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"Welcome in France"

Solo questo riesco sentire, le persone sono tutte in piedi per scendere il prima possibile dall'aereo, mentre io rimango seduta nel mio posto a guardare dal finestrino.

Scendo sempre per ultima, anche se poi ai controlli dei passaporti ci impiego una vita, perché davanti a me c'è sempre una lunga fila.

Dopo 20 minuti stressanti, mi trovo ancora all'aeroporto ad aspettare la mia valigia.

Sgrano gli occhi quando finalmente vedo la mia valigia bianca con qualche scritta indelebile.

Ora non mi rimane che raggiungere mia mamma e spero con tutto il cuore che sia già arrivata, perché per lei, è di routine arrivare in ritardo, sia al lavoro, che dal dottore, a un appuntamento, alla stazione dei treni..

E infatti quando raggiungo l'uscita dell'aeroporto, non la vedo.

Mi siedo su una panchina e intanto che l'aspetto, fumo una sigaretta.

Dopo mezz'ora di ritardo vedo arrivare la BMW nera di mia madre.

Appena mi vede inizia a piangere, mentre io la abbraccio forte..mi è mancata molto!
...

Arriviamo nella sua villetta e senza aspettare altro, mi faccio una doccia fredda, quindo ho finito mi copro con un asciugamano e senza asciugare i capelli mi dirigo in cucina, dove vedo mia mamma intenzionata a cucinare qualcosa.

Ovviamente lei non si stupisce quando mi vede con solo un'asciugamano addosso, è abituata alle mie routine e ai miei atteggiamenti.

Mi porge un piatto con due piadine enormi, ripieni di mozzarella, formaggio, insalata e pomodori, il mio antipasto preferito.

DIALOGO TRA ME E MIA MADRE

Io= bene..anche se ho dovuto aspettare 30 minuti fuori
dall'aeroporto, con la pancia vuota!

Mamma= scusami tesoro..lo sai che non riesco mai arrivare in
orario!

Io= oh lo so benissimo!

Mamma= mi sei mancata anche a me!

Io= ahahah anche tu mi sei mancata!
...

Salgo le scale di legno, dirigendomi nella mia stanza da letto e per fortuna è la stessa che ho lasciato la scorsa estate.

Le pareti sono bianchi con mille fotografie mie, di mia mamma, delle mie amiche, tumblr..

Gli armadi hanno ancora i post di Maitre Gims, il mio cantante preferito, il letto matrimoniale è ordinato, nella scrivania ci sono ancora tutti gli scarabocchi che ho fatto per passare il tempo, un po più sopra c'è un piccolo scaffale con qualche fim d'azione.

Mi affaccio al balcone e lì ovviamente vedo la carica dei 101, ci sono i cani di mia mamma, 2 pitbull, 4 dalmata, 1 cucciolo di pastore tedesco, 1 pechinese e 1 bassotto.

Amo molto i cani e loro adorano molto me, e adesso che sono arrivata, non passeranno più i pomeriggi in balcone, ma nel mio letto.

Lascio la mia valigia nel centro della stanza e velocemente mi dirigo in bagno, sgrano gli occhi quando vedo sopra l'armadio, Tina il gatto preferito di mia madre.

Ha un pelo nero, molto lungo e il muso schiacciato, è bella, ma nonostante questo, la odio, perché quando cerco di accarezzarla mi graffia!

Non mi sono mai piaciuti i gatti!
...

Verso sera mi dirigo nel mio letto a dormire, e ovviamente a farmi compagnia ci sono tutti i miei cani preferiti!





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