Federico Rossi (2)

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È strano come la vita improvvisamente possa cambiare.

L'Italia sta attraversando un periodo buio, sta lottando contro un'epidemia che sta distruggendo la sua popolazione, la sta portando all'estremo. Ognuno di noi deve fare la propria parte per non peggiorare ulteriormente la situazione.

Federico ed io abbiamo deciso di rimanere a casa e di uscire solo in caso di necessità.

Lui è il mio migliore amico dalla scuola superiore; durante questi anni il nostro rapporto ha subito un'evoluzione che ha portato il mio sentimento verso di lui ad aumentare notevolmente.

Viviamo insieme in una casa a Modena da due anni ormai ed in questi due anni abbiamo notato che siamo fatti l'uno per l'altra.

Nei primi giorni di quarantena ci siamo divertiti sperimentando nuove ricette in cucina, pulendo e sistemando casa nostra e guardando insieme delle serie tv o dei film, purtroppo però anche queste attività sono diventate parte della nostra routine e non abbiamo ancora trovato niente di nuovo, così la noia in questi giorni si sta facendo sentire.

Federico, dopo che abbiamo pranzato, è andato nel suo studio a scrivere una nuova canzone che, per adesso, non posso ancora ascoltare, dice che prima vuole che sia perfetta.

Dopo aver sistemato la cucina vado in soggiorno ed accendo la televisione per vedere se c'è qualcosa di interessante, purtroppo non trovo niente perché ormai ogni canale tv parla solo dell'epidemia.

Mi sdraio sul divano e mi avvolgo con una coperta per poi cercare un film da guardare su Netflix.

Decido di guardare di nuovo "P.S. ti amo ancora". Avendolo già visto una volta non presto molta attenzione così apro Instagram ed inizio a scorrere la homepage ed alcune stories, ma anche questo è diventato noioso. Torno a guardare il film ma pian piano le voci diventano sempre più lontane e la visione davanti a me nera.

Apro gli occhi e mi sembra di aver dormito tutto il giorno, mi guardo intorno e noto di essere in camera da letto, sorrido mentre riappoggio la testa sul cuscino.

"Buongiorno" sento la voce di Federico particolarmente vicina, come ho fatto a non accorgermi di lui?

"Buongiorno" gli sorrido.

"Sono sceso dallo studio per passare del tempo con te e stavi dormendo. Mi sembravi scomoda sul divano così ti ho portata in camera da letto, dormivi così profondamente che non te ne sei neanche accorta"

"Ma quanto ho dormito?" gli chiedo confusa.

"Un'oretta" risponde e mi sorprendo, pensavo di aver dormito qualche ora in più.

"Adesso alzati che è arrivata l'ora di allenarsi" mi prende per le braccia e mi fa sedere sul letto.

"Sei proprio fissato" ridacchio.

"La perfezione non si crea da sola"

Ma lui non si rende conto di essere già perfetto.

Decido di mettere dei pantaloncini neri con un crop top bianco e di farmi una coda alta.

Siamo entrambi molto sportivi, così abbiamo deciso di creare una palestra in una delle stanze che non usiamo. Abbiamo fatto mettere degli specchi su tutte e quattro le pareti, abbiamo scelto i macchinari ed un impianto audio da paura, sembra proprio una palestra professionale.

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