Fisso un punto indefinito davanti a me.
Non so quanto tempo sia passato.
Non so dove mi trovo adesso o con chi sono.
So solo che sono incinta e morirò presto.
"Mari... Ehy, Mari! Non dirmi che è qualcosa di grave, è passata più di mezz'ora e non hai detto mezza parola da quando siamo entrare in macchina. Suvvia! Non sei mica incinta"
Ridacchia nel tentativo di farmi riprendere e di dirle che cos'ho che non va.
Alla parola "incinta" mi giro di scatto verso di lei con gli occhi lucidi.
"Oh Dio Santo... O Mio Dio! Quel bastardo di Luka la pagherà cara! Si ritroverà senza testa molto presto, perché la userò come pallone a calcetto!"
Scuoto la testa in segno di negazione e scoppio a piangere appoggiando la testa alla sua spalla, mentre guida, in cerca di conforto.
"Papà mi ammazza... E il bambino.... Ho perso la verginità con uno sconosciuto! E come se non bastasse sono incinta... Quando ho perso la verginità non ne ho fatto un dramma perché non ricordo granché e potevo far finta che la mia prima volta potesse essere con l'uomo che sposerò e quindi... Ero abbastanza tranquilla, ma il bambino?! Io? Incinta? A 15 anni?! Non ha usato le precauzioni? O forse le ha usate e ha messo male il preservativo ma cribbio! Mio padre... Mio padre mi uccide. Sono morta... E poi il bambino... Come devo fare? Papà mi farà abortire!"
"Ehy Marinette... Sta tranquilla. Puoi benissimo darlo in adozione se sei preoccupata per questo e riguardo Tom, c'è Sabine che può aiutarti. E anche io e Nino..."
"No Alya... Tu non capisci. Se mio padre dice una cosa... Deve essere fatta all'istante! Mamma è costretta a dargli retta... Anche se volesse, non riuscirebbe a tenergli testa"
Mi asciugo le lacrime appena arriviamo davanti casa mia.
"Mari... Promettimi solo una cosa"
La guardo.
"Riferisci la notizia ai tuoi genitori oggi. Fidati. Più tardi lo dici peggio è"
Mi irrigidisco ma poi prendo ad annuire.
"D'accordo... E si. Devo solo pensare positivo lo so"
Fingo un sorriso ed esco dalla macchina mimandole un 'ciao' con le labbra e raggiungo la porta d'ingresso che viene subito spalancata da mia madre.
"Oh... Bentornata tesoro. Sei in ritardo oggi, è successo qualcosa?"
La guardo negli occhi e non mi trattengo, scoppio a piangere una seconda volta e l'abbraccio subito dopo, sorprendendola.
"Ehy Marinette... Che è successo?"
"Mamma...Mi dispiace. Mi dispiace tanto, non ero in me quando è successo tutto questo caos.... Ero ubriaca. Per la prima volta, giuro! È la prima volta che mi sono ubriacata ed è successo tutto... Tutto questo caos! "
"Ti conviene parlare"
Mi irrigidisco sentendo la voce di mio padre e mi stacco lentamente da mamma.
"E vai dritta al punto."
Guardo la mamma, che a sua volta mi guarda preoccupata e faccio due passi indietro automaticamente.
"Io....H-Ho perso la verginità con un ragazzo conosciuto appena... E oggi ho scoperto di essere.... Di essere incinta "
Mormoro sapendo già che girarci intorno farebbe soltanto aumentare la ira.
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The Destiny||Adrienette
Hayran Kurgu[IN PAUSA] Marinette Dupain-Cheng. Una ragazza di 15 anni. Non è né popolare né sfigata. Non è né bella né brutta. Non è né secchiona né stupida. È una normale ragazza, come tante altre nel Versailles. Ha una vita normale, degli amici, è brava a scu...