Capitolo 20

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Perdonate la lunga assenza, gli studi mi stanno portando via molto tempo e di conseguenza i tempi di aggiornamento saranno più lunghi del previsto. Mi dispiace.

Questo, e il prossimo capitolo (l'Epilogo), si ispirano al finale della saga di Fallen. Se non avete letto i libri, o non li avete ancora finiti, potreste avere degli spoiler per il finale. Vi ho avvertiti.

Senza indugi vi lascio al capitolo. Buona lettura. 

"Samael puoi fermarti un attimo, per favore?" Nico cominciava seriamente a spazientirsi per il comportamento dell'Arcangelo. Erano nella Radura, vicino alle rive della Fonte, insieme agli altri Arcangeli che rimanevano in silenzio alle loro spalle.

"Ti rendi conto di quello che mi hai appena detto?" sbottò Samael, alzando le braccia al cielo e fermandosi di fronte a Nico.

"Sì, me ne rendo conto" ribatté lui alzando fieramente il volto e fronteggiando l'altro angelo "E sono disposto a prendermene ogni responsabilità"

"Sei completamente impazzito?" urlò Samael fermandosi di colpo a pochi centimetri dall'altro angelo, le ali spalancate alle sue spalle "Umani! Vuoi far diventare Michele umano insieme a Lucifero! Ti rendi conto dell'assurdità di questa affermazione?"

"Non è un'assurdità. È l'unico modo per non separarli" Nico cercò di farlo ragionale, ma l'altro non voleva sentire ragione.

"Ti ha plagiato così come ha plagiato Michele"

 "Il mio giudizio non è stato influenzato, Samael. È una cosa possibile: Nostro Padre può renderci mortali se lo desideriamo"

"Gli hai parlato di Lucifero e Michele?"

"Ho dovuto e Lui è disposto ad aiutarli, purché le intenzioni di Lucifero non abbiano un secondo fine"

"Sei completamente impazzito!" ringhiò Samael con gli occhi che fiammeggiavano "Come puoi essere sicuro su Lucifero? Sono millenni che cospira contro il Paradiso! Non venirmi a dire che in una manciata di anni ha cambiato idea!"

"Può essere. L'amore che provava per Michele non se ne è mai andato e questo potrebbe averlo aiutato a..."

"Sei diventato davvero così ingenuo? Gli anni passati sulla Terra con quell'umano hanno annebbiato il tuo giudizio?" Samael sorrise sprezzante nel vedere il corpo di Nico irrigidirsi al suono di quelle parole. Purtroppo il suo sorriso svanì in fretta e, senza vedere la mossa dell'Arcangelo si ritrovò con la schiena contro il tronco di uno degli alberi. Nico, invece, era nella stessa posizione di prima, solo con un braccio teso di fronte a sé e un alone di luce dorata che scintillava sulle sue dita.

"Non osare, Samael. Non osare mai più parlare in quel modo del tempo che ho passato sulla Terra" Nico sussurrò quelle parole, ma nel silenzio scioccato che era sceso sulla Radura le sue parole sembravano rimbombare in quel luogo. Abbassò lentamente il braccio e si avvicinò a Samael, guardandolo dall'alto verso il basso "Non voglio combattere con te, ma devi saper moderare i toni e capire quando stai superando il limite"

"Queste sono le mie idee, non puoi chiedermi di..." cominciò Samael, ma Nico alzò una mano per fermarlo.

"So qual è la tua posizione e la comprendo, ma continuando di questo passo non andremo da nessuna parte"

"E allora cosa proponi?"

"Sei l'Arcangelo della Giustizia Divina, no? Con i tuoi poteri puoi venire a conoscenza se qualcuno mente o è sincero, non è così?"

"Sì"

"Allora scendi negli Inferi e sottoponi Lucifero ai tuoi poteri: se, per qualunque motivo, dovesse mentire od omettere la verità, allora non lo sottoporremo alla trasformazione e rimarrà prigioniero nel suo regno" disse Nico e vide gli occhi di Samael spalancarsi leggermente per lo stupore.

Unforgettable love (Luchele)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora