Dovevo prepararmi per l'occasione, non sapevo cosa indossare, caddi in uno stato di depressione per via del mio armadio, non avevo niente di " carino " solo roba vecchia, ormai rovinata, persino bucata, quindi decisi di andare nella camera di fronte a me e domandare a Jessie, ( una cara mia amica della comunità ), di trovare un bel vestitino da mettere e ad aiutarmi con il trucco e il parrucco , per essere più carina.
Mi fece sedere sul suo lettino e mi prese un paio di vestitini, di cui uno era troppo scollato, uno troppo corto, uno troppo stretto e infine lui, un vestito lungo, gonna morbida semplice di seta, bretelle, dietro tutta la schiena scoperta, per quel vestito non dovevo indossare il mio amato compagno di mille avventure reggiseno che doveva essere della mia bis bis nonna, no dai scherzo, era solo un po' vecchio.
Mi feci una velocissima doccia e indossai il vestito e le scarpe che comprendevano un decoltè a punta argentati, devo dire che mi stavano veramente bene, jessie inizió a truccarmi, un trucco semplice che faceva risaltare i miei occhi verdi, continuó con i capelli, semplici anche loro, me li stiró solo, per la prima volta anch'io mi sono sentita bella.Si fecero le 20:00 in punto e mi diressi verso il parco che ci stava fuori la comunità, lì fuori ad attendermi c'era lui, Tyler, era bellissimo, vestito elegantemente come me, mi diressi verso di lui che era seduto su una panchina con una rosa in mano, senza spaventarlo per attirare la mia attenzione aggiunsi un...
- hey!
Si girò di scatto, mi guardò per ben 5 minuti pieni e mi disse...
- sei bellissima Emily.
Mi porse La Rosa, l'afferrai e gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia.Non mi disse dove voleva portarmi, mi portò vicino la sua macchina e come un vero gentiluomo mi aprì lo sportello e fece un cenno con il braccio per farmi accomodare, come era mio solito fare mi uscì una lieve risata nel vedere quella scena, il mio psicologo che mi chiede di uscire, chi se lo sarebbe mai immaginato, doveva essere un rapporto da dottore e la sua paziente, invece no, io vedevo un qualcosa che mi affascinava in lui, e penso che anche lui provava la stessa cosa.
Lungo il tragitto ci limitammo solo a guardarci e a sorriderci, niente di più, muti come un pesce.
Dal finestrino dell'auto potevo ammirare il bel paesaggio che non vedevo ormai da tanto tempo, e a quella vista mi scese una lacrima di felicità.
Arrivati a destinazione mi fece scendere, mi portò in un ristorante molto lussuoso che menomale che mi ero vestita elegante.
Quando entrammo tutti guardavano me e lui, non so il motivo preciso, so solo che dagli sguardi potevano soltanto provare invidia.
Ci avvicinammo al nostro tavolo e un cameriere mi sporse la sedia con molta gentilezza e lo sguardo rivolto al mio seno per sedermi, Tyler vedendo che il cameriere si stava " approfittando " di me gli disse con sguardo infuriato...
- puoi andartene che ci penso io.
Il cameriere mi disse di porgergli la mano e con aria provocante me la bació e aggiunse...
- a dopo bella signorina.Era la prima volta che un ragazzo si accorgesse di me e della mia presenza, nessuno sin da piccolina mi notava, solo il mio ex ragazzo,
Ora tutti quegli uomini dentro al ristorante mi guardavano come se volessero portarmi a letto, ma perché ? Io ero sempre io, forse non ero proprio io, per via della droga ero cambiata un pochino, forse guardavano l'immagine di me in quel vestito, perché anche Tyler mi guardava con occhi diversi, in quello sguardo potevo notare sia un " voglio portarti a letto " che un " sei bellissima stasera " .
Mi piaceva però essere al centro dell'attenzione, tutti volevano me, io volevo Tyler, mi piaceva un sacco, quella sera era davvero bellissimo, mi trattava anche bene e mi faceva ridere.
Finita la cena mi portò su un molo, ci affacciammo a guardare l'immensità del mare e il mio pensiero fu rivolto subito a quel che mi era rimasto di ricordo alla mia infanzia,
vedendo che per un attimo mi ero scordata di lui, Tyler per attirare la mia attenzione mi sfioró la mano che ero appoggiata su delle asticelle in legno, intrecció la mia mano con la sua e io subito gli rivolsi lo sguardo, lui mi sorrise e con un dito mi sfioró il labbro, lo guardai estasiata non sapendo il perché lo stesse facendo, mi prese il viso tra la sue mani e mi bació.Oh mio Dio, Tyler mi stava baciando, mi suscitò una scossa interna che percorse tutto il mio corpo, nei minimi dettagli.
Era un'emozione troppo forte per me, non dovevo provare tutto ciò, eppure lo stavo facendo, quel bacio mi segnó molto, forse stava iniziando a piacermi Tyler, il mio psicologo che ormai era diventato un amico, il fatto che stava iniziando a piacermi non mi andava a genio, se l'avesse fatto per passatempo ? Se non è me che vuole ma il mio corpo?
Le domande cruciali che mi faccio da una vita.
Chissà come sarebbe andata il giorno dopo?!
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Io, te e il mare.
RomancePrima d'ora non mi era mai capitato un amore così. Un amore malato, incondizionato, pazzo ma che riuscì a salvarmi. Mi fece capire il senso della vita, mandó in subbuglio il mio modo di vivere. Le sue iridi mi ricordano tanto il blu dell'oceano, co...