"Andiamo, non essere così agitata. Non mordono mica...di solito." le disse Elena soffocando le risate.
"Ma li hai avvertiti che ci sarei stata anche io?" le rispose Lily.
"Ma certo che l'ho fatto!"
"Dove hai detto che ci dobbiamo incontrare El?"
"Beh, come al solito ci incontriamo sugli spalti del campo di Quidditch, lì non c'è mai nessuno a quest'ora, così stiamo tranquilli" rispose lei.
"Bene...no aspetta, bene un corno! Ma che cavolo sto facendo?" disse agitata Lily bloccandosi all'improvviso.
"Forza Lils, muoviti che siamo già in ritardo! E poi stai facendo tante scene per nulla. Senza contare che mi lasci basita: non ti sei mai fatta scrupolo di rimetterli al loro posto..."
"Beh ma è colpa tua se ora li vedo come esseri umani e non come bestie!" sbottò lei."Lilian Luna Potter si può sapere che fine ha fatto il tuo coraggio?"
"Non c'è mai stato temo..."
"Ma sentila, hai sempre affrontato chiunque"disse Elena cominciando a trascinarla per un braccio.
Ad un tratto un bolide si schiantò a pochi centimetri da loro. Poi si alzò di nuovo in volo e fece per schiantarsi di nuovo al suolo. Le due per evitarlo si spostarono ma la palla continuava a piombargli sempre più vicino, così cominciarono a correre e senza neanche rendersene conto si ritrovarono al centro del campo da Quiddicth. Elena che ormai conosceva i suoi polli prese la bacchetta e con un movimento fece esplodere la palla."ADAM!" urlò. "MA SEI IMPAZZITO!?"
Lily, riuscendo finalmente a focalizzare la scena cominciò a sentire delle risate, e voltatasi vide arrivare i tre autori del momento di panico puro che avevano vissuto. Prima ancora che potesse anche solo pensare i spiccicare parola, Elena si lanciò in avanti correndo come una furia e prese a colpire Adam ovunque potesse arrivare. Lui ridendo dopo un attimo, evidentemente abituato a quel trattamento, le afferrò i polsi.
"Brutto idiota, ma che ti dice quel cervello!" Gli urlò contro tentando di liberarsi da quella presa ferrea e cominciando a tempestarlo di calci. Gli altri ragazzi se la ridevano bellamente e Lily, una volta superato lo stupore cominciò a dare manforte all'amica.
"Ma che problemi avete? Non avete pensato che potessimo farci male!?" sbraitò all'improvviso.
L'attenzione di tutti, che era stata rivolta fino a quel momento ad Elena ed Adam, fu concentrata su di lei, e dopo un attimo di silenzio, in cui sembrava che finalmente si fossero accorti della sua presenza, Blake cominciò a ridere tanto forte che si piegò in due tenendosi la pancia. La prima reazione di Lily fu profonda ira, ma poi non poté più resistere: quella risata era talmente contagiosa che tutti si ritrovarono a sghignazzare. Osservando i tre ragazzi che aveva di fronte Lils, suo malgrado, si ritrovò a pensare che quando ridevano erano ancora più belli.
Adam aveva corti capelli a spazzola neri. I suoi lineamenti avevano un qualcosa di esotico. La pelle era leggermente scura, come scuri erano anche gli occhi, che però in quel momento avevano una tonalità rossiccia. Sulle guance e lungo la mascella , sotto la pelle si vedeva la barbetta scura e le labbra erano carnose.
Blake al contrario era castano chiaro, quasi biondo, i capelli, abbastanza lunghi gli incorniciavano il volto, gli occhi erano verdi. Era alto, anzi altissimo. Tanto alto che Lilian, che pure era tutto meno che bassa, per poterlo guardare negli occhi avrebbe dovuto alzare parecchio la testa.
Scorpius poi, inutile dirlo, era di una bellezza incredibile, soprattutto ora che stava ridendo. Gli occhi gli si erano illuminati. Ora che per la prima volta lo vedeva ridere, ma non prendere in giro qualcuno, si disse che quell'aria malevola un po' guastava quei lineamenti.
