La figlia di Tony Stark

10.

Era notte fonda, nel laboratorio entrava un'aria secca e tiepida, la tipica brezza marina che accompagnava la stagione estiva di Malibu,  Aly e Tony erano seduti uno di fronte all'altra, lei sulla scrivania in ferro del padre, e lui su uno sgabello, c'erano troppe domande nelle loro teste ed era arrivato il momento di dare loro delle risposte
:Forse non sono stata del tutto sincera; durante la tua assenza sono successe molte cose, la mia disperata ricerca mi ha portata a non dormire e a digiunare per diverso tempo, le mie emozioni erano in continua mutazione e questo faceva incrementare il mio livello di potere e cercavo in tutti i modi di trattenerlo come ho fatto un tutti questi anni, ma anche lui ha un limite, le mie forze non hanno retto, e per la rabbia e la frustrazione ho scagliato una sfera di energia contro il muro, ora non lo vedi perché ho fatto richiudere il buco. Dopo averlo fatto mi sentivo pericolosa e letale, ma allo stesso tempo ero sorpresa e felice,  felice di essermi liberata di quel peso che non riuscivo più  a trattenere, ma come sempre la mia testa ha avuto il sopravvento sul mio cuore, e per evitare che la situazione mi sfuggire dalle mani ho creato un bracciale speciale, che mi permetteva di rilevare i miei livelli di energia, in modo che potessi intervenire iniettandomi un siero da ne appositamente creato, così  da abbassarla , ho continuato così fino ad ora, e ha funzionato molto bene...
Poi quando sei tornato le cose si sono complicate, sono arrivata ad iniettare più di cinque dosi al giorno, e proprio l'altra notte ho sognato la mamma, inizialmente era diversa da come me la ricordavo, capelli ramati corti, occhi marroni, non la riconoscevo, ho visto che stava tenendo un esame per l'ammissione allo SHIELD,  poi la visone é cambiata,  eravamo noi tre, io ero in braccio a te e voi stavate scappando da qualcosa, vi siete nascosti dietro un cespuglio e, dopo avermi portata via, ho visto un bagliore viola in lontananza...
Questo almeno é quello che ho sognato l'altra notte, poi adesso ho sentito una voce sussurrarmi qualcosa all'orecchio, qualcosa come "sta arrivando il tuo momento, presto scoprirai chi sei veramente", ma cosa significa questo? E perché proprio adesso?!

Suo padre, che fino a quel momento era stato attento ad ogni minima parola della figlia, la guardò negli occhi, aveva capito che lei doveva sapere tutta la verità su il passato della madre : La mamma me lo aveva  detto che avresti ereditato tutti i suoi poteri, quello che hai sognato é ciò  che le é accaduto  veramente, non é morta nel incidente dei tuoi nonno, ma a causa di un gruppo di fanatici  che volevano catturarlo e torturarla per estrarre il siero "Andromeda" direttamente dal suo corpo fino all'ultima goccia, lei non poteva permettere che un siero così  potente potesse finire in mani sbagliate, così  si é sacrificata, ma capisci che lo ha fatto anche per proteggerti, visto che volevano  anche te.
Quella voce che hai sentito pochi minuti fa, era la forma spirituale di Andromeda che vive in te, come se avessi due personalità, ma lei aspetta solo di venir fuori, e lo farà solo quando la accetterà completamente, nel bene e nel male, a quel punto diventerete una cosa sola:

Aly non ci poteva credere, non soltanto presto sarebbe stata costretta a perdere se stessa, ma suo padre le aveva mentito, così lo guardò con sguardo freddo e distaccato
: Perché non mi hai mai detto la verità?  Pensavi che non fossi abbastanza forte da accettare il fatto che mia madre sia morta perché ti ha conosciuto? O perché non eri pronto tu ad accettare il fatto che tua figlia, a sua insaputa, sia bipolare e un pericolo per tutto ciò  che le sta intorno, solo perché  sua madre si é fatta iniettare un siero capace di farla diventare un arma vivente?:
Tony era ferito dalle parole della figlia, non sapeva in che modo risponderle,forse perché  non c'era una riposta che giustificasse il suo comportamento
:Senti... É vero, ho sbagliato a mentire,  ma sappi che l'ho fatto solo per te, per il tuo bene, volevo farti avere una vita normale, ti ho proibito di utilizzare il tuo "dono" fin da quando ne hai appreso l'esistenza, e ho sbagliato a farlo, ti ho snaturato,  ti ho tolto la possibilità di essere te stessa, e tua madre non avrebbe mai voluto questo, dovevo saperlo che col tempo si sarebbe accumulato, causandoti tutti questi problemi. Quindi scusami per quello che ti ho fatto, in fondo sappiamo entrambi che go agito solo per puro egoismo, e me ne pento, quindi perdonami, ti prego, mi sei rimasta solo tu:
La ragazza non lo aveva mai visto in quelle condizioni, così fragile e debole come se gli fosse stata tolta una corazza lasciandolo senza protezione, quasi le faceva pena
:Voglio solo sapere una cosa... Quando accetterò completamente Andromeda, perderò ogni mia caratteristica "umana"?:
:Questo dipende solo da te, se vorrai potrai solo migliorale, altrimenti potrai cancellare tutto e ricominciare da capo, certamente in entrambi i casi io non ti fermerò, ti ho già  intralciata abbastanza:
Aly  era sempre seduta sulla scrivania con le gambe a penzoloni con gli occhi fissi su quelli del padre : Non dico che non ne abbia paura, anzi ne sono terrorizzata,  ma non dico neanche che odio questa cosa, e voglio cominciare ad esercitarsi,  voglio aiutarmi con la tua missione, sarò il tuo braccio destro:
: Sono contento, ma avrai bisogno di un mentore, e di un luogo dove addestrarti, e io sono l'uomo giusto per farlo e ho il luogo che fa al caso nostro:
lo Stark si alzò e si avvicinò alla sua scivania, lì premette un pulsante facendo aprire una botola al centro del laboratorio
:Seguimi: esordì, lei non obbiettivo,  seguì suo padre per una lunga scala a chiocciola illuminata da delle lampade a neon situate sul muro, quando arrivarono alla fine è sio padre accese la luce, Aly si ritrovò di fronte a una stanza immensa, con strumenti appositi per una ragazza dotata come lei
: Questa é la riproduzione esatta della "palestra" in cui si é addestrata tua madre, creata apposta per te, naturalmete, ho fatto qualche modifica:
la ragazza non sapeva cosa dire 
:Io credevo che mia madre si fosse addestrata in un appartamento a New York:
:Beh, credimi, tua madre aveva residenza fissa a casa mia:
: Non so cosa dire: la ragazza era stupefatto, era senza parole
:All'inizio può far paura, ma col tempo ci si abitua, devi prendere questa opportunità come un modo per dimostrare al mondo che non sei un pericolo:
:Hai ragione, e per farlo devo cominciare ad accetarmi. Iniziando da questo...: La Stark indicò il bracciale che aveva sul polso, non indugiò nemmeno un secondo,  se lo tolse e lo disattivò, era un simbolo di coraggio e di rinascita, cosa che Tony lodava  della figlia
:Sono fiero di te...:
:Torniamo su, dobbiamo riposare, domani abbiamo una giornata piena:

