La figlia di Tony Stark

5.

Passò altro tempo e i giorni si trasformarono in settimane, le settimane in mesi, e di Tony Stark neanche l'ombra, l'esercito smise di cercarlo, cosí come tutto il resto del mondo, tutti lo davano per morto, tutti tranne sua figlia che non si dava pace, sia Rhodey che Pepper le chiedevano di lasciar perdere, ma la ragazza era nota per la sua testardaggine,che non la abbandonó mai; una mattina Aly era in laboratorio, stava sorseggiando una tazza di caffè, mentre si stava iniettando l'ennesima dose di siero, era arrivata a somministrarsi anche cinque dosi al giorno, quando le arrivó un segnale sullo schermo del suo computer, così corse subito a vedere di cosa si trattasse scoprendo che era di suo padre, che evidentemente sapeva della disperata ricerca della figlia, o almeno lo aveva intuito; non attese oltre, si cambió, prese la sua auto e sfrecció a tutta velocità verso la base dell'Aeronautica.

:Colonnello Rhodes,Alicia Stark chiede di lei:
Rhodes era impegnato nel suo ufficio, aveva molte scartoffie di cui occuparsi, ma se Alicia aveva fatto tutta quella strada in fretta  e furia voleva dire che era veramente urgente
:Falla entrare...:
:Subito signore:
Il soldato uscì dall'ufficio e chiamó la Stark, che si precipitò subito dal colonnello
:Alicia,che ci fai qui?:
:L'ho trovato Rhodey...L'ho trovato! O almeno lui si è fatto trovare, mi ha mandato la sua posizione!:
La ragazza era senza fiato, sia per la corsa che per l'euforia
:Cosa?!:
:Rhodey, ci siamo, lo abbiamo trovato!:
:E dove si trova?:
:A 50 kilometri da dove siete stati attaccati, in una caverna nascosta tra le montagne, ma dobbiamo sbrigarci, ogni secondo che passa é un rischio per la vita di mio padre, e questa potrebbe essere l'unica occasione che abbimo!:
Rhodey era sollevato, finalmente poteva rivedere il suo migliore  amico dopo tre mesi
:Bel lavoro Aly -si complimentó lui- ma adesso va a casa, io mi metto subito in contatto con l'esercito, ti farò sapere gli eventuli aggiornamenti:
:Ma io voglio venire con voi:
In quelo momento sembrava quasi che fosse il lato bambino della Stark a parlare, voleva a tutti i costi finire quello che aveva iniziato
:Questo non oosso permettertelo! Va a casa e riprenditi in mano la tua azienda, che in questo momento ha bisogno di te più che mai:
Aly ci pensó, poi capì
:D'accordo, io vado a casa, ma tu vedi di riportarmi mio padre vivo e vegeto:
:Te lo prometto:

La ragazza si recò subito alle Stark Industries,dove Pepper era sommersa di commissioni, e non sapeva da dove iniziare per risolverle;la Stak entró con la dua entrata ad egfetto,tanto per far capire ai presenti  che il capo era tornato,sbatté la porta dell'ufficio di suo padre sorprendendo la segretaria
:Il capo è tornato!:urlò cantilenando
:Signorina Stark...Che ci fate qui?E perchè siete così euforica?:
:Pepper, il tuo ruolo di presidente provvisorio è stato assegnato a un'altra persona, sei sospesa dall'incarico:
:Davvero?!E  chi sarebbe quest'altra persona?:
:Io stessa mi riprenderò le mie quote:
:Ho trovato mio padre e adesso è tutti nelle mani del colonnello Rhodes, e sono pronta per riprendere le redini dell'azienda di famiglia:
La donna fu sollevata,finalmente poteva tornare alla sua vita quotidiana
:Manomale, finalmemte lo hanno ritrovato e dove è?:
:In Afghanistan, probabilmente è stato rapito da uno dei tanti gruppi di quelle zone:
:Vedrete che tornerà presto...:
:Lo spero...Comunque, quali sono i lavori da svolgere?:
:Inanzitutto deve presiedere a una conferenza stampa?:
:Cosa?!:
:Si, in molti chiedono di lei, e hna conferenza è più che lecita:
:Scherzi Pepper?!:
:Non è mica la prima volta che partecipate a una conferenza, e vedrà che andrà tutto bene:
Certo, rientrare dopo tre mesi di assenza dalle scene e ritrovarsi subito con una conferenza è prorpio il sogno di ogni ragazza, per di più di una ragazza a cui non piacciono i giornalisti e con un problema di autocontrollo con un potere estremamente potente pericoloso, ma per il suo orgoglio decise di non rinunciare
:Ok, speriamo a bene:
:Perfetto, venga con me:
La giovane seguì la segretaria fino all'ingresso principale, dove ad attenderli c'erano una valanga di giornalisti pronti ad assalirla di domande e a sommergerla di foto, ma prima si recò in bagno dove si iniettò il siero, giusto per essere sicura di non lanciare sfere di energia viola contro il pubblico.

Quando si aprirono le porte, il cuore di Aly accelerò notevolmente, non poteva immaginare che ci fossero così tanti giornalisti ad aspettarla, raccolse più coraggio possibile e si avvicinò; fin da subito la tempestarono di domande ma si fece immediatamente intendere
:Per favore una domanda per volta, ho solo due orecchiene posso rispondere a una domanda per volta!:
Detto ciò i giornalisti si ricomposero e ognuno aspettò il suo turno; iniziò una giornalista a lei molto familiare, forse era stata una delle tante conquiste da una notte e via di suo padre che aveva visto girare per casa sperduta e disorientata, oppure l'aveva già intervistata in precedenza
:Signorina  Stark, possiamo sapere dove è stata in queste ultime settimane?:
:Ho fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi altra persona che si fosse ritrovata nella mia situazione, ho cercato mio padre con ogni mezzo a me disponibile:
:E lo ha trovato?:
:Si,ho trovato mio padre, di cui al momento se ne stanno occupando il colonello dell'aeronautica militare James Rhodes e l'esercito, e presto sarà di nuovo a casa sano e salvo:
:Come ha reagito alla notizia della sparizione di suo padre?:
In quel momento si fece avanti un altro giornalista,un tipi molto alto con un barba castana ispida e lunga, con un paio di occhiali simili a quella della ragazza, solo molto più  grandi e imbarazzanti, ma Alicia mise da parte quel dettaglio rispose
:Naturalmente ero sconvolta, non ci potevo credere, o almeno non vi volevo credere, ma poi ho messo da parte la tristezza e mi sono rimboccata le maniche:
Dopo quella risposta si alzò un altro giornalista,questo era molto più paffuto e molto più vecchio deglia altri due, dallo sguardo si poteva capire che era un'uomo spietato
:E mentre lei era in laboratorio chi si occupava della sia azienda? :
:Ho lasciato le mie quote alla signorina Potts, in modo provvisorio, e sempre sotto la mia suoervisione:
:E mi dica, se suo padre fosse deceduto, avrebbe preso lei il posto o avrebbe proclamato la segretaria di suo padre nuovo presidente?:
:Sta per caso insinuando che la signorina Potts sia una donna non adatta a dirigere un'azienda?:
:Non è questo solo che mi fa ridere il fatto che un'azienda imponente e solida come le Stark Industries sia nelle mani di una bambinetta ereditiera come lo è lei:
Aly si sentì offesa, ma decise di mantenere la calma e di rispondergli tranquillamente
:Secondo lei mio padre quando ha deciso di lasciarmi tutte le sue quote in eredità mi ha considerata per la mia età o per il mio intelletto? Secondo lei, si è fatto domande sui problemi  che avrebbe riscontrato a causa della sua età quando è stato costretto a prendere in mano le redini dell'azienda di mio nonno?:
Il giornalista non ebbe il coraggio di risponderle, Aly era molto giovane, ma il suo genio era molto più sviluppato di una qualsiasi altra ventenne, infatti, anche lei collaborava insieme al padre nella costruzione delle loro armi
:Come pensavo...Comunque vada, resto sempre la prossima nella linea di successione, e sappiate che fino a che avrò un solo fiato in corpo, io continuerò a fare ciò che hanno iniziato mio nonno e mio padre:
Detto ciò Aly tornò nel suo ufficio, lasciando la comferenza sospesa nel vuoto con i giornalisti che la insegivano per farle altre domande che rimasero irrisolte.

Passarono tre settimane, Aly si era svegliata molto presto quella  mattina aveva occupato la mente praticando un pò di palestra fino all'ora di pranzo, quando Pepper le si presentò davanti come un lampo, in preda all'euforia
:Signorina Stark, è tornato...Suo padre è tornato a casa! E la sta aspettando  al suo aeroporto privato!:
La notizia fu così sconvolgente che le cadde la bottiglietta d'acqua dalle mani, qiesto voleva dire che il suo lavoro era servito a qualcosa, così non perse altro tempo, finí la bevanda in fretta e so cambiò velocemente, questa volta decise di salire in macchina con Pepper, mentre Happy guidava, diretti verso il genio del XXI secolo.