Capitolo 7- Baci e Malintesi

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Lanciai il telefono sul letto e guardai Ghali.
Rimase a dir poco turbato perchè non capì come mai me la presi cosi tanto da riagganciare.
<<Cos'è successo? E soprattutto...chi era?>>
Domandò leggermente scosso, lisciandosi lentamente i jeans con le mani.
<<Lascia stare, tu non c'entri>> Abbassai il capo evitando il contatto visivo.
Assunse un'espressione interrogativa ma ormai quello non era più il momento delle confessioni.
<<Ghali ti dispiace accompagnarmi a casa?>> Chiesi distrattamente senza fare troppo caso alle parole.
<<Ok andiamo>> Rispose confuso.
Da lì fino a casa mia nessuno di noi due disse più nulla, echeggiavano solo le mie occasionali indicazioni stradali.
Giungemmo sotto casa e aprii la portiera.
<<Grazie è stato un piacere>> Dissi incominciando ad allontanarmi.
<<Aspetta, Lavinia>> Disse scendendo dall'Audi nera.
<<Dimmi>>
<<Ci rivedremo vero?>>
Ci riflettei un attimo.
Aveva lo sguardo colmo di speranza.
Come i bambini che attendono che la mamma dica di si per acquistargli lo zucchero filato alle giostre.
Era così puro.
Così vero.
<<Senz'altro>>
<<Perfetto, buonanotte>> Mi augurò stampandosi un sorriso sul volto.
<<Notte>> Risposi guardandolo un'ultima volta prima che salisse in macchina e partisse.
Mi piaceva davvero stare con lui, mi sentivo al sicuro.
Come se lo conoscessi da anni.
Sentivo che avrei potuto parlare di qualunque cosa in sua presenza.
Mi stavo affezionando.
E Giada aveva scelto il momento sbagliato per chiamarmi.
Decisi che con lei avrei chiarito ma più avanti.
Mi cambiai, tolsi i tacchi e una volta struccata mi misi a letto.
In 10 minuti mi persi nei miei pensieri e mi addormentai pensando a Ghali.
Il mattino seguente la mia sveglia suonò alle 9, avevo un po' di commissioni da fare tra i negozi, la posta e il supermercato.
Mentre facevo colazione con le fette biscottate e la marmellata di ciliegie aprii instagram.
Avevo deciso di scrivere a Ghali per scusarmi con lui della sera prima.

*Chat*

Ciao Ghali, scusami per l'inconveniente di ieri, era Giada la mia migliore amica che chiama sempre nei momenti sbagliati...

Rimasi qualche minuto a fissare il messaggio attendendo una risposta che purtroppo non arrivò.
Mi andai a preparare e uscii di casa dirigendomi prima in centro per acquistare dei vestiti.
Quella mattina mi era arrivato lo stipendio così decisi di caricare un po la mia carta di credito.
Mi infilai in un camerino reggendo in mano pantaloni e maglie.
Mentre mi cambiavo, il telefono vibrò.
Era un messaggio da Ghali.
Provai una sensazione strana.
Mi sentii un po' una schifezza considerando che moltissime fan gli scrivevano sempre e non ottenevano mai una risposta, quando io che non avevo ancora sentito una sua canzone, ero calcolata più di loro.

*Chat*

Ehii Lav! Finalmente ti sei decisa a scrivermi.
Comunque sta' tranquilla ne riparleremo.

Sorrisi e indossai la giacchetta che dovevo provare.
Mi guardai allo specchio e feci una foto, dopodiché gli risposi.

Si finalmente ti ho scritto Amdouni.

Menomale.
Che fai Riva?

Sussultai.
sapeva pure il mio cognome.
Che stalker sto ragazzo.
Sorrisi.

Sono da UCOB a provare delle cose.

Visualizzò ma non rispose più.
Pensai di aver detto qualcosa di sbagliato.
Immersa nei pensieri provai tutti i capi e alla fine decisi di acquistare solo un pantalone e una t-shirt.
Stavo andando verso la cassa per pagare ma notai un vestito fantastico.
Era rosso con lo spacco sul lato destro.
In poche parole irresistibile.
Lavinia provalo dissi tra me e me.
Non era nemmeno così caro.
Cercai la taglia e mi diressi nuovamente nello stesso camerino che lasciai qualche minuto prima.
Trovai anche dei tacchi rossi e decisi di provarli col vestito per far pandane.
Posai la t-shirt, il pantalone e la borsa sullo sgabello e misi il vestito.
Mi soffermai a guardarmi.
Era perfetto.
Feci un'altra foto cercando di atteggiarmi da diva e sul più bello il mio telefono vibrò.
Sbruffando leggermente lo sbloccai.
Era di nuovo Ghali, finalmente si era deciso a rispondermi.

GHALI Il Ragazzo Del PokerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora