A tu per tu con Blake

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"Alleluja!" disse Blake, non appena Lily, con molto imbarazzo gli ebbe finito di raccontare ciò che era successo.
"Che diamine significa Alleluja!?"

"Che siete le persone più ottuse dell'universo...ecco che significa. Che siete così tonti da aver dovuto aspettare mesi prima di svegliarvi!"
"Ma che dici!? Non è possibile che tu te ne fossi accorto! Non fare lo sborone."
"Guarda che era evidente..."
"ma figurati, non se ne è accorte nemmeno Elena che mi conosce da una vita!"
"Ahahah...lo vedi che sei proprio cieca!" disse lui scoppiando a ridere.
"Ma che dici! se se ne fosse accorta me ne avrebbe parlato, come ho fatto io quando mi sono accorta di lei e Adam, guarda che ci raccontiamo tutto."

"Ecco quella è un'altra. Non so se ti è chiaro che la situazione è stata evidente sin dall'inizio sia a me che a tuo fratello, che tra l'altro ha anche concesso il suo permesso ufficiale a Scorps prima di partire."
"Oddio...nel senso che ne avete parlato fra di voi!? E poi in che senso Elena è un'altra?

"Nel senso che anche lei finge di credere che non ci siamo resi conto che è pazza di Adam, e si ostina a resistere, o meglio si ostina a negare l'evidenza! E così fanno spesso anche Scorps e Adam. Come se fossimo stupidi, o non avessimo esperienza di queste cose" disse poi scuotendo la testa.
"Quindi entrambi in realtà non hanno capito la situazione"
"Solo la loro"
"In che senso, non ci sto capendo niente" disse Lily aggrottando le sopracciglia.
"Senti facciamo così, tu mangi e io parlo, sennò non usciamo più da questa cucina"
"Ok, giuro che sto zitta e non ti interrompo."
"Allora.."
"Aspetta! Posso commentare però?"
"Ecco appunto. No. Non puoi commentare. Tutto alla fine. Allora la situazione è più o meno questa: Adam sbava dietro ad Elena ma è convinto che a lei interessi tuo fratello, nel contempo prende per i fondelli Scorps, dicendogli che ha perso il suo tocco, che ormai è fregato perché è troppo preso da te. Lui nega e ovviamente risponde per le rime dicendogli più o meno le stesse cose ma riferite ad Elena. Io e Albus chiaramente, essendo imparziali, abbiamo capito la situazione. Ah tra l'altro Scorps convinto che tu abbia un debole per me solo per quella cosa stupida degli abbracci. Insomma sono entrambi ciechi sulle loro situazioni ma hanno chiare le situazioni degli altri. Degli idioti tanto per capirci."

"Ah. Bene e allora signor saputello se tu avevi così chiara la situazione perché non gli hai parlato?"

"Ma l'ho fatto. Ti stupisce che non mi abbiano dato retta!?" disse con tono canzonatorio.
"No non mi stupisce..." disse lei coprendosi il volto con le mani.

Rimasero così per qualche secondo, poi Lily alzando di nuovo lo sguardo disse a voce bassissima:

"Blake...e adesso che faccio?"

"Non lo so Lils. Ma stai tranquilla le cose si sistemano sempre. Penso solo che magari dovreste cercare di parlare."
"Ma con che coraggio? E se poi lui mi rifiuta? Sono solo io quella che come una stupida si è dichiarata..."
"Si ma è lui che ti ha baciata, quindi in fin dei conti anche la sua era una specie di dichiarazione. Non credo che otterrai di meglio..."
"Beh allora visto che io ho fatto il primo passo aspetterò che lui accenni alla cosa e poi ne parleremo. Non voglio essere asfissiante."
"Sbagliato Lils. Anzi sbagliatissimo! Ma che devo fare con te.." disse scuotendo la testa in modo teatrale.

Lily stritolandolo forte, grata che in quel momento fosse lì per lei ancora immersa nel suo petto disse:

"Allora dimmelo tu come devo comportarmi..."
Lui dopo aver ricambiato per forse la prima volta l'abbraccio, divincolandosi la afferrò per le spalle la allontanò da sé.
"Allora – cominciò- evidentemente non sei molto esperta sul comportamento di noi ragazzi, ma se aspetti che sia lui ad accennarne, morirai aspettando. Probabilmente non lo farà mai, anzi farà come se non sia successo nulla, finché l'argomento non diventerà tabù. Ti dirò di più, molto probabilmente questa cosa irrisolta alla fine guasterà tanto i rapporti che tornerete ad odiarvi, ma questa volta sul serio. Quindi quello che ti consiglio è di farti venire un po' di palle e affrontarlo, anche se pensi di non farcela. Ingoia l'orgoglio e buttati. Chiaro?"
"Oddio...si credo. Non ho alternative?" chiese lei speranzosa.
"No"
"Non puoi parlarci tu?"
"Certo che posso"
"GRAZIE!!" esamò lei tornando a stritolarlo.

"Ma non lo farò."

Lei si pietrificò. E poi lo spinse forte lontano da lei.
"COSA!? Perché no!?!?"gridò.
"Perché sarebbe inutile. Primo. E poi perché non voglio stare in mezzo. Mi spiace Lils ma dovrai arrangiarti."
"Bene. Suppongo di non avere altra scelta..." disse lei acidamente.
"Bene sciocca Corvonero. Hai finito di rimpinzarti? È mezzanotte passata e io avrei altro da fare..."
"Blake! In che senso hai altro da fare!?!?"
"ma lo vedi che pensi sempre male!? Io intendevo che devo andare a dormire. Nella mia sala comune. Nel mio letto. Da solo." Le rispose facendole la linguaccia.
"Prrrrr. Sei proprio un idiota. Sei tu che mi fai diventare così maliziosa. Ero così innocente...sigh!"
"Si come no. Piantala e andiamo."
E così i due dopo aver ringraziato gli elfi dell'ospitalità lasciarono la cucina e si divisero per raggiungere i due dormitori.


Mentre stava per entrare nella sala comune dei Serpeverde Blake senti uno sfarfallio. Si volse indietro e un pallido canarino gli si posò sul braccio. Alla sua zampa era legato un rotolino di carta. Lo aprì. Al suo interno poche parole: "Grazie, ti voglio davvero bene. Lils"
"prego"sussurrò. E ancora sorridente entrò nella sua sala comune.

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