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5 MESI DOPO..

Che dire, la mia vita è sempre la stessa..

Lavoro ancora nell'azienda di moda NandM, posso dire di essere stata felicissima nel vedere il mio contratto fisso.

Lavorerò lì per sempre e io che pensavo mi licenziassero in tronco, dopo aver saputo che aspettavo un bambino.

Già il mio bambino, sono al settimo mese di gravidanza e devo dire che non è una cosa per niente facile, la pancia sta crescendo sempre di più ed è diventato difficile anche camminare.

Sudo ogni notte e ho molta fame, fortunatamente ho Jonathan al mio fianco, anche se non me lo merito, perché lui è un ragazzo d'oro, mi ama follemente e non vede l'ora di diventare padre, mentre io gli ho mentito mille volte, soprattutto perché ero con Nathan.

Nathan..la mia mania del sesso non vuole proprio svanire e ovviamente con Nathan non è cambiato nulla, ogni volta che vado nella sua azienda finisce sempre con noi due più eccitati che mai nel suo ufficio e non posso farci niente, è più forte di me, qualcosa di lui mi attrae completamente da farmi mandare in tilt i neuroni e con questo non intendo solo il suo fisico.

Ma prima o poi questa cosa dovrà finire, che ne sarà di lui quando il mio bambino sarà nato!?

Non posso continuare così, devo cambiare vita, devo migliorare, per dare una vita migliore a mio figlio, per me e per Jonathan che ha deciso di starmi accanto per sempre.

Una madre deve sempre essere presente nella vita del figlio, deve insegnargli le buone maniere, deve mandarlo a scuola, deve essere educato con le persone che incontrerà nel suo cammino, deve saper essere forte, deve crescere felice, avere dei ricordi con la propria famiglia.. questo è quello che voglio fare io, voglio un figlio felice, ma credo che tutti la pensano come me..

Ho smesso di andare nei locali la sera e di bere, si proprio così, non bevo più, neanche una goccia di alcol e questo lo devo solo ad Alexa che mi è sempre stata vicina in questi mesi, anche quando pensavo di non farcela, di essere una persona sbagliata, con troppi errori e di non essere una buona madre, ma tutti sbagliano nella vita no!?

Abbiamo sempre un opportunità, che ci permette di migliore, di capire i nostri errori e non farli più e di essere più forti e io questa opportunità non la devo sprecare!
...

A.= Eve...a cosa stai pensando!?

Io= a nulla..

Dico risvegliandomi dai miei pensieri.

Sono seduta nel divano di casa mia e per mia fortuna Alexa è venuta a farmi un po' di compagnia, dopo una mattina di scatti e riviste.

Si, un'altra cosa che non vi ho detto..

Ora sono su quasi tutte le riviste di moda e adoro tutto questo, sembra un sogno, ogni volta che guardo la mia immagine in quelle pagine mi sento felice, orgogliosa di aver fatto una cosa giusta e bella nella mia vita, se non avessi accettato l'offerta di Marco e Nathan, io che fine avrei fatto!?

Sto continuando ad accumulare abbastanza soldi per vivere e per crescere un figlio.

Non ho mai avuto un'infanzia normale, sono sempre stata chiusa in casa con qualche uomo più grande di me, fino all'età di 13 anni non ho mai saputo cosa volesse dire divertimento con gli amici, scherzare, ridere, ho passato la maggior parte della mia adolescenza a piangere pensando all'inferno che ho passato e mi chiedevo perché fosse successo proprio a me.

E questo non deve succedere a mio figlio, ma neanche a qualsiasi bambino, perché loro devono crescere con altri bambini, imparare cose nuove a scuola, giocare e insegnarli il valore della vita.

A.= Ma è possibile che sei sempre nel
mondo dei sogni!?

Mi risveglio di nuovo dai miei pensieri, tornando alla realtà con Alexa infuriata più che mai!

Io= che faccio con Nathan!?

A.= Aah...stai pensando a lui!

Io= sto pensando a tutto, ma ora che
ci penso...che faccio con Nathan?

A.= Ami Jonathan!?

Io= perché parli di Jo ora!?

A.= Perché se lo ami veramente, non
lo tradiresti mai come stai facendo
tu con Nathan, avresti occhi solo
per lui!

Io= non lo so..con Jonathan un po' la
scintilla si è spenta, gli sono grata
di essermi stato accanto nei
momenti difficili della gravidanza
ma..

A.= Ma non lo ami!

Io= penso di volere Nathan,
quell'uomo sa benissimo come
rendermi felice e non parlo solo
del sesso, lo sai benissimo..

A.= Beh..almeno vi siete frequentati
anche fuori dal lavoro..

Esatto, siamo usciti molte volte la sera e lo adoro sempre di più, l'ho conosciuto meglio in questi 5 mesi e dietro il suo lato eccitante e forte, in quello sguardo magnetico, si rivela un uomo ironico, premuroso, gentile, ma anche possessivo e geloso.

Mi ha portata a casa sua molte volte e quello che succede ogni volta che sto con lui, potete pure immaginarlo voi.

Mi ha raccontato del suo passato, del divorzio con la moglie, del fatto che può vedere sua figlia, Noemi, solo nel weekend, dell'enorme aiuto che gli ha dato suo padre con l'azienda, della morte della madre e sono tutte cose che ho ascoltato attentamente e lo appoggio, in tutto.

Non so se chiamarlo amore, tutti i sentimenti che provo per lui e quando sono con lui, sono strani, non li ho mai provati prima d'ora, ma una cosa la so, lo voglio più di ogni altra cosa.

Ma cosa faccio con Jonathan??

A.= Senti, penso che dovresti lasciarlo!

Io= chi!?

A.= Jonathan, chi se no!
Fallo il prima possibile, è inutile
che stai con lui se non lo ami, lo
stai solo prendendo in giro!
Si incazzerà come una bestia, ma
almeno ti sarai tolta un peso..
Tanto il bambino non si sa con
esattezza di chi è!

Io= hai ragione..
Ho solo paura di farlo soffrire

A.= Te l'ho detto, si incazzerà come
una bestia, ma lo devi fare..
Mollalo!

Ha ragione, lo devo lasciare..

A.= È poi Nathan è un esperto coi
bambini!

Io= grazie Alexa..ha una bambina di
5 anni!

Beh..almeno adesso so cosa devo fare!

Non Chiamarmi AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora