Robert Pattinson

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Ho sempre vissuto a New York da quando sono nata, la mia vita era stata già pianificata dai miei genitori: sapevano quali scuole avrei frequentato e quale lavoro avrei svolto. Le stesse scelte che erano state fatte per me erano state fatte per Robert, il mio migliore amico.

I nostri padri, oltre ad essere buoni amici, sono pure soci in affari. Hanno vissuto la loro vita insieme a partire dal college, dove si sono conosciuti, ed hanno fondato una società nella quale Robert ed io siamo destinati a lavorare.

Il mio rapporto con Robert è sempre stato meraviglioso ed emozionante. Sono pochi i momenti che non abbiamo trascorso insieme. Quando eravamo piccoli, giocavamo sempre insieme mentre i nostri padri lavoravano. Durante la scuola elementare eravamo nella stessa classe e facevamo sempre i compiti insieme. La sua presenza nella mia vita era una costante, era strano non vederci insieme. Sapevo che lui ci sarebbe sempre stato per me, in qualsiasi momento.

Durante il nostro ultimo anno di college, a Natale, mio padre ci ha annunciato che Robert ed io saremmo diventati i nuovi direttori della loro società.

Sorseggio un po' di champagne, stranita dal fatto che nessun parente mi abbia posto una domanda imbarazzante.

Mentre tutti stanno chiacchierando animatamente tra di loro e stanno pranzando mio padre richiama l'attenzione di tutti battendo delicatamente con una forchetta il vetro cristallino del suo calice.

"Oggi sono molto felice di vedere tutta la nostra famiglia riunita attorno a questo tavolo per festeggiare una festività tanto importante" inizia il suo discorso mentre si alza in piedi. Mi volto verso Robert che è seduto accanto a me e gli sorrido.

"Ogni giorno che passa la nostra vita va avanti portando con sé molti cambiamenti. Richard ed io abbiamo vissuto insieme la maggior parte della nostra vita, abbiamo affrontato insieme momenti di difficoltà, gioia e tristezza. Oggi abbiamo deciso di condividere con tutti voi una notizia che ci rende molto orgogliosi dei nostri figli. Richard ed io abbiamo deciso di ritirarci e di lasciare la nostra azienda ai nostri due figli, Robert e T/N" si gira verso di noi alzando in aria il suo calice di vino.

"Siamo sicuri che insieme compiranno un lavoro grandioso e che continueranno a renderci fieri ed orgogliosi. Buon Natale, figli miei" ci sorride per poi voltarsi contento verso il suo migliore amico.

Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato ma non pensavo così presto. Sono rimasta senza parole, non so cosa dire o fare se non sorridere. Come sempre Robert mi salva e si alza.

"Vorrei ringraziare i nostri genitori per aver creduto in noi e per averci donato tutto quello che abbiamo. Sono molto contento di poter condividere quest'esperienza e di dirigere la società con una persona tanto meravigliosa quanto T/N" sorride e fa un brindisi.

Riprende posto accanto a me e mi sorride. Gli lascio un bacio sulla guancia ed appoggio la testa sulla sua spalla, felice di avere accanto a me una persona come lui.

"Allora, Robert, quando avete intenzione di sposarvi?" Domanda mia zia con tranquillità.

"Chi?" Ribatte Robert colto alla sprovvista mentre io le lancio uno sguardo confuso.

"Tu e T/N" risponde con fare ovvio, quasi offesa dalla sua domanda.

"Zia, non mi sembrano domande da fare" la rimprovero mentre arrossisco violentemente.

"Scusate, pensavo foste fidanzati" si scusa imbarazzata.

"Tranquilla, non sei la prima a pensarlo" la tranquillizza il mio migliore amico mentre le sorride rassicurandola.

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