Capitolo 5

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Karisma's POV

"Mm..." mugolo e provo a girarmi sull'altro fianco ma qualcosa di pesante sulla mia pancia me lo impedisce.

Apro gli occhi confusa e mi guardo intorno. Dove sono?

Mi giro e vedo Justin, addormentato, con il viso a pochi centimetri dal mio che mi sta stringendo a sé.

D'improvviso i ricordi di ieri sera riaffiorano nella mia mente: eravamo al lago e ci siamo baciati.

Arrossisco al pensiero e cerco di alzarmi senza svegliarlo, ma senza successo.

"Buongiorno bambolina." Ha la voce roca, lo sguardo assonnato, i capelli scompigliati e mi sta sorridendo. Come faccio a non svenire?

"Buongiorno." Sono sicura di essere diventata ancora più rossa.

"Come sono finita qui in camera tua?"

"Ieri sera ti sei addormentata in braccio a me al lago, così ti ho portata qui."

"Ah, ok." Mi mordo il labbro e non lo guardo.

"Tutto ok?" si tira su guardandomi.

"Mm-mm." Annuisco e mi cade lo sguardo sui suoi addominali scolpiti.

"Ti piace quello che vedi bambolina?" sorride maliziosamente.

Lo guardo male e gli tiro un cuscino. "Antipatico."

"Non è vero, sono adorabile."

"No, per niente." Scuoto la testa.

"Ok, se la metti così..."

Ad un tratto me lo ritrovo sopra che comincia a farmi il solletico.

"No, Justin smettila." Comincio a ridere e a dimenarmi.

"Devi dire che sono adorabile." Ride anche lui e continua.

"Perché dovrei dirlo, se non è vero?"

"Invece si che è vero." Fa il labbruccio.

"Dai, Justin smettila."

"Dillo."

"Ok, ok. Sei adorabile."

"Brava bambolina." Mi scompiglia i capelli e si sdraia di fianco a me.

"Ti odio." Incrocio le braccia e metto il broncio.

"Se mi odiassi adesso non saresti qui."

Non gli rispondo e sbuffo.

"Sei arrabbiata?" mi tira a sé.

Continuo a stare zitta e non lo guardo. Lui mi prende per il mento facendomi girare.

"Perché sei arrabbiata?"

"Perché sei antipatico."

"Ma hai appena detto che sono adorabile." Sorride e io per tutta risposta alzo gli occhi al cielo.

"Comunque, devo portarti via prima che i ragazzi si accorgano che ti ho portata qui."

Si alza e va verso l'armadio.

"Ok, tanto io devo tornare dalla gang."

Non sembra voler parlare del bacio di ieri, forse me lo sono sognato.

Si veste e poi mi tira una benda per gli occhi.

"Mettiti questa."

"Perché dovrei?"

"Per non farti vedere la strada del quartier generale." Mi guarda come se fosse ovvio. "Non sono stupido."

"Giusto." Mi alzo e me la metto.

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