Prologo.

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Taehyung e Jennie stavano passando il pomeriggio insieme, come ormai era abitudine fare ogni domenica.
Scherzavano tra di loro e si coccolavano.
Lisa li osservava da lontano, o meglio, la osservava. Jennie aveva catturato la sua attenzione già da un po'.
Era bella, spaventosamente bella: con i suoi capelli neri, che di tanto in tanto tingeva di diversi colori, e i suoi occhi scuri, che parevano raccontare mille meraviglie.
Non avevano molta confidenza, non si parlavano abitualmente, ma Lisa conosceva la sua musa, meglio di quanto potesse fare suo fratello Taehyung.
La chiamava musa perché la maggior parte delle sue opere, tra cui disegni e poesie, erano dedicati a lei. Ovviamente non glieli avrebbe mai fatti vedere, diceva sempre che la sua matita e la sua penna non sarebbero mai riuscite a cogliere tutta la sua bellezza e imprigionarla su un pezzo di carta. Perché Jennie era arte, arte libera.



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Si ringrazia la gentile revisione di djanastories
Senza di te non ce la farei, I love you.

Impetro rid.   [ jenlisa ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora