13. Una serata

36 3 0
                                    

Mi vesto con calma, cambiando decine di magliette ogni 5 minuti.
Ho un appuntamento con la comitiva di Bianca questa sera, andremo prima a mangiare al sushi e poi in discoteca.
-Sei bellissima così-
Sento una voce familiare dietro di me, mi volto e Placido era lì sulla porta.
-Non mi piace, ora mi cambio-
Dico sfilandomi la maglia.
-Oh Deb, andiamo, è minimo la quindicesima che cambi-
-Hai dimenticato in fretta i miei modi di fare, vedo-
Dico senza farci molto caso.
-In realtà no, però sei bellissima sempre qualsiasi cosa decida di metterti-
Io cerco intanto qualcos'altro nell'armadio.
-Oh ma questo è perfetto-
Trovo un vestitino abbastanza semplice, rosso con una striscia nera. Sempre senza problemi mi spoglio e lo indosso.
-Cazzo... Non vorrai andare in giro solo con questa stoffa addosso?-
Esclama Pla avvicinandosi e abbracciandomi da dietro, mentre mi specchiavo.
-C'è qualche problema?-
-Sì, ti si vedono queste-
Dice mentre mette le mani sopra il mio seno. Sorrido istintivamente.
-Hey giù le mani, già corri troppo-
Dico sempre con un sorrisino sulle labbra.
-Mh, sei bellissima, però copriti-
Dice lui staccandosi. Decido così di dargli ascolto e infatti indosso un giacchino leggero da sopra.

-Va bene, io sto andando... Mi raccomando non fare danni, non tornerò tardi, promesso. Ciao!-
Esclamo dirigendomi verso l'uscita.
-Hey, non mi saluti?-
Dice Pla interrompendo la mia camminata e praticamente piazzandosi davanti a me.
-Umh... Ti ho salutato-
Lui poggia le labbra sulle mie e io approfondisco.
-Ciao piccola...-
Annuisco ed esco. Oh santa pazienza...

-Buonaseraaaa!-
Esclamo entrando in macchina di Bianca. Ci salutiamo calorosamente e poi partiamo verso il ristorante. Durante il tragitto spiego a Bianca tutto ciò che era successo nei giorni precedenti.
-Cavolo... Un bel casino eh?-
Domanda la mia migliore amica ormai da qualche mese.
-Sì, un grosso casino...-
-Ma tu sei ancora innamorata-
Afferma lei.
-Cosa? No! Cioè... Forse si-
Balbetto.
-Ahah sì che lo sei! Si vede preciso-
Esclama lei. Fortunatamente questa discussione viene interrotta dal nostro arrivo. Scendiamo in fretta per il ritardo e raggiungiamo gli altri che ci aspettavano già al tavolo.

Abbiamo appena finito la nostra cena e adesso ci stiamo dirigendo alla Disco qui vicino.
Appena arrivati quasi tutti ci dividiamo, io e Bianca naturalmente rimaniamo insieme e ci scateniamo un po'.

Non so che ore sono. So soltanto che mi sento parecchio fuori, non credo di aver bevuto molto, perché ancora riesco a ragionare con la mia testa, ma ho comunque un disturbo allo stomaco bestiale e un mal di testa che non promette niente di buono. Bianca invece sembra star benissimo.
-Deb tutto bene?-
Domanda quasi urlando.
-Diciamo di sì...-
-In realtà sei bianca cadaverica, sicura di non stare per svenire?-
-Oh non lo dire neanche per scherzo-
Dico sedendomi. I nostri amici sono scomparsi ma credo di aver capito che quasi tutti sono andati via poiché ubriachi come lo schifo.
-Devo chiamare Placido?-
Mi dice venendo accanto a me.
-No ti prego-
Imploro appoggiandomi sulla sua spalla.
-Deb se svieni mi arrabbio, non sono capace di portarti a casa da sola-
-Sto b..ene!-
Esclamo balbettando.
-No non lo sei, sto chiamando Placido-
-No Bià, ti prego-
La mia migliore amica non mi ascolta e afferra il mio telefono per poi sbloccarlo e chiamare Pla. Lui subito risponde nonostante l'orario.
-Pla, sono Bianca, che dici di venire a darmi una mano? La tua ragazza non si sente molto bene-
-Non sono la sua ragazza!-
Urlo. Bianca dopo poco chiude il telefono.
-Sta arrivando-

I have seen youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora