10. Pazzie

55 4 0
                                    

-Hey... Posso?-
D'improvviso la sua voce fuori dalla porta mi risveglia e decido di smettere con questa scenata e di ricompormi un attimo, nel mentre Placido entra in camera senza alcun consenso.
-Che ti succede?-
Mi domanda sedendosi accanto a me.
-Che cazzo fai ancora qui? Va' da lei!-
Gli chiedo quasi esasperata.
-Lei chi?-
-Per quanto tempo ancora pensi di prendermi per il culo? Ti ho sentito sai? "Ciao piccola, ci vediamo stasera, uh si, adesso sono occupato", ma vaffanculo Placido!-
Dico senza pensarci due volte per poi alzarmi. Lui mi ferma bloccandomi da un braccio.
-Oh cazzo... sento odore di gelosia-
Sussurra lui ridendo.
-Mollami subito-
Rispondo io con tono infastidito.
Nemmeno faccio in tempo a pensare che subito mi ritrovo lui catapultato sulle mie labbra e puff, ancora la sensazione dell'altra volta. Ancora quel senso di sgretolamento mentre lui mi bacia, quel sapore che tanto ho amato che ritorna ancora da me.
E in questo bacio c'era qualcosa che mi distruggeva.
Le sue mani accarezzano lievemente il mio sedere, mentre le mie tirano un po' i suoi capelli arruffati. Siamo due incoerenti del cazzo, ma credo sia ora di comprendere cosa vogliamo davvero. In questi momenti ad esempio voglio solo lui, anche se mi ha fatto incazzare e lo odio da morire, lo voglio ugualmente.
-Sei un figlio di puttana-
Gli sussurro quasi ansimando sulle sue labbra.
-Zitta, so che lo vuoi anche tu-
Risponde per poi riattaccarsi a me. Io lo respingo facendolo cadere steso sul letto.
-Vaffanculo, sei uno stronzo e ti odio-
Sussurro mentre vado ad abbassare le tapparelle delle finestre, dopo aver chiuso la porta.
-Mh...-
Lo sento ridere fra se' e questo mi crea ancor più un nervoso dentro.
-Ti svelo un segreto-
Gli dico stendendomi praticamente su di lui.
-Quando sono incazzata potrei non connettere i neuroni e quindi non rispondere dalle mie azioni-
Continuo a spiegare attaccata a lui.
-Ah e un'altra cosa...-
Dico mentre gli slaccio i jeans.
-Se parli anche soltanto per sbaglio di questo io ti finisco-
Concludo sfilandogli via i jeans. Lui è stremato e non se l'aspettava, ma adesso decido io. Voglio vedere cosa succede se faccio sesso con lui. Solo per pura curiosità. Visto che non ha avuto il coraggio di raccontarmi che si sentiva già con un'altra...

Tutto prende forma in questo pomeriggio di merda. Siamo passati dall'essere arrabbiati e confusi a volerci come matti, non so come si chiama esattamente questa sensazione, so soltanto che cazzo... lui mi mancava da morire.
-Mentre eri via... L'hai fatto con altre?-
Dico ansimando sotto di lui con leggera ironia.
-E a te cosa importa?-
-Mi importa-
Rispondo sicura.
-Mi ami ancora?-
Mi domanda senza fermarsi. Io chiudo gli occhi e cerco di bearmi il momento senza pensare troppo alla sua domanda.
-Rispondimi-
Ripete mentre non si ferma dentro di me. Io sorrido e continuo a non rispondere.
Proprio arrivata al culmine della sopportazione, esattamente un secondo prima, lui si ferma.
-Quindi mi ami?-
-Vaffanculo Placido-
Gli dico. Lui ride.
-Brutta l'interruzione dell'orgasmo eh?-
Chiede ridendo ancora.
-Madonna se ti odio-
-Però volevi fare sesso con me-
-È stato solo un momento. Non montarti troppo, non ti voglio-
Gli dico mentendo perennemente. Lui annuisce, per poi scivolare accanto a me.
-Wow... sei... fantastica-
Dice sospirando. Direi che ho fatto un buon lavoro.
-Mi hai lasciato in sospeso...-
Rispondo io.
-Riprenderemo un'altra volta. Ora ho un impegno-
Dice alzandosi per poi indossare l'intimo. Cala il silenzio totale.

I have seen youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora