Sorrido nel vedere Jonathan rannicchiato sotto le coperte, è adorabile, anche se ogni tanto russa facendo un rumore assurdo.
Lo conosco meglio di chiunque altro, in fondo era il mio migliore amico, il mio ragazzo, la mia spalla destra...tutto...tranne che l'uomo della mia vita e fa male dirlo, ma questa è la verità!
A fatica sono riuscita a portarlo a casa, è stato pesante, ma ce l'ho fatta!
Mi guardo attorno, la sua stanza è ordinata e questo è un miracolo, visto che ogni volta che venivo a trovare lui o sua mamma, la sua stanza assomigliava a un porcile.
Mi avvicino alla mensola dove ci sono vari libri che non legge da secoli, CD, videogiochi e...le foto...le nostro foto...non ci sono più.
Quei momenti dove eri talmente felice da farti mille foto, magari alcune venute male, ma le tenevi di ricordo, per farti spuntare un sorriso nei momenti bui, queste erano le nostre foto, d'altronde non ne facevamo tante, per colpa mia!
E il loro posto erano qui, su questa mensola, mi rattrista il fatto che le abbia rovinate o buttate, ma come ho detto... queste sono le conseguenze!
Chissà come sarà ferito ora il suo cuore...!
Mi giro di scatto quando qualcuno bussa alla porta, che in realtà è già aperta e sorrido nel vedere la mamma di Jonathan.
M.= Ti va un po' di macedonia??
L'ho preparata proprio
stamattina!Io= si, certo!
Guardo un'ultima volta Jo che dorme come un bambino stanco di aver giocato, ma lui non ha giocato, lui ha sofferto e non riesco a non pensarci, per questo sono qui ad aiutarlo, vicino a lui, anche se mi vorrebbe lontano, ma voglio veramente che lui torni a sorridere, perché non è da lui piangere fino a sentirsi male, non è da lui ubriacarsi fino a dormire in un parco...non è proprio da lui!
Adesso quello che ha bisogno di aiuto è lui e contando tutto quello che ha fatto per me, non posso proprio starmene con le mani in mano!
Chiudo la porta dietro di me e vado in cucina dove trovo sua mamma intenda a guardare una telenovela.
M.= Siediti cara, non c'è bisogno che
te lo dico io..ormai sei di famiglia!Oddio, adesso come faccio a raccontarle tutto!??
Mi siedo e mangio un pezzetto di frutta.
Io= devo...dirle una cosa...
M.= Che tu e Jonathan vi siete
lasciati!?Sgrano gli occhi!!
Per qualche secondo non parlo, non c'è la faccio!
Io= come..ee.. gliel'ha detto Jo??
M.= No..
Prende il telecomando e a mia sorpresa spegne la TV, si mette comoda e inizia a parlare.
M.= In questi giorni mi è mancato
tantissimo, non sapevo dove
fosse, dove avesse dormito, ma
una cosa la sapevo, e se si
comportava così voleva dire che
era successo qualcosa di
importante e che stava malissimo
Di solito fa così per non farmi
rattristire e nasconde tutto in
questo modo... ma io sono sua
madre, lo conosco..in fondo l'ho
partorito io..!
Sai ho pensato si trattasse di una
lite tra amici, ma quando sei
venuta a cercarlo stamattina..Mentre racconta tutto è tranquilla, lo si vede dal suo modo di parlare, è calma, parla a bassa voce, ma è molto triste e lo si vede dal fatto che abbia guardato il pavimento tutto il tempo!
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Non Chiamarmi Amore
Random{STORIA COMPLETATA} Evelina una ragazza russa di 21 anni, è stata violentata quando aveva solo 5 anni, e da lì gli hanno insegnato le teorie del sesso.. I suoi genitori sono divorziati da quando aveva 11 anni, sua madre vive in Francia, mentre il pa...