TRAMPOLI

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Un lampadario di cristallo e lunghe scale  che già a guardarle mi viene il fiatone...
Non sei un tipo che ama molto lo sport vedo
Zitta, non sai quante maratone faccio.
(Di netflix ovviamente).
Una grande sala piena di tavoli tutti imbanditi con piatti e non só quante posate,
e un cameriere tutto elegante pronto ad accoglierci.

I miei non hanno mai avuto problemi economici, ma di certo tutto questo non c'è lo potremmo permettere nemmeno nei sogni.

Sposto lo sguardo sull'entrata e noto che la famiglia Smith è già arrivata e sta parlando con un signore molto alto e con un pizzico di barba sulla faccia...credo che sia il proprietario di questo enorme ristornante.
Direi quasi un castello.
Scruto con gli occhi l'immensa sala ma non riesco ad individuare Kevin...come al solito sarà in ritardo.

"Ehi bellezza, chi stai cercando?"
Sento delle mani sulle mie spalle e mi giro di scatto annullando il contatto.
Ha una comincia bianca che traspare gli addominali con dei jeans attillati neri.
Beh non è niente male devo dire...
Calma gli ormoni ragazza.
"Stavo guardando." mento mentre sento ancora bruciare la pelle sotto il suo tocco...quel ragazzo ha un brutto effetto su di me.
"Facciamo finta che sia così." Dice con un ghigno stampato sulla faccia e s'imcammina verso i suoi genitori senza darmi il tempo di ribattere.

Ho il presentimento che qualcosa sta sera andrá male.

Un ragazzo vestito a pinguino, ci fa accomodare nella grande sala al piano terra fortunatamente,
così non dovró percorrere quelle maledette scale.
"Tesoro tu starai affianco a Kevin."
Provo a ribattere ma mia madre mi lancia uno di quegli sguardi omicida...
Meglio non continuare, non vorrei morire a sedici anni.

Perfetto! dovró stare affianco a quel pervertito.

"Allora Kevin, com'è stata la permanenza a New York?" Chiede mio padre al ragazzo seduto di fianco a me.
Permanenza a New York?
"Quale permanenza a New York?" Mi intrometto nel discorso cercando di estirpare qualche informazione...
Ma continuano il discorso come se non avessi detto niente.
Perché sono l'unica qui a non saperne niente?!
"Bene, ma mi mancava tanto Seattle e Kate." Mi sta guardando da un bel pezzo ed io sento bruciarmi tutto il corpo sotto il suo sguardo.
Non lo sopporto.
La cena continua e continuano a parlare della permanenza a New York, della nuova scuola...la cugina di kevin...e della sua malattia.
Non ce la faccio più.
Mi sta scoppiando la testa.
Mi sento drogata!
Mi alzo e mi incammino verso l'uscita con gli sguardi dei miei genitori e di quelli di Kevin addosso.
Ho bisogno di un po' d'aria, credo di aver fatto un grosso errore.

C'è un vento gelido, mi stringo nella spalle ma la situazione non cambia molto.
"Freddino vero?" Sento una voce molto familiare raggiungermi.
"Che ci fai qui?" Chiedo ritrovandomi la sua giacca sulle mie spalle, mi sta un po' grande ma in questo momento ho davvero molto freddo quindi accetto volentieri.
"Perché te ne sei andata in quel modo?"
Ha un tono di voce...strano, sembra quasi preoccupato.
Kevin Smith preoccupato...
Segnate questo giorno sul calendario.
Continua a tenere lo sguardo fisso su di me, ed io mi risento terribilmente in colpa.
"Non sapevo di tua cugina...non sapevo niente."
Kevin è andato a New York solo per la cugina...la cugina gravemente malata di cancro.
Mi rivolge un sorriso pieno di comprensione e mi abbraccia.
È un gesto che non mi sarei mai aspettata da parte sua.
Forse in fondo dovresti dargli un altra possibilità...potrebbe rivelarsi un bravo ragazzo!

