Mario Mandžukić

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Sono fidanzata da ormai un anno con il numero 17 della Juventus.

È un ragazzo fantastico, lo amo tantissimo.

Tre mesi fa mi aveva chiesto di andare a convivere con lui a Torino, cosa che ho fatto e non me ne pento.

Ogni volta che fa qualcosa tiene conto anche di me, vuole avermi sempre al suo fianco; come lavoro faccio la modella per varie marche e ciò mi permette di viaggiare con Mario dato che non ho orari di lavoro fissi ma sono molto variabili.

In questo momento siamo in Russia perchè la squadra deve affrontare la finale dei mondiali.

Sto aspettando che il mio fidanzato torni dagli allenamenti mentre sono seduta sul divano della nostra stanza d'hotel a guardare la televisione, più che guardarla sto continuando a cambiare canale perchè non trovo niente di interessante.

Finalmente il mio ragazzo fa la sua entrata lasciando il suo borsone per terra accanto alla porta.

Mi avvicino a lui facendomi abbracciare.

"Ben tornato, amore" dico sorridendo per poi lasciargli un bacio a stampo.

Raggiungiamo insieme la nostra camera da letto dove ci sdraiamo.

Poggio la testa sul suo petto mentre accarezza i miei capelli.

"Ho paura per la partita di domani" mi confessa.

Mi giro a guardarlo negli occhi.

"Non ti devi preoccupare, andrà tutto bene, e anche se perderete sarete comunque secondi, sarà una vittoria anche quella, avete faticato tanto per arrivare a questo punto" cerco di rassicurarlo.

"Lo sai che ti amo tanto?" Mi domanda lasciandomi dei baci sulle labbra.

Mi metto a cavalcioni su di lui.

"Anche io ti amo tanto" rispondo ricambiando i suoi baci.

Purtroppo negli ultimi giorni non abbiamo molto tempo per noi visto i continui allenamenti e quando torna a casa è stanco e vuole riposare, perciò mi godo ogni piccolo momento al massimo.

"Che ne dici se usciamo a fare una passeggiata?" Propone.

Annuisco e mi alzo per prepararmi.

Metto dei pantaloncini ed una maglietta, infilo le scarpe ed insieme a lui esco di casa.

Osservo l'orologio sul mio polso e vedo che sono già le 18, cavoli, siamo appena usciti.

Ci prendiamo per mano ed una scarica elettrica percorre la mia spina dorsale.

"Ti porto in un bel ristorante a cenare" dice sorridendo.

Arriviamo nel posto che devo ammettere è proprio carino, ci sediamo ad un tavolo per due dove c'è una vista magnifica sulla cittadina.

Un cameriere continua a guardarmi ma cerco di non farci caso; mentre parlo con Mario noto che sta confabulando qualcosa con un altro cameriere.

Il ragazzo che mi fissava si avvicina a noi per prendere le ordinazioni, ordiniamo entrambi e mentre se ne sta per andare mi sorride e mi fa l'occhiolino, ovviamente tutto ciò viene notato da Mario.

Ma quel ragazzo è un idiota! Non vede che sto seduta con un altro ragazzo?

Il mio fidanzato si altera un po' ma lo faccio calmare.

"Mario, stai tranquillo" dico prendendo la sua mano appoggiata sul tavolo.

"Se lo fa un'altra volta penso di poterlo picchiare" dice lui.

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