#23

219 21 1
                                    

Il giorno successivo fu strano.

Non ero io quella che parlava - continuavi a parlare di come tuo padre avesse deciso di andare in riabilitazione e come tu saresti guarito, e anche se ero felice per te, ero infelice. Per me stessa.

Non sapevo cosa provassi, e tutto ciò mi mandava in confusione.

Anche se ero sicura di provare qualcosa per te, almeno ne sarei stata sicura. Ma la cosa che mi rendeva infelice era che non sapevo cosa volessi.

Anche quando mio padre ci lasciò, non avevo saputo se volevo che rimanesse, o se avessi voluto vedere la mia famiglia, rotta ma ancora tutta assieme, ogni giorno. Non sapevo se potevo sopportarlo.

Ma quando mia madre morì, rimpiansi i miei pensieri. Rimpiansi me stessa.

Tu mi facevi... sentire altruista e basta.

Era una cosa cattiva?

"Sono solo... confuso, credo." facesti spallucce, le braccia dietro alla testa la quale ondeggiava con i tuoi movimenti. "E mi dispiace per come mi sono comportato quella notte. Sapevo che odiare me stesso non avrebbe aiutato nessuno, ma allora, non sapevo come sentirmi..."

"Succede." dissi semplicemente, voltando la mia testa per guardarti mentre stavamo sdraiati sull'erba. "Magari sei semplicemente uscito dal tuo guscio perché tuo padre-"

"No."

Mi corrucciai.

"Ero ferito quel giorno, ma non a causa della mia famiglia."



A/N

Okay okay lo so che è passato quasi un anno dall'ultimo aggiornamento ma alla fine sono tornata. La storia ora è completa quindi posso tradurla.

A voi ;)



Pick Me Up || Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora