Capitolo 9

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Amber
Se avessi saputo che il giorno dopo tutti avrebbero saputo del bacio con Jake, non avrei mai assecondato il suo volere.

Sono al mio armadietto con Ester chiacchierando del più e del meno. Anzi, lei parla e io ascolto visto che neanche la notte ha portato via la sensazione di aver fatto qualcosa che non andava fatto e quindi non sono di gran compagnia.
Ho appena chiuso l'anta quando vedo una ragazza furiosa-Stacey Kate- venire nella nostra direzione. Lì per lì la ignoro visto che lei non ha nessun motivo per essere incazzata con me... giusto? Ma appena mi giro dandole le spalle per dirigermi nell'aula dove dovrei avere arte, mi sento strattonare all'indietro.
"Come hai potuto, stronza!" urla lasciandomi cadere.
Mi rialzo altrettanto incazzata, avvicinandomi minacciosamente a lei.
"Se osi toccarmi un'altra volta, ti dó uno schiaffo tale da imprimerti l'impronta delle mie dita a vita" la minaccio rabbiosa.

"Ma sentila" cerca di deridermi dandomi uno spintone. A quel punto non ci vedo più e mi lancio addosso a lei dando inizio ad una rissa. Bene, mi sa che sono stata vittima della cattiva influenza di Dean. Ma in questo momento non importa perchè Stacey Kate non mi è mai piaciuta: l'ho sempre ritenuta finta e superficiale, un egoista che pensa solo a sè stessa. E oggi ha decisamente superato la soglia della mia sopportazione nei suoi confronti.

Ad un certo punto io e la stronza veniamo separate e noto con piacere che ci sono alcune delle sue ciocche finte sparse per terra e che probabilmente le verrà un livido sullo zigomo. Per quanto mi riguarda, non ho idea di come io sia conciata visto che qualche botta sento di averla presa, ma ora non è il momento di pensarci visto che il preside ci convoca nel suo ufficio.

Mentre aspetto davanti alla porta chiusa dove il nostro dirigente scolastico sta sgridando Stacey, sento come una profonda fitta al petto nel realizzare che Dean non ha mantenuto la promessa andando a dire a tutta la scuola che io e Jake ci eravamo baciati. Dev'essere stato per forza lui a far trapelare la notizia visto che Jake non l'avrebbe mai fatto.
Improvvisamente la rabbia che avevo sfogato su Stacey, ritorna di nuovo ad imporsi su tutte le mie emozioni, perfino sulla razionalità.

All'ora di pranzo, quando mi ritrovo in mensa con Ester, la rabbia che provo e che cerco di contenere è aumentata e spero per Dean che oggi non incroci la mia strada sennó potrei davvero ucciderlo.
Appena io e la mia amica prendiamo posto, lei mi chiede com'è andata dal preside e in pratica le racconto che mi ha fatto una testa tanta e che dovró rimanere a scuola per il pomeriggio a scontare la mia punizione nell'aula di detenzione.
"Perció... c'è qualcosa tra te e Jake?" domanda lei titubante.
"Non c'è assolutamente niente" sono categorica.
"Io non capisco" aggrotta la fronte pensierosa mentre io dó un morso al mio panino, "perchè l'avete fatto? Insomma siete amici e lui è anche impegnato... non è da te"
"Me l'ha chiesto lui, ok?" rispondo secca.
Ester sputa il pezzo di patatina che stava masticando.
"Ester, che schifo" dico girandomi dall'altra parte.
"Ambs, non puoi buttare giù una bomba del genere mentre mangio. E se mi fossi soffocata?"
"Posso rigirarmi?"
"Si" sospira.

"Quindi è stato Jake a chiederti di baciarlo?" sussurra lei a bassa voce piegandosi sul tavolo verso me.
"Si" faccio spallucce, "io neanche volevo, ma ecco... lui ha insistito"
"Beh, in effetti da un ragazzo che ha tradito il suo migliore amico c'è da aspettarselo"
Quelle parole mi offendono perchè Jake non è così, miseriaccia.

O almeno non era così. Mi ricorda la mia coscienza.

Ma che cosa mi sta succedendo? Anzi, che cosa sta succedendo ad entrambi?
Mi chiedo, per quale motivo le cose sono così complicate adesso?
È come se non sapessimo più chi siamo e cosa vogliamo e una cosa è certa: io e Jake dobbiamo parlare al più presto di tutto.

"Jake non è così" provo a difenderlo, ma la verità è che per quanto possa essere una bella persona dentro, fuori dimostra tutt'altro e non biasimo le persone che pensino lui sia un imbecille che vaga per i corridoi di questa scuola.
"Ambs, perchè lo difendi? È colpa sua se ti sei ritrovata in questa situazione" sbotta Ester.
"Perchè tu non lo conosci come lo conosco io e quel bacio... quel bacio lo volevo anche io, va bene?" ammetto sentendomi un po' in imbarazzo.
"Perché un pò ti piace?" ammicca la mia amica facendomi roteare gli occhi.

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