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La macchina del caffè era in funzione, l'aroma amaro e forte si insinuava nelle narici della Stark, per quanto provasse ad evitare quella conversazione avuta con quell'agente, le parole le tornavano in mente come fossero state incise in ogni suo lembo di memoria, forse, col passare degli anni, quegli scienziati avevano dimenticato la storia del siero e del dono che portava con sé, forse volevano parlare e basta,  proprio come aveva detto quel tipo, o forse non era così, magari era tutto un trucco, pensavano di ingannata, di raggirarla, senza sapere che Alicia Strak non era tipo da farsi prendere in giro da persone così tanto vogliose di potere, una cosa, tuttavia, era più che certa, non avrebbe permesso a nessuno di estrarle anche una singola goccia di sangue dal corpo, avrebbe lottato fino alla fine pur di salvare il mondo da sè stessa, quella gente voleva il suo sangue solo per creare altre Andromeda, magari anche eserciti interi, e se una sola era già così pericolosa , chissà quanto potevano esserlo trecento o quattrocento insieme, sarebbe stata una catastrofe! Il mondo avrebbe vissuto nella paura  e niente e nessuno li avrebbe salvati.

Aly era tormentata da quei pensieri, la assillavano, la torturavano, come un martello con un chiodo, un tormento che aumentava d'intensità ad ogni secondo costringendola a massaggiarsi le tempie con le punte della dita, pensava fosse solo una forte emicrania causata da tutta quella tensione, così decise di andare a prendere delle medicine nel mobiletto bianco del bagno, così prese la tazza del caffè per avviarsi verso la meta designata passando per il salotto, proprio in quel istante un forte ronzio nella sua testa la piegò in due, il liquido di sparse violentemente a terra, mentre quella che doveva essere un semplice mal di testa si dimostrò essere legato al suo potere, adesso la sua mente sembrava pronta ad esplodere da un momento all'altro, un dolore indescrivibile la tormentava.

La ragazza teneva la testa tra le mani dimenandosi sul parquet del salotto con gli occhi chiusi e la voglia di urlare, ma quando aprì  bocca per farlo non me uscì nemmeno un suono, quel dolore le aveva atrofizzato tutti i sensi, costringendola a combattere da sola quel problema, poi delle immagini cominciarono a scorrerle davanti agli occhi, un cumulo di macerie, polvere, distruzione e morte regnavano sovrane,  intorno c'era solo un silenzio inquietante. La Terra era morta e rasa al suolo, solo una persona era ancora in vita, Alicia, la quale teneva tra le braccia il corpo esanime di suo padre con indosso un'armatura, ma non era la Alicia che conosceva, era cambiata, i capelli erano lunghi e bianchi come la neve  e gli occhi brillavano di un viola molto più intenso di quello che conosceva, bagnati dalle lacrime e dalla disperazione, con incisa la consapevolezza di essere rimasta da sola solo per colpa sua. Un'immagine breve, magari era solo uno scherzo della mente, ma Alicia sapeva che non lo era, era una premonizione del futuro, forse vicino, forse lontano, ma comunque pericoloso e straziante.

Dopo che la visione fu sparita il dolore alla testa si affievolì permettendo alla Stark di mettersi seduta sul pavimento massaggiandosi la testa, poi una voce ripiombò nella sua mente :Andromeda...
Un'ombra incombe sul'universo, forze più potenti si stanno riunendo per strappare la libertà ai popoli delle galassie... Aiutali nella loro ora più buia, guida il tuo esercito, affidati al tuo coraggio e al tuo istinto, lui non aspetta altro che te. Salvali Andromeda, è questo il tuo compito  : il sussuro svanì, ma prima di scomparire Aly vide un piccolo bagliore viola delle dimensioni di un puntino, poi il buoi.

Gradualmente i suoi occhi tornarono alla colorazione originale perdendo ogni traccia di bagliore viola, il cuore riprese il suo regolare battito e Aly potè rialzarsi traballante e sconcertata da ciò che aveva appena visto e sentito, prima il mal di testa, poi la visione, ora il sussurro inquietante e il puntino violaceo, le cose erano due, o qualcuno le aveva fatto il lavaggio del cervello o qualcosa di più pericoloso stava arrivando sulla Terra, e poi, cosa era quest'esercito che doveva guidare? Cosa c'entrava lei con l'universo e chi la stava aspettando?  Chi poteva averle mandato quella visione?  Era un effetto collaterale del siero o cosa? Era qualcosa di inspiegabile, ma di certo sua madre sapeva qualcosa che non aveva rivelato a nessuno, Annabeth era riuscita a mettersi in contatto con qualcuno o qualcosa di sconosciuto e inspiegabile e si era portata il segreto con sè, ma perché lo aveva fatto? Forse erano visioni troppo pericolose per essere spifferare all'umanità,  o forse sua madre non le aveva mai avute.

  La figlia di Tony StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora