Bullets Of Love

Capitolo 1

Justin's POV

Le parole della canzone risuonano nella mia testa

The sun comes up on another morning

My mind never wakes up without you on it

And it's crazy to me

I even see you in my dreams

Ormai sono passati 5 anni dall'incidente e lei continua ad essere in ogni mio respiro e in ogni piccola cosa che faccio, anche se provo a dimenticarla.

Ho cercato tante volte di cambiare vita, ma non ci sono mai riuscito: una volta che entri nel giro non esci più. Il fatto è che avevo ed ho bisogno di soldi e da quando lei se ne è andata anche mio fratello non è più lo stesso: sesso, droga, alcool. Questa è stata la fottuta routine degli ultimi cazzo di anni.

A distogliermi dai miei pensieri è il suono di un clacson.

Accanto a me c'è una Maserati rossa e alla sua guida una ragazza dai capelli neri.

"ehi bellezza, diamoci una mossa non ho tutta la notte."

La squadro un secondo prima di salire in macchina. "abbiamo fretta, bambolina?"

Non le do il tempo di rispondere, chiudo lo sportello e do gas guardando il semaforo che presto diventa verde.

...

Vince lei. Mi appiccico un sorriso strafottente in faccia e scendo dalla macchina.

"la fortuna del principiante." mi appoggio alla macchina e tiro fuori il pacchetto di sigarette dalla tasca dei pantaloni.

"principiante non credo proprio, tesoro." la ragazza si avvicina e mi prende la sigaretta dalle labbra portandola alle sue. Solo ora mi accorgo di quanto sono blu i suoi occhi, sembra di guardare il mare.

"vuoi vedere di cosa è capace questo tesoro?" sorrido maliziosamente e mi riprendo la sigaretta accendendola.

"no grazie non ci tengo. Il tuo pene avrà visto di sicuro più vagine di un ginecologo."

Si riprende la sigaretta e mi soffia il fumo in faccia.

"ok bambolina, rilassati, non ti scoperei neanche se fossi l'ultima donna sulla terra." mi riprendo finalmente la sigaretta ponendo fine a quella specie di gioco che si era creato e salgo in macchina.

Non mi sfuggono però le sue ultime parole. "non credo proprio".

...

Torno a casa e visto che non trovo nessuno vado in camera mia. Sento degli strani versi provenire dalla stanza e quando apro la porta di scatto, una tizia in slip salta dal letto coprendosi.

"che cazzo Jus ma non si bussa?"

Guardo mio fratello con un espressione che va dallo stupefatto all'incazzato.

"ma è la mia camera." urlo.

"si ma il tuo letto è più comodo."

Gli rivolgo uno sguardo assassino. "Fuori. Adesso."

Jaxon sbuffa ma si alza, raccatta la sua roba e se ne va portandosi via la tipa, ma non prima di avermi fatto il dito medio.

Tolgo le coperte dal letto, vado in camera sua e gliele lancio addosso. "bruciale". Me ne vado sbattendo la porta.

"guasta feste." mi urla mio fratello.

...

Il resto della settimana è stato tranquillo, Kevin non mi ha dato nessun lavoro da sbrigare per tenermi concentrato su ciò che devo fare stasera.