Ancora ridendo esclamò:
"Senti guarda che non c'è nulla da ridere! Un bolide fa male, dovreste saperlo..."
"Ma figurati!" disse Malfoy con aria saputa "Ne avevamo il pieno controllo..."Lils si stava già infiammando ed era quasi pronta ad esplodere quando Blake, visto il colorito rossastro che stava prendendo, intervenne:
"Dai Potter, Scorps stava solo scherzando. È solo che ci stavate mettendo un'eternità...così abbiamo pensato di darvi una spintarella ecco!"
"Spintarella!? È così che la chiami? Ci avete scagliato contro un bolide...e se il bolide fosse impazzito? Capita continuamente durante le partite!" i tre la guardarono con la stessa indentica faccia accigliata.
"Ma con chi credi di avere a che fare? Saremmo stati comunque in grado di gestire la cosa, come d'altro canto facciamo in campo durante le partite...certo, mi rendo conto che dato il basso livello della squadra di Corvonero, per voi invece debba essere un dramma se un bolide impazzisce..." le disse Blake con una frecciatina.
Lily a quel punto non poté più resistere, stregò a sua volta il bolide e glielo scagliò contro, facendolo fermare ad un palmo dal suo naso. Lui rimase sbigottito, Scorpius addirittura pietrificato. Adam e Lily invece scoppiarono a ridere.
"Questa si chiama magia ragazzi! Blake, umiliato da una ragazzina...questa cosa proprio non ti fa onore" disse Adam.
"Da che pulpito!" esclamò Elena.
"Beh ha ragione amico" si intromise Scorpius "Elena te le da di santa ragione. Comunque non avrei mai immaginato una Lilian Potter così pericolosa"
"Ma cosa dici!?" esclamò Adam "Me le da di santa ragione!? La Nanetta?? ma se la blocco dopo neanche due secondi. E poi visto il tipo non mi meraviglio che abbia fatto comunella con una tale e quale a lei" aggiunse volgendosi sghignazzando verso Elena."Cosa ti aspettavi? Ti devo ricordare con chi sono cresciuta? Dopo quello che mi hanno fatto passare James e quel troglodita di Albus non mi faccio mettere facilmente i piedi in testa" disse Lily a Blake raddrizzando la schiena. Poi aggiunse, dopo essersi guardata intorno:
"A proposito dov'è? Credevo che ci sarebbe stato anche lui".A risponderle però fu Scorpius.
"Beh, diciamo che ha avuto un contrattempo" Disse malizioso.
"E che contrattempo..." continuò allusivamente Blake.Lily, cercando in tutti modi di non immaginare suo fratello in pose equivoche, si volse verso la sua migliore amica che nel mentre era stata impegnata a prendersela con Adam, il quale in quel momento la stava stritolando, tenendola stretta al suo petto mentre lei si divincolava.
Scorpius, osservando Lilian, cosa che aveva fatto da quando l'aveva vista avanzare un po' ricalcitrante, seguì il suo sguardo e, notando cosa aveva attirato la sua attenzione con un ghigno disse:
"Su Adam, Elena, per queste cose c'è la stanza delle necessità!".
Adam mollò la ragazza di colpo. E lei dopo essere arrossita si volse verso Lilian, ma come vide il sorriso ironico che le attraversava il volto si indignò e cominciò a difendersi sbraitando contro quella strana lega che avevano formato la sua migliore amica e quei mascalzoni.
"No, dico, complimenti! Ti avevo portato pensando di avere un'alleata contro questi animali, e invece, neanche due secondi e ti allei con loro, come se ne avessero bisogno poi!" disse Elena indignata provocando le risate di tutta la compagnia.
E fu così, senza neanche rendersene conto, che Lily ,quel pomeriggio, cominciò ad integrarsi in quello strano gruppo d'amici.
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Looking Through Your Eyes
FanficUna vita che molti giudicherebbero quasi perfetta spesso è solo apparenza. Nella vita di Lily Potter manca quella scintilla che, sola, può rendere un'esistenza degna di essere vissuta. Una Lily meno spontanea e coraggiosa di quello che ci si potrebb...