POV'(T/N)
Come ho potuto, lui voleva solo aiutarmi più o meno, forse riuscivo a fargli cambiare idea, ma non riuscivo a sopportarlo, lui voleva far del male ai miei amici, ma anche lui lo era.
-Senti qualcosa appoggiarsi sulla mia spalla, girai di poco la testa è Ink.
Ink:"Ci hai salvati, non essere triste ".
-Mi strinsi ancora più forte a Dream, cercando di soffocare i singhiozzi e di trattenere le lacrime, senza successo, Dream mi accarezza i capelli.
"M-ma Error d-dove è?".
Ink:"Si è ritirato".
"Torniamo a casa ok?".
"ok"
"Noi andiamo a casa".
Ink:"Ok, ciao Dream".
Tutti gli altri:"Ciao".
-Ci teletrasportammo a casa, ancora abbracciati.
"Vai a farti un bagno, cosi ti tranquillizzi".
Annui con la testa.
-Mi asciugai le lacrime, mi girai, lui è li che mi sorride, mi calma vederlo anche solo standogli vicino, ricambio quel sorriso e salgo le scale dirigendomi verso il bagno.
Mi sorge un dubbio, adesso che non sono più in pericolo tornerò a casa?
Io non voglio separarmi da Dream, ma non mi dispiacerebbe rivedere i miei nonni.
-Non mi accorgo di essere arrivata, rischiando di andare a sbattere.
Entro, accendo l'acqua che inizi a riempire la vasca, mi tolgo i vestiti ormai sporche di sangue e rovinati.
Mi immergo nella vasca, riempita di acqua calda, lasciando scorrere via tutti i miei pensieri e facendomi rilassare.
Dopo aver finito di rilassarmi esco dal'acqua calda e prendo un accappatoio celeste, affianco ce ne uno giallo deve essere di Dream.
-Mi accorgo di non avere dei vestiti di ricambio e decido di andare in camera.
"Dream dove sei?".
"Sono q...qui".
-Ingiallisce, anche io arosisco.
"Ti volevo dire che non ho i vestiti".
Evito il suo sguardo.
"O em... Ink a disegnato questi".
-Ti porge dei vestiti.
"Io vado, se mi cerchi sai dove trovarmi".
Esce e chiude la porta alle sue spalle.
I vestiti sono un pantaloncino a jeens, una maglietta a maniche corte bianca, delle calze con sfumature celesti e delle ballerine bianche sempre con sfumature celesti.
(Se volete potete cambiare).
-Andai nella sala.
"Dream ti volevo domandare della M.O.B.".
"Orange gli ha spiegato l'accaduto e non ti cercano più".
"Ok".
Non era quella la domanda".
"Adesso devo andare".
"Dove".
"Nel AU di Cross per guarirlo".
"Allora ci vediamo dopo".
"A dopo".
-Si teletrasporta via.
Devo domandarglielo, io voglio rimanere con lui, dopo tutto quello che abbiamo passato per tornare insieme.
-Nel pensare sono tornata in camera e buttandomi sul letto mi sono addormentata, lasciando scorrere tutti i miei pensieri.
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You are not alone (Dream!Sans x-reader)
FanfictionSei una ragazza sedicenne abbastanza normale, con una famiglia normale e una vita normale. Un incidente mortale ti porterà via i tuoi genitori e cambierà radicalmente la tua vita. 〰〰〰〰〰〰 È la prima x-reader la descrizione non dice molto, ma vi posso...