cera una porta bianca, la aprii e vidi che quello era il bagno, tutto piastrellato, ed era abbastanza luminoso, affianco ancora cerano altre due stanze: una per i miei genitori ed una per me, entrai, nella mia stanza, era grande e luminosa con un lettoa due piazze rosso con ricami neri infondo alla coperta e sui bordi dei cuscini, la testiera del letto era di ferro nero con punti molto sottili che formavano una piccola ricamatura,il letto era apoggiato ad una parete rossa, e attaccato alla parete nera a fianco cera un armadio bianco e piuttosto spazioso, li dentro ci si sarebbe potuta mascondere anche una pesona. Davanti al letto cera una svcrivania con il mio computer e il mio album, attaccati alle pareti cerano dei quadri meravigliosi che raffiguravano scene di ragazzi innamorati seduti in una panchina nel giallo autunno e infine una portaefinestra con tendine bianche che illuminava l' intera stanza. Appoggiai le valigie sul letto e iniziai piano piano a svuotarla, appena finito presi le cuffie e rimasi fino all ora di cena ad ascoltare musica e a sistemare la stanza a modo mio.Verso le 23 andai a dormire, aspettando che il primo giorno arrivasse

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