"Lucifero" lo chiamò Michele, ma l'altro non diede segno di volersi svegliare "Gabriele, Uriel controllate se c'è una stanza in cui lo possiamo portare" ordinò, rivolto ai due Arcangeli.
"Ti aiuto a farlo alzare" si offrì Raffaele, inginocchiandosi di fianco a Lucifero e, insieme a Michele, lo fecero alzare. Samael li precedette con la spada in pugno, seguendo Gabriele e Uriel.
"Michele!" lo chiamò Gabriele da una stanza poco lontana. I tre angeli lo raggiunsero e Michele non si soffermò a osservare la stanza, puntando direttamente all'accogliente letto a baldacchino al centro di essa. Aiutato da Raffaele fece stendere Lucifero sul letto, sentendolo gemere quando le ali martoriate sfiorarono il materasso.
"Sarà meglio assicurarci che non scappi quando si svegli" disse Samael rinfoderando la spada e avvicinandosi a loro.
"Cosa vuoi fare?" lo bloccò Raffaele, afferrandogli fulmineo il braccio.
"Lasciami e lo vedrai" rispose impassibile l'Arcangelo, ma l'altro non diede segno di voler cedere "Fidati di me, non lo ferirò è solo una precauzione" Samael addolcì il tono di voce e Raffaele lo lasciò. Si avvicinò al letto e posò entrambe le mani sul ventre del Diavolo, dopodiché una luce argentea scaturì dalle sue mani e ai polsi di Lucifero comparve un paio di scintillanti manette fatte di pura luce.
"Queste gli impediranno di scappare?" domandò Gabriele, osservandole.
"Sì, con queste non potrà lasciare gli Inferi" gli garantì Samael, allontanandosi "Ora dovremmo tornare"
"Voi andate, io rimango qui" disse Michele, facendo voltare gli Arcangeli verso di lui per lo stupore.
"Michele non puoi rimanere qui, il potere del ciondolo che ti ha dato Raffaele è limitato" lo ammonì Uriel, ma l'Arcangelo lo fermò.
"Lo so, voglio solo assicurarmi che si risvegli. Vuoi andate, non vi preoccupate" disse loro, ma gli Arcangeli non lo lasciarono senza protestare. Dopo insistenti rassicurazioni Michele rimase finalmente da solo nella stanza. Si sedette su una sedia poco lontana dal letto e si permise di osservare la stanza in cui si trovava: era ampia e abbastanza spartana. Il letto a baldacchino su cui giaceva Lucifero dominava la stanza, le lunghe tende nere erano raccolte in corrispondenza delle colonnine. Un piccolo caminetto in marmo nero svettava di fronte al letto, più per fare scena che per riscaldare la stanza. Due sedie erano poste ai lati del letto e, dietro quella su cui era seduto Michele, c'era una porta chiusa. Sull'altro lato c'era un'alta finestra che dava sui Campi Infernali e, sul lato sinistro c'era un armadio di legno scuro. Non c'era nulla in quella camera che potesse far intuire all'Arcangelo il suo proprietario, nessuna foto o oggetti personali.
Con un sospiro, Michele posò nuovamente lo sguardo su Lucifero. Era strano per lui vederlo nella sua forma demoniaca perchè, ad essa, si sovrapponeva l'immagine del bellissimo angelo che gli aveva rubato il cuore. Ma era passato così tanto tempo dall'ultima volta che si erano visti, tanto che Michele aveva rimosso qualunque cosa provasse per lui.
O, almeno, così credeva.
Prima che potesse rendersi conto di quello che stesse facendo, la sua mano si era mossa, senza il suo consenso, verso il braccio di Lucifero. Era stato un gesto istintivo, ma quando posò la mano sul braccio del Diavolo sentì una scossa percorrergli il braccio. Con uno scatto fulmineo annullò quel piccolo contatto, portandosi la mano al petto, spaventato da quello che era appena successo. E se fosse stato solo il frutto della sua immaginazione?
Un gemito di dolore proveniente dal letto lo distolse dai suoi pensieri. Lucifero fece una smorfia di dolore e aprì lentamente gli occhi, battendo più volte le palpebre per abituarsi alla poca luce della stanza. Osservò la stanza confuso e, quando fece per muovere le mani, le trovò bloccate dalle manette che gli aveva messo Samael. Mosse furiosamente le mani per cercare di liberarsi, ottenendo solo che le manette si strinsero ancora di più attorno ai suoi polsi. Ringhiò, arrabbiato, e quando si voltò verso di lui si congelò.
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Unforgettable love (Luchele)
FanfictionLucifero, l'angelo più bello dei Cieli, il prediletto del Signore. Bello, forte, sicuro di sé, sarà l'angelo che fomenterà la ribellione contro Dio, diventando poi il Diavolo. Michele, Arcangelo guerriero, bello, introverso e riservato. L'angelo che...