"Mom, I love Jeon Jungkook" •J I K O O K•[COMPLETA]

•7•

SMUT💦

Sentii da suonare il campanello di casa mia ed andai ad aprire, mi aspettavo di trovare Jungkook e invece c'era Taehyung

"Cosa ci fai qui?"

"Voglio chiarire con te."

"Ed io no."

Dietro vidi arrivare Jungkook sorridente ma quando vide il ragazzo che avevo di fronte il suo sguardo si incupì.

"Perchè no Jimin?"

"JUNGKOOK ASPETTA."

Lui si girò e mi guardò "Vieni qui."

Jungkook entrò e guardò male Tae, che intanto si stava chiedendo cosa stesse succedendo.

"Perchè no Jimin? Rispondimi."

"Perchè tu mi hai trattato male, non sono stupido."

"Ma mi avevi detto che mi avresti perdonato qualunque cosa io avessi fatto."

"Lo so..." Abbassai lo sguardo, volevo troppo perdonarlo, abbracciarlo e stare a giocare alla play spensierato a ridere e scherzare con lui. A confidarmi dell'amore che provavo per Jungkook, volevo essere di nuovo il suo migliore amico.
Ero fin troppo stupido, lui mi aveva fatto soffrire, per un anno poi. E adesso? L'avrei perdonato così, senza problemi?
Purtroppo sì per in fondo, anche se non volevo ammetterlo, avevo bisogno del mio migliore amico.

"Quindi Jimin?"

Jungkook mi guardava male, aveva capito chi fosse quel ragazzo, guardava male anche lui. Aveva i pugni serrati e avevo paura che ne sganciasse uno sul faccino di Tae.

"So chi sei, Jimin mi ha parlato di te e mi ha detto tutte le cose brutte che gli hai fatto passare. Mi ha detto che per te non ha mangiato e lo hai lasciato un anno, non un giorno, un anno solo. E adesso vuoi il suo perdono?" Jungkook parlò, cavolo ma io volevo essere suo amico, a Jungkook avrebbe dato fastidio ma io lo volevo.

"Jungkook no, non è questo. Mi manca Taehyung, mi manca il fatto che mi ci confidavo, mi mancano tutte le cose che facevamo insieme e poi lui si sta scusando quindi..."

Tae mi guardò in faccia e mi sorrise. Invece Jungkook disse "Allora stattene con lui."

E se ne andò, io lo chiamavo ma non rispondeva. Ce l'aveva con me. Tutti ce l'avevano con me, forse il problema ero io. Anzi era sicuro.
Iniziai a piangere, come è possibile che aggiusto un guaio e me me si crea un altro.

"Jimin" Tae mi si avvicinò e mi abbracciò. Quell'abbraccio, mi mancavano tanto.

"Non piangere piccolino, hai chiarito con me, chiarirai sicuro anche con lui."

"Ma lui non ha il mio stesso carattere, è rancoroso"

"Vuoi andare a chiarirgli?"

"Vorrei ma mi caccerebbe da casa sua e poi c'è Hoseok che mi sta sempre attaccato. Ho paura che faccia qualcosa che ci fa litigare ancora di più."

"Chiamalo a casa tua, ci parli e chiarite. Poi fammi sapere Jiminssi."

"S-sì, ciao Taehyung."

Mi faceva strano vederlo a casa mia di nuovo. Però era una stranezza bella.
Adesso dovevo chiarire con Jungkook, e spero che mi avrebbe perdonato.

Jimin
Vieni a casa

Jungkook
Per vedere tu che ti fai mettere i piedi in testa da Taehyung? No grazie.

Jimin
No, per stare con me, Tae non è qui.

Jungkook
Mi dispiace ma no