Il parco e i suoi segreti

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Eravamo tutti seduti in salotto, io e Alex sul divano, Marco su una poltrona e Federica sulle sue gambe.

"Così tu sei un amico di Veronica?" Ruppe il silenzio Federica.

"Si e se non vi dispiace dovrei parlarle in privato quindi, fatemi un piacere e andatevene" Verso la fine della frase rivolse lo sguardo a Marco, il modo in cui lo guardava era indecifrabile.

Non potevo credere che fosse stato proprio Alex a dire quelle parole, dal poco tempo che avevo trascorso con lui mi era sempre sembrato un ragazzo molto calmo, uno di quelli che si sente in difetto a dire una parolaccia o qualsiasi cosa che possa risultare minimamente offensivo.

"No caro, noi non andiamo proprio da nessuna parte" Disse Marco con aria di sfida.

La situazione stava degenerando, ci mancava soltanto che si mettessero a litigare per una stupidaggine del genere.

"Bene allora me ne vado io"

Si alzò velocemente e dopo essere uscito sbatté violentemente la porta.

Cos'era appena successo?

Rimasi a guardare la porta sbigottita, non capivo il motivo della sua reazione e nemmeno il perché dell'aria di sfida che aveva rivolto a Marco.

Mi girai lentamente e trovai Federica intenta a fissarmi mentre Marco aveva lo sguardo rivolto verso terra e la mascella contratta.

Quei due si conoscevano, ne ero certa.

Marco alzò dopo poco lo sguardo verso di me:" Veronica non devi più frequentare quel tipo, sa solo creare guai"

Lo sapevo! La mia intuizione era esatta.

"Ma quindi vi conoscete?" finsi l'indifferenza

"Si" rispose lui

"E da quanto?" chiesi incuriosita

"Dalle elementari"

"Però, è tanto tempo, ma mi pare di capire che fra voi non scorra buon sangue" si intromise Federica.

"In realtà siamo stati migliori amici fino alla seconda media, poi lui ha fatto quello che ha fatto e abbiamo rotto definitivamente l'amicizia

"Se posso chiedere, cosa ha fatto di così grave da farvi rompere i rapporti?" chiesi titubante.