Alicia si rifugiò in camera sua in preda ai pensieri, pensava che la vita da "genio geneticamente modificato" fosse la cosa più  brutta che potesse capitale,  ma sapere che dentro  di lei viveva uno spirito che aspettava solo il momento giusto per venire fuori era molto peggio, come se la vita non fosse già  complicata, Aly tentò di chiudere gli occhi ma questo portava solo a incubi su incubi, vedeva suo padre morire sotto il peso di un mondo ormai distrutto,  tutte le persone che la odiava e avevano paura di lei per ciò  che aveva fatto, vedeva solo dolore, rabbia, paura e solitudine, era questo il destino che l'attendeva?

Ad un tratto gli incubi cessarono, Alicia si ritrovò a fluttuare nel vuoto  circondata dal nulla, come in un limbo, non sapeva se era un sogno o la realtà, in lontananza vide un corpo raggiungerla, non capì perché non si mosse, non aveva paura, era come se conoscesse già quella "cosa", dopo vari secondi il corpo prese forma, era sua madre quando già si era trasformata, la donna le sollevò il volto rigato dalle lacrime, giardandola dritta negli occhi, la ragazza  riuscì a pronunciare poche parole
:Mamma...:
La donna sorrise e abbracciò la figlia
:Aly, piccola  mia... Sei cresciuta tantissimo! Lo so che quello che stai passando non è facile, ci sono passata anch'io, ma io ero sola, non avevi tuo padre che potesse darmi una mano, tuo nonno mi aveva avvertita degli effetti del siero sul mio corpo, ma io ero accecata dalla voglia di creare un qualcosa che potesse aiutare il mondo, di salvare tutti da loro stessi...:
:Ma ti sei sacrificata! Come puoi salvare il mondo se muori?!:
Aly si allontanò dalle braccia della madre guardandola con sguardo truce
:Sono stata costretta Aly, se volevo salvarvi dovevo morire per forza,  era me che volevano quegli scienziati, non voi:
:Senza di te é stato, ed è tutt'ora un incubo! Mi hai lasciato da sola! Papà mi ha cresciuta come meglio poteva, è una figura fondamentale nella mia vita, anche se fino ad ora é stato lui ha prendere delle decisioni che non gli spettavano, ma questo non é importante quando il fatto che nonostante te tu sapessi che io avrei ereditato la tua maledizione , mi hai lasciata sola, come diamine hai potuto farlo?!:
:Alicia, non è una maledizione, é un dono, Andromeda vive dentro di te, presto diventerete una cosa sola, e non avrai più paura di lei... Sei l'unica possibilità che il mondo ha per continuare a vivere:
:E come posso fare?:
:Fai come ho fatto io, ho utilizzato i miei poteri a fin di bene,  sono diventata una sorta di supereroi,  tuo nonno mi ha addestrata e questo mi ha aiutato ad ottenere il pieno controllo di ciò che sono:
:Ma io non sono come te...:
:No, infatti sei molto meglio:
D'un tratto il vuoto cominciò a schiarirsi e sua madre era come risucchiata da qualcosa, ma non c'era nessuno dietro di lei, Aly le prese la mano, per quanto non accettasse il fatto che l'avesse abbandonata, aveva ancora tante altre cose da dirle, cose che non ra riuscita a dirle quando  era ancora in vita
:Mamma!:
:Il cielo mi sta chiamando,  devo andare tesoro mio, ti voglio  bene!: la presa di fece meno salda e la donna si separò dalla figlia assumendo la sua forma da Andromeda, Alicia vide solo uno spirito viola con senbianse umane volare via; poi il buio.