Finito l'abbraccio mi strizza una chiappa.
Cosa stavi dicendo?
Come non detto.
"Non l'avrai fatto davvero..." stringo i denti.
Mi porge un sorriso e inizia a correre.
Tolgo quei trampoli che mi ritrovo ed inizio a corrergli dietro.
Mi sembra di rivivere gli stessi momenti di quando eravamo piccoli, quando correvamo spensierati in campagna.
Quanti ricordi e ginocchi sbucciati...

Due signore piene di gioielli e altre cianfrusaglie varie, ci osservano correre e si coprono la bocca in segno di disgusto.
Mica vi stiamo scopando davanti agli occhi.
Beh però ti piacerebbe
Chiuderai mai quella bocca?

Il pervertito si ferma ed io vado a sbattergli contro facendolo cadere a terra insieme a me.
Il mio petto è attaccato al suo.
"Beh, con un po' di preavviso avrei affittato una camera."
Gli dó uno schiaffo e cerco di rialzarmi.
"Non verrei in una camera con te nemmeno se mi pagassi."
"Ha parlato la ragazza che due secondi fa stava per scoparmi sull'erba." Se la ride il moro rialzandosi da terra.
Faccio una smorfia e lo vedo avvicinarsi.
Forse si sta avvicinando un po' troppo.
"Ehmm ciao, cosa vuoi?" Chiedo facendo un passo indietro.
"Kate Harris non smetterai mai di sorprendermi!" Senza che io riesca a fermarlo, mi dà un bacio all'angolo della bocca ed io sento di nuovo quella strana sensazione allo stomaco.
Sei per caso stitica ?

Sono passati 2 giorni da quella cena, ed io ho naturalmente raccontato tutto ai miei due migliori amici, Allison e James.
All'inzio avevano iniziato a farsi 1781772919 film mentali e a dare di matto... appena sono venuti a sapere che la situazione è andata a finire come la scorsa volta sono rimasti a bocca aperta.
James si aspettava che scopassimo.
Il solito.
E allison beh...si aspettava un vero e proprio bacio da storie d'amore strappalacrime, peccato che questa non è una storia d'amore strappalacrime ed il ragazzo in questione si diverte a mandare a puttane i miei ormoni.
E mentre riflettevo insieme ai miei due compagni di avventure, e Charlie usava le mie ciabatte con i coniglietti come Chewing-gum...è arrivato il lampo di genio.
"Ci sono!" Urlo facendo saltare in aria i presenti nella stanza.
"SPARA BABY." Urla il ragazzo dagli occhi verdi...mentre Allison si rassegna al fatto che non troverà mai un dottore pronto a risolvere i nostri problemi mentali.
"Dovrò giocare al suo stesso gioco! A lui piace farmi impazzire? Bene lo ripagherò con la stessa moneta."
"Hai intenzione di camminare nuda per la scuola?" Chiede la bionda decisamente ironica ma il suo sguardo cambia del tutto non appena sente la mia risposta.
"Se è per fargliela pagare...perché no?"
James scoppia a ridere stritolando Charlie che continua a morderlo cercando di liberarsi.
Quei due hanno instaurato un rapporto anche più strano del mio.

Beh eccomi qui.
Con un top di una misura più piccola della mia, e con uno scollatura decisamente molto profonda.
Non ho intenzione di imitare Darlyn...voglio solo vedere la reazione di Kevin.
E quella reazione non arriva a tardare...

Buongiorno!
Ecco il capitolo.
Vi aspettavate qualcosina vero?
Beh che gusto cè se la storia è così prevedibile?

Comunque, ho passato bene questo fine settimana e nel tempo libero ho scritto qualcosina!
Ho intenzione di fare i capitoli più lunghi da domani in poi.
E posterò 3 volte alla settimana...siccome è estate , anche io ho una vita sociale HAHAHAH
Byee❤️

"CREDO DI ODIARTI."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora