Io sono Sofi una giovane ragazza di 16 anni, amo recitare, cantare e ballare. Il 29 maggio 2017 subito dopo aver fatto un importante provino ricevetti una telefonata che mi cambiò radicalmente la vita. Tra tutte le persone che cercavano di aiutarmi...
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<< Mamma, dove sei? tieni stretta la mia mano!...>>
Poi riapro gli occhi come tutte le mattine e mi accorgo che era solo un sogno. Sempre lo stesso, non cambiava un dettaglio ed io mi sentivo sempre più impotente.
<<Se solo potessi!...>> poi penso e dico: <<Basta devi accettarlo!>> u <<E' solo che non ce la faccio...>> dico con voce avvilita
Quasi dimenticavo io sono Sofi! se vi va di scoprire la mia storia continuate a leggere. Mi chiamo Sofi ho 16 anni, sono alta un metro e sessantacinque e anche per questo non sono molto sicura di me stessa. Mi sento sempre inferiore agli altri, sto cercando di cambiare questo lato del mio carattere ma non è una cosa facile.
Sono una persona a cui non piacciono molto le cose formali, ma adoro lo cose semplici, amo essere libera. Mi ritengo molto positiva, prendo sempre il buona della vita. Le cose negative faccio il possibile per lasciarle da parte. Ovviamente anche io ho le mie giornate in cui odio tutto e tutti ma alla fine cerco sempre di riparare il tutto con un sorriso.
La mia vita è cambiata radicalmente il 29 maggio 2017, lo avevo definito il giorno più bello di sempre, finche poi una telefonata rovinò TUTTO. Quella mattina era iniziata con la solita routine: mi ero alzata dal letto , avevo fatto colazione mangiando latte e biscotti, ero salita in camera mia per finire di prepararmi e prima di uscire avevo dato il mio consueto bacio sulla guancia alla mamma e al papà.
Come sempre erano arrivate le 7:45 e avevo preso l'autobus per andare a scuola. La differenza sostanziale è che subito dopo scuola non tornai a casa, ma presi un pullman per Cosenza. Adesso lo so cosa vi state chiedendo, le domande che annebbiano le vostre testoline sono:
<<Ma cosa sarà andata a fare a Cosenza? Avrà avuto un incidente? Sarà scappata di casa?>> <<No, nulla di tutto questo! >> Ahaha
Quel giorno avrei dovuto fare un provino per essere presa in uno dei migliori teatri europei.
<<Ebbene si!>> <<Il teatro,come il canto, la musica fanno parte di me!>>
Ma devo dire che per la recitazione ho un dono particolare, riesco a memorizzare una parte e ad entrare nella vita dei personaggi dopo aver letto il copione una sola volta. Ero agitatissima uno tra i più grandi registi sarebbe venuto a vedermi, avrebbe studiato ogni mio movimento, il mio cambiamento di voce, quelle sfumature che rendono il palco magico.
Ma tra tutti ci sarebbe stato anche Leo. Il ragazzo più figo, affascinante e bello della scuola. Lo volevano tutte ma solo poche erano le fortunate a stargli intorno. Era il classico ragazzo alto, biondo e con le spalle larghe che facevano entrare in fibrillazione le ragazze. Il suo punto forte erano gli occhi, due perle azzurre come il cielo, che ti penetravano l'anima solo con pochi sguardi. Era una ragazzo molto sicuro di sè.
Inizialmente mi stava proprio antipatico, camminava sempre con una sigaretta in bocca e con la sua camminata da spavaldo solo perchè poteva permettersi le magliettine firmate. Poi però cercai di capirlo un po' di più e forse il suo essere così sicuro era solo una maschera che aveva paura di togliere.
Spazio autrice: È la prima volta che pubblico una storia scritta da me. Spero che vi piaccia. Scusate in anticipo se c'è qualche errore Un bacio 💋 rAmonA
