«Cazzo, che bello!» esulta Caterina alla notizia data dalla sua amica.«Si, beh...sono contenta.» sorride cercando di non darle soddisfazione
«Perché hai aspettato un giorno per dirmi che sei stata presa? Non potevi dirmelo subito? Sono stata tutta la giornata in ansia aspettando tue notizie.» la rimprovera puntandogli l'indice contro il petto.
«Lo sai sono un po' scaramantica, non dico le cosa prima di mezzanotte!» ride facendole abbassare il dito.
«Te sei scema, altro che scaramantica.» ribatte «Devi dirmi subito quando parti, cosa fai, dove vai...insomma, io ti ho convinto a fare i provini!»
Isabella sbuffa e le fa segno di stare calma, di sedersi e di stare in silenzio.
«Sono entrata nella sala e...»
«C'era Filippo?» urla saltellando sui cuscini del divano.
«No ma...»
«Oddio!» si porta le mani sulle guance «Quindi non...»
Isabella la interrompe bruscamente.
«Cate, fammi finire di raccontare e poi puoi farmi tutte le domande che vuoi.»L'amica abbassa la testa e le fa cenno di continuare.
«C'erano Facchinetti e un certo Lorenzo.»
Caterina allarga gli occhi creando una ruga molto profonda sulla sua fronte.
«Quel bonazzo di Lorenzo Galli?»
«...si.» sbuffa per l'osservazione non pertinente, ma vera, dell'amica.
Caterina sbatte le mani l'una contro l'altra come una foca assumendo un'espressione quasi demenziale.
«Smettila!» ride mentre le guance si colorano di un rosa pescato.
Isabella racconta all'amica della sua esperienza mentre, nella sua stanzetta,
Filippo è alle prese per una nuova canzone e Lorenzo è al suo fianco per dargli ispirazione.«Brò, comunque per il videoclip abbiamo scelto certe bonazze.» alza gli occhi al cielo immaginandole «Che fanno paura se le vedi.»
Filippo annuisce e, senza distrarsi, continua a scrivere versi sparsi per la sua canzone.
«Hanno un sedere mondiale.» sorride immaginandoli davanti agli occhi «Mi son preso il numero di alcune di loro.» ridacchia portandosi la sigaretta sulle labbra.
Filippo non dà segni di vita.
Il Galli lo guarda con la coda dell'occhio e si avvicina lentamente a lui con la fronte crucciata.
«Coglione!» Gli urla all'orecchio levandogli gli auricolari.
«Ma che vuoi?» si gira innervosito.
«Hai ascoltato cosa ho detto?» incrocia le braccia sul petto.
Filippo scuote la testa toccandosi il ciuffo.
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DIVISO IN DUE || IRAMA
Fanfiction«...l'unica che mi si è avvicinata non perché sono Irama, ma perché sono Filippo...» Ci sono persone che arrivano per caso stravolgendo completamente la tua vita e altre che lentamente se ne vanno lasciando spazio ad altre. Dopo la sua vittoria ad...