"Scuse non accettate." cercai in tutti i modi di trattenermi dal sorridere, non riuscendoci quasi per niente.
"Avevo paura che mi avresti risposto così," mormorasti, ancora fissandoti le scarpe, mentre tenevi i pugni stretti ai tuoi lati.
Ci fu un momento in cui nessuno parlò, e in corridoio c'era un silenzio di tomba.
"Ti sei persa?" mormorasti con riluttanza.
Sbattei più volte gli occhi, colta alla sprovvista. "Io-cosa?"
"Perché il paradiso è molto lontano da qui." dicesti, con le spalle leggermente alzate come in una posizione difensiva.
Ci fu un altro momento mentre assorbivo quanto successo. La frase, in un primo momento, non si registrò nel mio cervello, ma vedendoti, lì, in una posizione difensiva, evitando i miei occhi, lentamente andò a posto.
"Cosa?" espirai, scossa.
Alzasti lo sguardo, contraesti le labbra con indignazione, sospirando. Appena vedesti il mio sguardo, il tuo stesso diventò frustrato. Inclinando la testa di lato, sollevasti un sopracciglio, mentre socchiudevi le labbra in un gesto beffardo. "Ho appena una-"
"No, ho capito quella parte," dissi, meravigliata, prima di irrompere in un grande sorriso.
Realizzai il tutto, e facesti un passo indietro. "Guarda-"
"Hai appena usato una frase per rimorchiare, Kim Taehyung-"
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Pick Me Up || Traduzione italiana
Fanfiction"Se la tua gamba sinistra è il giorno del Ringraziamento e la tua gamba destra è il Natale, posso venire tra le feste?" "Certo... se vuoi del sangue giù per la tua gola." "... cosa?" "Ho le mie cose, idiota." Dove la ragazza chiaccherona e il ragazz...