L'inizio di qualcosa

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Ed eccoci qui, nel mio posto al sicuro, io non so come lui sapesse che solo andando al mare avrei potuto ritrovare un pezzettino di me stessa, ma vedermi li, immersa in un mare di ricordi, con lui vicino era come in un sogno

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Ed eccoci qui, nel mio posto al sicuro, io non so come lui sapesse che solo andando al mare avrei potuto ritrovare un pezzettino di me stessa, ma vedermi li, immersa in un mare di ricordi, con lui vicino era come in un sogno. Dentro di me iniziai a chiedermi.

<<perchè sta scegliendo me? Perchè ora?>>

Ma lui si accorse che qualcosa non andava così si avvicinò e cercò di sdrammatizzare la situazione. Ad un tratto ridendo mi disse:

<<ti ho portata in un posto dove non ho mai portato nessuna, e non ci siamo neanche presentati!>>

Io lo guardai, per la prima volta lo guardai veramente negli occhi e capii che forse era già troppo tardi per potermi tirare indietro, così decisi di stare al suo gioco

<<si è vero, non ci siamo neanche presentati ma è come se ti conoscessi da una vita>>
<<allora...piacere Leonardo, per gli amici Leo!>> dice guardandomi dritto negli occhi
<<Piacere Sofi! >> dico ridendo

Per spezzare questo filo di tensione che si stava creando gli dissi:

<<la storia che in questo posto non ci hai mai portato nessuna è vera oppure lo dici a tutte?>>
<<tu che dici? >> risponde con voce sicura
<< bhe! ormai non so più cosa pensare, le cose sono impreviste...>>
<<ma sta a te decidere se fidarti o meno
mi fido!>> dico con voce sicura

Dopo pochi minuti mi ritrovai abbracciata a lui seduti sulla spiaggia, eravamo tranquilli , distesi a guardare il cielo con le sue maestose nuvole, in cui noi vedevamo forme di vario tipo ...ma lui si alzò di scatto mi prese la mano e mi sollevò da terra. Eravamo vicinissimi, i nostri occhi erano in simbiosi, si avvicinava piano verso di me, quasi con la paura di darmi fastidio, eravamo lì, le nostre labbra sembravano calamite, si stavano per unire, si attiravano, ma una chiamata improvvisa rovinò tutto. Era sua sorella Iris, che gli chiedeva se potesse passare a prenderla a danza, così mi riportò a casa. durate tutto il tragitto non abbiamo emesso nessuna parola, ma quando mi lasciò davanti il portone, ridendo mi disse:

<<vengo di nuovo domani!>>

Gli diedi un bacio sulla guancia e con voce bassa gli dissi:

<<grazie per tutto!>>

Spazio autrice:
questo capitolo è un po' più leggero rispetto ad altri che ho già postato e che dovrò postare. Vi è piaciuto lo stesso? Continuate a seguire la storia, vi aspettano tanti colpi di scena ♥️

La luce in fondo al tunnel #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora