Una scatola misteriosa

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La mattina seguente al mio risveglio trovai la colazione sul comodino e un postit con su scritto:

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La mattina seguente al mio risveglio trovai la colazione sul comodino e un postit con su scritto:

BUONGIORNO DORMIGLIONA, SONO A SCUOLA, APPENA POSSO VENGO DA TE, UN BACIO LEO. Sul mio volto apparve subito un sorriso. Quella mattina presi tutto con calma. Come prevedevo a casa non c'era più nessuno, tutti continuavano la propria vita cercando di diminuire giorno per giorno quel dolore lancinante. La casa era in subbuglio, così chiamai le mie amiche e le feci venire per aiutarmi a fare le faccende domestiche. In fin dei conti fu una bella giornata, abbiamo parlato tanto, abbiamo riso tanto, ma soprattutto le ho parlato di Leo e di tutta la sua gentilezza nei miei confronti. Sono consenziente del fatto che io e lui ci conosciamo solo da pochi giorni eppure lui è più di un semplice amico, sopratutto dopo quel bacio... beh! quel bacio è stato un mix di emozioni fortissime ed è forse in quel bacio che ho realizzato quanto lui sia importante per me. Le mie amiche, nel frattempo mi ascoltano intensamente, erano felici per me perché sapevano che Leo era l'unica persona che poteva rendermi felice in questo momento così tragico. Mi sentivo molto fortunata ad avere loro come amiche, loro ci sono da sempre ed erano le uniche capaci di saper ascoltarmi quando ne avevo bisogno, sapevano consigliarmi come sorelle. Verso le 18.00 però mentre stavo riordinando la camera dei miei genitori, trovammo nella scrivania di mio padre una scatola chiusa a chiave. Chiamai le ragazze che erano sparpagliate per tutta la casa e le feci vedere quella scatola. Appena la presi in mano mi creò una sorta di agitazione, quasi come se contenesse qualcosa che riguardasse me. Bianca si accorse subito che mi stavo agitando:

<< Stai calma, sono sicura che non riguarda te! >>mi disse per tranquillizzarmi
<<Per favore mi prendi una forcina per i capelli? >>Chiesi a stella

Me la prese subito domandandomi cosa dovessi fare

<< Devo solo aprirla, e dato che non ho la chiave provo con un metodo alternativo! >>Risposi ridendo

Quando la aprii però era proprio come pensavo, in quella scatola c'era tutta la mia vita. Inizialmente mi tranquillizzai perché c'erano solamente foto di mia madre con un neonato in braccio, pensavo fossi io, ma poi vidi un paio di scarpine azzurre, non capivo, iniziai a piangere.

<< Cosa mi stavano nascondendo?>>

Non mi feci vedere dalle mie amiche stare male, magari mi stavo facendo solamente mille paranoie. Decisi infatti di mettere da parte quella scatola e di riprenderla quando sarebbero andate via. La serata continuò tranquillamente, ero molto pensierosa ma dissi loro che avevo un forte mal di testa. Loro in modo molto gentile mi dissero che era meglio se andavo a dormire, avevo passato una giornata pesante, immersa nei ricordi e una sana dormita mi avrebbe fatto solo bene, cosi andarono via. Dopo dieci minuti che erano uscite mi misi sul mio letta e presi la scatola e iniziai a togliere tutto.

Spazio autrice:
Scusate per l'assenza di giovedì ma non ho potuto proprio postare il capitolo...spero che questo vi piaccia♥️
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