Justin's POV
"Maledizione." do un pugno al tavolo e chiudo la chiamata con Charlie; è già una settimana che cerchiamo di trovare il quartier generale dell'altra gang e anche questo tentativo si è rivelato un fallimento.
Sono stressato e per di più non riesco a smettere di pensare a quella ragazza, è determinata, non si fa mettere i piedi in testa e mi tratta come se fossi deficiente.
Mi farà impazzire.
Però devo ammettere che è davvero bella, il suo viso perfetto è incorniciato da una cascata di capelli neri e quegli occhi...cazzo i suoi occhi sono stupendi, color ghiaccio...ma che minchia sto dicendo, merda devo proprio dormire.
"Justin è una settimana che sei attaccato a quel computer. Noi stiamo andando a vedere una gara, vieni anche tu o il divano finirà per avere la stessa forma del tuo culo."
"Non ho ancora trovato il loro nascondiglio, Jax."
Mio fratello si butta sul divano vicino a me e chiude il computer.
"Andiamo Jus, ti prometto che se vieni non farò più sesso nel tuo letto."
Valuto bene la sua offerta e decido che ne vale la pena.
"E va bene." sbuffo e mi alzo. "Almeno non dovrò comprare le lenzuola nuove ogni settimana."
"Grandioso." Jaxon sorride soddisfatto e si alza. "Ma prima di uscire fatti una doccia, puzzi."
...
La gara inizia a mezzanotte, mi avvicino alla balaustra che da sulla pista e mi accendo una sigaretta; gli altri sono andati chissà dove a rimorchiare qualche ragazza facile, quindi sono rimasto da solo.
Guardo la massa di gente che non aveva niente di meglio da fare se non venire a questa stupida gara e qualcosa, o meglio qualcuno, cattura la mia attenzione.
Squadro la ragazza in questione e mi avvicino a lei abbracciandola poi da dietro.
"Ciao bambolina." le sussurro all'orecchio divertito.
Lei sussulta e si mette una mano sul petto girandosi verso di me. Credo di aver perso un battito quando i suoi occhi azzurri hanno incontrato i miei.
"Oh mio Dio." ansima "ma sei matto?! Mi hai fatto prendere un infarto, cazzo."
Scoppio a ridere e la guardo. "Non è colpa mia se sei così fifona, bambolina."
"Io non sono fifona." quasi urla "e non chiamarmi bambolina."
Mi metto le mani in tasca e dondolo sui talloni, "mi sembra di averti già detto che io posso chiamarti come cazzo mi pare." faccio un sorriso strafottente.
"No tu non puoi chiamarmi come cazzo ti pare, sai ho un nome, la gente di solito mi chiama con quello." sbuffa.
"E quale sarebbe sentiamo?" sorrido guardandola, è incredibilmente carina quando è arrabbiata.
Non fa in tempo a rispondere perché comincia a sentirsi il suono delle sirene della polizia in lontananza e la gente comincia a correre da una parte all'altra, nel panico.
"Merda." la prendo per mano e comincio a correre verso la mia Range Rover.
"Sali." le ordino prima di fare il giro ed entrare in macchina, che ovviamente non si accende.
"Porca puttana." impreco.
"Sbrigati cazzo."
"Ho fatto, ho fatto." esco dal parcheggio con una sgommata e mi butto a tutta velocità sulla strada principale.
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Bullets Of Love
RomanceDue gang rivali. Due passati tormentati e un futuro altrettanto complicato. Quanto deve essere forte l'amore tra due gangster, per sopravvivere?