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I ragazzi sono arrivati: c'è un sole che spacca le pietre e un rilassante vento caldo che accarezza i loro volti.

L'aeroporto di Ibiza si trova a 7 chilometri a sud-ovest della capitale ed è la porta d'accesso sia per Ibiza che per Formentera visto che quest'ultima non dispone di un proprio aeroporto.

«Siamo arrivati!» esclama Lorenzo guardandosi intorno entusiasta.

Filippo trascina il suo trolley nero e abbassa gli occhiali per i raggi del sole che colpiscono i suoi occhi facendoli socchiudere.

«A-D-O-R-O.» scandisce lentamente Swami facendo un giro su se stessa.

Swami è una ragazza iperattiva, tra tutte sicuramente non passa inosservata.
Adora stare al centro dell'attenzione , prendersi cura di se stessa e del suo corpo.
Non è affatto timida, anzi, non appena incontra persone nuove non esita nemmeno un secondo a fare amicizia.
I suoi lunghissimi capelli castani sono il suo punto forte, mentre i suoi occhi azzurri la rendono di una bellezza irresistibile.
Swami Inizialmente può sembrare sciocca, ma in realtà è davvero molto intelligente.

Le quattro ragazze hanno formato un gruppetto affiato in pochissimo tempo e non vedono l'ora di mettersi a lavoro sul set.

«Allora, oggi giriamo già?» chiede Rossella facendo cadere per sbaglio la sua borsa.

«Si!» risponde Filippo chinandosi e porgendogliela gentilmente.

«Grazie.» risponde mettendosi la borsa sulla spalla.

«Qui avete portato tutto l'armadio.» Ride notando valigie enormi in confronto alla sua.

«Siamo a Ibiza, non so se mi spiego!» aggiunge Renèe

«Si ma ci stiamo per tre giorni.» ridacchia Filippo indicando anche la valigia del suo compagno che corruccia la fronte.

«Dai, non puoi dire che la mia è grande!»
Esclama facendo un passo indietro dal trolley.

«Infatti non è grande, il fatto è che sta scoppiando!» Fil ridacchia osservando con la cofa dell'occhio Isabella stranamente isolata.

«Isa!» urla Renèe facendole segno di avvicinarsi a loro.

La ragazza fa cenno di aspettare un secondo poiché sta avvertendo sua mamma di essere atterrata e la sta rassicurando.

La mamma di Isabella è una persona molto protettiva, da quando il marito non c'è più per colpa di un incidente stradale è completamente cambiata: ha paura che le venga tolto anche l'ultima cosa che le resta, Isabella.

Il padre di Isabella è morto quando lei aveva tre anni e non si ricorda quasi nulla di lui, se non un braccialetto che ha al polso da sempre.

«Mamma, ora devo andare.» sorride mantenendo il cellulare con la mano destra «Stai tranquilla.»

«Va bene tesoro, divertiti.» risponde prima di attaccare.

Isabella manda un bacio allo schermo destinato alla madre e raggiunge subito i suoi compagni di viaggio.

Filippo e Lori la guardano in lontananza in tutta la sua bellezza.

«Fidanzatino?» chiede malizioso Lori.

«Se ti ho detto che non sono fidanzata.» ridacchia Isa dandogli un colpetto sulla spalla.

«Allora non mentivi.»

«Perchè avrei dovuto?»

Lori fa spallucce e si avvia con le donzelle verso l'uscita dell'aeroporto, li stanno aspettando gli autisti e il direttore artistico.

DIVISO IN DUE || IRAMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora