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Mi risvegliai e vidi Jungkook davanti i miei occhi, velocemente mi ricordai cosa successe qualche ora prima ed arrossii.
Le braccia forti di Jungkook mi tenevano attaccato a lui. Mi sentivo protetto a quel contatto, si lo amavo veramente e anche lui mi amava.

"Jimin.." Mi sentii chiamare, girai la testa e vidi Jungkook che si grattava l'occhio e che intanto mi sorrideva.

"Ciao cucciolo!"

Gli rubai un bacio, lui arrossii lievemente. COSA? JEON JUNGKOOK SI ERA FATTO ROSSO? Aw.

"Jimin tutto bene? Prima ho esagerato per le spinte e ho paura che ti abbia fatto tanto ma-" Lo azzittai con un dolce bacio a stampo.

"Mi hai fatto sentire bene, questo è l'importante. Mi hai fatto sentire amato, e infatti ti ringrazio, senza di te non credo che io ce l'avrei mai fatta."

"Jiminn." Jungkook mi strinse ancora più forte a lui, affondai il mio viso nell'incavo del suo collo. Gli iniziai a lasciare piccoli bacetti, la sua pelle era così candita e molto delicata.

"Jimin soffro il solletico hahah, smettila per favore ahaha" Sembrava un bambino piccolo. Lo amavo tantissimo era carinissimo.
Smesi di baciarlo e iniziai ad accarezzargli gli addominali.

"Jungkook, non riesco a fare in meno di toccarti, sei così bello."

"Puoi toccarmi altro." Mi fece l'occhiolino. Io evitai di rispondergli anche se l'idea di farlo non mi dispiaceva per niente, anzi, era abbastanza piacevole.

"Mangiamo qualcosa? Ho fame"

"Certo Jiminie, cosa vuoi?"

"Mhh forse del-"

Si interruppe quando entrambi sentimmo la porta di casa da sbattere.

"Amoreee, sei in casa?"

"Cazzo Jungkook, è mamma. Copriti!"

"Si mamma"

"Okayy, allora verrò in camera."

Intanto Jungkook aveva fatto in tempo a rivestirsi, fortunatamemte.

"Ciao Jimin, oooh e lui chi èè?"

"Nessuno mamma non farti strane idee, è il mio nuovo migliore amico: Jeon Jungkook."

"Piacere sono la signora Lee Choa."

"Jimin, sono felice che ti sia fatta un nuovo amico ma c'è un problema."

"Cosa?"

"Per te sarà un problema, per me no; torneremo a Busan."

"Ma mamma. Ormai qui sto bene e qui ho amici, Jungkook mi ha fatto anche iniziare a far mangiare di nuovo e non voglio andare. Per favore mamma ti prego."

"Jimin, non posso farci niente, il datore di lavoro mi ha detto che dobbiamo tornare a Busan."

Sentii i miei occhi lucidi e stavo per piangere, per una volta, una fottuta volta che avevo trovato qualcuno con cui stare bene veramente, che mi amava per ciò che facevo e per cosa ero, dovevo abbandonarlo; Jungkook si accorse che stavo per piangere e mi si sedette affianco, mi mise una mano dietro la mia schiena facendola muovere su e giù e poi mi strinse più vicino a lui.

"Va bene ""migliori amici"", vi lascio stare." Nel dire la parola migliori amici mamma ci mise delle virgolette, eravamo così evidenti?

"Jungkook" Iniziai a piangere su di lui "Non voglio lasciarti, ti amo troppo e lasciare te sarebbe come lasciare la mia vita. Senza di te non ce la posso fare."

"Jimin" Mi baciò la testa. "Tranquillo, non succederà nulla di ciò che pensi. Non ci lasceremo e poi Busan e Seul non sono tanto lontani, se vuoi verrò da te due volte a settimana, quanto vorrai tu."

"Mom, I love Jeon Jungkook" •J I K O O K•[COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora