HETERO: markhyuck.

neunzehn.

quel giorno donghyuck avrebbe scoperto la verità, o almeno avrebbe scoperto ciò che mark nascondeva a lui.
jeno era già vicino a lui che parlava di quanto odiasse la sua prof di matematica;
jeno e donghyuck avevano la stessa età, ma stavano in sezioni diverse. erano diventati amici grazie al club di canto, insieme a jaemin, chenle e jisung.
jeno ricevette un messaggio, quindi sbloccò lo schermo del suo cellulare per vedere chi fosse.

«renjun ci ha detto che mark si trova in bagno, si sta lavando le mani quindi dobbiamo fare in fretta» comunicò jeno prima di correre verso il bagno insieme a donghyuck.
il minore fra i due iniziò a parlare per entrare nella parte, salutando jeno davanti al bagno e "andandosene", ovvero rimanendo vicino al muro a sorvegliare.

«aish, che fastidio quel ragazzo» sbuffò jeno, le sue doti da attore erano quasi incredibili.
mark, che già li stava guardando da prima, annuì in senso di approvazione.
«sul serio, pensa che continua a tormentarmi credendo che io mi possa innamorare di lui» alzò gli occhi al cielo, asciugandosi le mani con la carta igienica.
«sul serio? e non hai intenzione di fare qualcosa per farlo smettere?» jeno si appoggiò al lavandino, incrociando le braccia al petto.
«in realtà lo sto già facendo, ma non dovrai dirlo a nessuno» gli puntò un dito contro, il maggiore.
«cosa stai facendo?» chiese quindi l'altro, fingendo un'espressione incuriosita, anche se dopotutto un tantino lo era.
«sto fingendo di essere fidanzato con la mia migliore amica, così decide di dimenticarmi e si leva dai piedi-» mark venne interrotto da un rumore proveniente da fuori.

donghyuck si asciugò velocemente le lacrime e strinse i pugni, entrando in bagno.
«va bene così jeno, ora ho capito tutto» disse fermamente, guardando acidamente mark che aveva gli occhi spalancati.
uscì nuovamente, andando a fare il permesso per uscire da scuola.

mark prese per il colletto della maglia il minore, scuotendolo.
«cos'era quello??? LO HAI MANDATO TU A SORVEGLIARE??» gli urlò
«sta calmo bro, io ero solo l'attore, è lui che voleva capire cosa gli nascondessi» lo allontanò jeno, uscendo poi dal bagno.

«merda» si tirò i capelli mark, rassegnato.

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vabbè mark ma sei coflione che ti devo dire.
comunque bella raga mi ero di nuovo dimenticata di aggiornare !!