Mario Mandžukić (3)

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La vita quotidiana può diventare banale, tocca a noi renderla emozionante.

Negli ultimi tre anni la mia vita ha subito un cambiamento radicale. Non mi sarei mai immaginata di arrivare dove sono adesso. Ho una casa, un lavoro spettacolare ed un fidanzato meraviglioso.

È da due anni che Mario ed io viviamo in un appartamento a Torino. L'abbiamo arredato alternando colori caldi a colori freddi, creando un'atmosfera molto rilassante e casalinga. La mia parte preferita però è la terrazza, è molto ampia, ci abbiamo posizionato quattro poltrone con un tavolino al centro, dei pouf ed un'amaca, il tutto è completato da una vista pazzesca su Torino, lontano dal traffico, dal rumore e dalla vita frenetica.

Prendere questo appartamento è stata una delle scelte più giuste che abbiamo mai fatto, me ne sono innamorata subito, quando Mario mi aveva portata con lui a cercare una nuova casa per noi due. Prima lui viveva in un appartamento ma ha voluto trovarne un altro per iniziare tutto dall'inizio, facendo ogni esperienza con me.

Ognuno ha i suoi impegni lavorativi ma riusciamo comunque a trovare del tempo per noi stessi.

Io lavoro in una palestra di Torino, svolgo dei corsi serali e faccio da personal trainer ad alcuni dei miei clienti.

Sono sempre riuscita a conciliare la vita lavorativa con la vita privata ma nell'ultimo periodo sento la mancanza della collaborazione di Mario.

La società lo sta stressando, sia con gli allenamenti sia con il suo contratto. Sta cercando di non mostrarsi turbato a casa ma è sempre silenzioso e pensieroso.

La nostra vita ormai si è ridotta ad una banalità, ogni giorno svolgiamo le stesse attività e non cambiamo mai, la nostra relazione è diventata quasi un'abitudine ed io sento la necessità di dover cambiare routine per qualche giorno.

Ho ricevuto la possibilità di farlo: una mia amica che vive in Spagna mi ha chiesto di sostituirla una settimana nella palestra in cui allena ed io ho accettato immediatamente.

Sanno che partirò solo Miralem, Marko e N/A, i miei migliori amici.

Non ho ancora accennato niente a Mario per non aumentare i suoi pensieri, sto aspettando il momento giusto però forse ho aspettato troppo visto che dopodomani parto per Madrid.

Sto aspettando che Mario torni dal suo allenamento serale.

Suona al campanello ed io mi affretto ad aprire la porta sorridendo.

"Ciao amore" mi saluta lui lasciandomi un bacio sulle labbra.

"Ciao" ricambio sorpresa per poi chiudere la porta. Sembra essere di buon umore.

"Come stai?" Gli domando osservandolo.

"Oggi sto meglio" risponde accennando un sorriso.

Mi posiziono di fronte a lui e stringo le sue braccia tra le mie mani.

"Sei sicuro?" Lo guardo negli occhi alzando la testa a causa della differenza d'altezza.

"Sì, sicuro" mi rassicura lasciandomi un bacio sulla testa.

Ci dirigiamo entrambi verso la nostra camera da letto, io mi sdraio sul letto per rispondere a dei messaggi mentre Mario recupera dei vestiti puliti per poi andare a fare una doccia.

Da: Marco Asensio 🇪🇸

Ciao T/N, quindi arrivi dopodomani? Almeno mi organizzo per venirti a prendere all'aeroporto e ti faccio trovare la stanza degli ospiti pronta

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