Ammetto con grande rammarico che in questo periodo il mio quoziente intellettivo sta perdendo colpi, ma... Non immaginavo di certo potesse arrivare così in basso.
Cioè, sta raschiando proprio il fondo, tant'è che certe volte mi chiedo che offerta di viaggio abbiano trovato i pochi neuroni che mi erano rimasti.Sono qui, in piedi di fronte ad una grande villa, con una grossa ed ingombrante valigia fra le mani, mentre aspetto che Harry finisca di parlare con il signore dei traslochi.
L'ho fatto, ho accettato di rimanere da lui almeno fino a quando non sarò riuscita a trovare un'altra sistemazione.Questa casa è bellissima, anzi stupenda.
In un certo senso rispecchia proprio il suo nuovo proprietario, imponente nella sua semplicità, risce ad attirare l'attenzione anche senza essere troppo appariscente.
È circondata da una staccionata di mattoni, che pur non essendo tanto alta, nasconde comunque la visuale alle persone che si trovano all'esterno.
C'è un grazioso sentierino di piccoli sassolini, che dal cancello, conduce sino ai gradini che portano sino all'ingresso.
La villa è di color bianco panna, circondata da un bellissimo giardino, il prato è di un verde molto acceso, talmente curato, che per un attimo mi è sorto il dubbio potesse essere finto.
Mi accorgo che la casa ha due piani, solo quando noto delle finestre anche sulla parte superiore della facciata frontale dell'abitazione.
È grande, si, ma non come quella dei signori Styles. Anche se con i soldi che possiede la sua famiglia avrebbe benissimo potuto acquistare una specie di castello sforzesco, ha preferito comprare questa.
Pensado ciò, non riesco a trattenere un sorriso, questo è proprio da Harry.
Seppur abbia la possibilità di soddisfare praticamente qualsiasi capriccio lui possa desiderare, si accontenta delle cose più semplici.
Ho sempre ammirato questo suo lato, però non capisco come certe volte riesca a diventare talmente arrogante da farmi saltare i nervi, letteralmente.Non appena Harry mi raggiunge davanti al cancello, mi sposto, lasciandogli lo spazio necessario per aprire.
Lo guardo con la coda dell'occhio mentre prende le chiavi dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni e dopo alcuni secondi la porta davanti a noi viene finalmente aperta.
Lo seguo titubante all'interno della casa e non appena varco la soglia, le mie sopracciglia si sollevano e le labbra si socchiudono per lo stupore.
Le pareti del salotto sono bianche, attaccata ad una di esse c'è un televisore, grande più o meno quanto quello che c'era nell'abitazione dei suoi genitori.
Proprio di fronte alla televisione c'è un grande divano, ricoperto da una fodera bianca in pelle. Accanto a quest'ultimo è posizionata una poltrona, anche questa ricoperta da una fodera, solo di colore blu.
Un'enorme libreria ricopre la parete alla destra del divano, sopra gli scaffali però, non vi è ancora alcun libro, dovranno essere ancora tutti all'interno degli scatoloni nel camion dei trasporti.
Davanti a noi c'è una scala, che porterà sicuramente alle camere da letto e alla mia sinistra c'è una porta, che solo dopo averla aperta scopro conduce alla cucina, anch'essa molto grande. In centro è posizionata un'isola, la superfice è in marmo bianco con delle striature nere.
Il frigorifero invece, ultramoderno, è grigio scuro.
Noto solo ora un'altra porta in cucina, presa dalla curiosità la apro, e alla vista di ciò che mi si presenta davanti, la mia bocca si spalanca a tal punto che temo potrei assomigliare a del quadro dell'urlo.
Sul retro della casa c'è una piscina!
È rettangolare, ne troppo piccola ne troppo grande, abbastanza profonda, è semplicemente perfetta.
Adesso essendo inverno è vuota, ma la mia mente sta già fantasticando su quante ore d'estate potrei trascorrere a mollo nell'acqua."Fai come se fossi a casa tua" Dice con tono ironico il ragazzo alle mie spalle, replicando una delle prime frasi che gli dissi qualche mese fa, quando venne per la prima volta a casa mia.
"Lo sto già facendo" Ribatto, citando le stesse parole che mi disse lui.
Si limita a scuotere la testa con fare tutto sommato divertito, ed esce dalla cucina senza aggiungere altro.
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My only reason 2
FanfictionLei : Elizabeth Horan Lui : Harry Styles "Ho commesso l'errore di non essermi allontanata subito da te ma adesso che sono qui, penso che non avrei potuto fare cosa più giusta". Questo è il seguito di My only reaso...