18:30
Lisa aspettava Jennie in mezzo alla piazza.
Cercava con lo sguardo perso nella folla quell'unica persona che non avrebbe mai confuso con nessun' altra.
Era più che convinta che tutto di lei era unico: il suo profumo, il suo modo di camminare, persino il suo modo di guardare e di parlare.
All'improvviso, delle mani le cinsero la vita, si girò di scatto e, senza pensare a ciò che avrebbero potuto pensare le persone, baciò le labbra della sua dolce amante, che ormai era diventata un'abitudine radicata.
Le baciò come se non ci fosse mai stata una prima volta, ma lo fece teneramente, aveva paura di rovinare quelle rose probabilmente coltivate dagli dei. Questa volta, voleva far durare quel momento per preservarlo nei suoi ricordi.
Jennie le prese il viso tra le mani e lo accarezzò dolcemente, per ringraziarla di quel momento che, lei, stava rendendo speciale.
Si staccarono con gli occhi ancora chiusi, per assaporare ancora una volta il dolce sapore dell'atto appena compiuto.
Sguardi interrogativi, od orgogliosi o, ancora, disgustati, le circondavano.
Ma a loro non pesava, erano felici così.-Sei una fottuta dipendenza, non ti sopporto.
Jennie mise il broncio per gioco.
Ma le era mancata davvero tanto, come manca l'acqua ai fiori dopo un'intera giornata sotto il sole cocente.-Ciao anche a te, amore.
L'altra arrossì sentendo questo nome, era la prima volta che la chiamava così, e certo non le dispiaceva; ma non le sembrava corretto nei confronti di Taehyung.
Comunque non disse nulla e afferrò la mano di Lisa completando, con le sue, lo spazio tra le dita.
Andarono sù e giù per il viale pieno di negozi, ogni volta che Jennie vedeva qualcosa di Chanel impazziva e, puntualmente, Lisa le prometteva che presto le avrebbe comprato ciò che desiderava.-E con quali soldi intendi pagarli? Non mi risulta ancora che la scuola paghi gli studenti... se così fosse, mi piacerebbe tornarci.
Le scompigliò i capelli sulla nuca ridacchiando alla vista del broncio della piccola, se non fossero state dentro un negozio di lusso, glielo avrebbe già baciato.
Dall'altra parte della strada le osservava un cespuglio di capelli grigi, stava per entrare nel negozio, quando gli squillò il cellulare.-Pronto, Jungkook?
-Tae dove cazzo sei? Ti stiamo aspettando tutti.
-Perdonatemi, sto per arrivare.Il tempo di rigirarsi che le ragazze erano già sparite.
Che avevano da nascondere?20:10
-Volevo parlarvi di una cosa che ho notato da un po' di giorni.
Tae prese un sorso della birra che aveva in mano e deglutì, assaporando quella bibita dal retrogusto amarognolo.
-Si tratta della mia ragazza, Jennie, è un po' di giorni che la vedo frequentarsi con la mia sorellastra... fin qui tutto bene, se non fosse che hanno un atteggiamento sospetto.
-Che vuoi dire?Gli chiese Jimin, interrogativo, quel ragazzo amava il drama.
-Beh, ho visto Lisa messaggiare con Jennie svariate volte, ieri erano entrambe in camera di Lisa, mentre oggi le ho viste insieme in un negozio Chanel. Che si tenevano per mano.
-Non può essere solo che sono diventate molto amiche?
-Forse... ma a Lisa piacciono le ragazze...
-Ohw...Allora Yoongi, come se si fosse appena svegliato da un lungo sonno, intervenì proponendo all' amico Taehyung di seguirle, così tutte le paranoie sarebbero state risolte.
-Yoon, cazzo, sei un genio! Avrei potuto pensarci prima.
Rise, facendogli un segno di consenso con la mano.
-Modestamente me la cavo a mettere al lavoro la mia materia grigia.
Taehyung uscì subito dal bar lasciando una manciata di soldi sul bancone, probabilmente una somma troppo alta per due sole birre, ma non se ne curò.
Pensò che non dovevano essere andate molto lontane, essendo che Lisa odiava camminare, sin da piccola.
Le vide una di fronte all'altra, Lisa seduta su un muretto e Jennie fra le sue gambe, erano abbracciate.~Ma le ragazze fanno così... no?
No.
Decise di lasciarle stare, voleva vedere quanto riuscivano a spingersi oltre. Quello sarebbe stato il suo nuovo divertimento estivo.
Tornò al bar e raccontò tutto ai suoi amici.------------------------------------------------------
Si ringrazia la gentile revisione di djanastories
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Impetro rid. [ jenlisa ]
Fanfiction"Non l'amore bisogna dipingere cieco, ma l'amor proprio." scriveva così Lisa citando Shakespeare. Jennie le causava emozioni che si trasformavano in poesia, in arte. Si ispirava a Jennie per le sue opere, il suo artista preferito era colui che aveva...