Will era intento ad affilare una spada e Jack a guidare il timone. Quest'ultimo ogni tanto diede un'occhiata alla sua bussola.
I due non dissero una parola fin quando Will non interruppe quello straziante silenzio.Will: quando ero piccolo, in Inghilterra, mia madre mi ha tirato su da sola. Dopo la sua morte sono venuto qui in cerca di mio padre.
Jack: pensa un po'!- rispose Jack, fingendo non-curanza.
Will: mio padre, Bill Turner. È stato solo dopo aver saputo il suo nome che hai accettato di aiutarmi. Era quello che volevo e non ho indagato. Non sono un sempliciotto, Jack. Tu conoscevi mio padre.
Jack: lo conoscevo. Ero uno dei pochi a conoscerlo come Bill Turner. Tutti gli altri lo chiamavano Sputafuoco, o Sputafuoco Bill.I due scesero nella parte sottostante della nave.
Will: Sputafuoco?
Jack: brav'uomo. Bravo pirata. Ti giuro che sei uguale!Will rimase ancora più confuso dalle affermazioni di Jack.
Will: tutte menzogne! Era imbarcato su un mercantile, un uomo rispettabile che osservava le leggi.
Jack: era un briccone di pirata della peggior specie.
Will: mio padre non era un pirata!Prese la spada che poco prima stava affilando e la puntò verso Jack, al quale non sembrava importare e continuò a manovrare delle corde.
Jack: mettila via, figliolo. Non ti fare battere un'altra volta.
Ma Will non si mosse.
Will: non mi hai battuto mai. Tu hai ignorato tutte le regole, in un leale duello ti ucciderei!
Jack ghignò, ma era girato di spalle e chinato, perciò Will non lo vide.
Jack: così non è che mi incoraggi a combattere lealmente, no?
Jack tirò una corda e una vela colpì Will e lo tenne sospeso sopra all'acqua.
Jack: Giacché ti trovi appeso lì, fa attenzione. Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può e quello che un uomo non può. Per esempio, o tu puoi accettare che tuo padre fosse un pirata e un brav'uomo, o non puoi. Ma hai sangue pirata nelle vene e dovrai farci i conti un giorno o l'altro. Prendi me ad esempio: posso lasciarti annegare, ma non posso portare la nave a Tortuga solo soletto. Comprendi? Quindi...
Fece tornare Will a bordo, il quale cadde e Jack gli puntò la spada contro...
Jack: ...puoi navigare sotto comando di un pirata...
Gli porse il manico della spada.
Jack: ...o non puoi?
Will prese la spada e si alzò in piedi.
Will: Tortuga?
Jack: Tortuga!- confermò il pirata.Dopo qualche ora i due arrivarono sull'isola prestabilita.
Era piena di gente sporca, mercanti, vagabondi, ma soprattutto pirati.
I due, dopo aver attraccato la nave, si incamminarono nella strada.Jack: in poche parole è un vero vita grama chi non abbia respirato affondo il dolce, prolifero buchè che c'è a Tortuga, comprendi?
Will: è persistente.
Jack: credi a me amico, se ogni città fosse come questa, non ci sarebbe uomo infelice per amore.Avanzammo e una donna con un vestito elegante, apparentemente arrabbiata, gli andò incontro.
Jack: Scarlett!
La donna diede uno schiaffo a Jack e se ne andò.
Jack: non so se me lo meritavo.- disse Jack a Will.
Nel frattempo un'altra donna, sempre in vestito elegante, si avvicinò a loro.
Jack: Giselle!
Giselle: chi era quella?- disse la donna, anche lei arrabbiata.
Jack: chi?E anche questa gli tirò uno schiaffo e se ne andò.
Jack: forse questo me lo meritavo.- aggiunse il pirata.
Poco dopo i due arrivarono davanti a una stalla piena di sterco, nella quale vi era addormentato un uomo.
Jack prese un secchio d'acqua e gli e la lanciò addosso svegliandolo.
Era Mr Gibbs. Un marinaio che un tempo era al servizio del Governatore Swann.Gibbs: tu sia maledetto, vigliacco furfante!
L'uomo si accorse subito dopo di chi aveva davanti e rimase molto sorpreso.
Gibbs: Madre divina! Jack! Lo sai che svegliare un uomo che dorme, porta male...
L'uomo rimase seduto per terra e Jack gli sorrise.
Jack: ah, fortuna che so come scongiurarlo: l'uomo che l'ha svegliato offre da bere all'uomo che dormiva. L'uomo che dormiva beve, mentre ascolta la proposta dell'uomo che l'ha svegliato.
Gibbs: sì, dovrebbe funzionare.Gibbs si alzò,Will nel frattempo prese un altro secchio d'acqua e lo tirò a Gibbs.
Gibbs: e basta! Sono sveglio!
Will: era per l'odore.I tre uomini annuirono e si diressero verso la taverna.
Jack: tieni gli occhi aperti.- disse a Will, il quale rimase appoggiato ad una trave mentre i due pirati si sedettero ad un tavolo.
Gibbs: allora, qual è la natura dell'impresa, stavolta?- disse Gibbs, bevendo un sorso di rum
Jack: sono sulle tracce della Perla Nera.A quella frase, a Gibbs gli andò di traverso ciò che stava bevendo e tossi.
Jack: so dove trovarla e come conquistarla!
Gibbs: Jack, è uno sforzo inutile. Tu sai meglio di me ciò che si racconta sulla Perla.Jack sorrise soddisfatto di se stesso.
Jack: e so anche ciò che Barbossa ha intenzione di fare. Ora mi serve una ciurma.
Gibbs: a quanto sento di Capitan Barbossa, non è un uomo che tolleri gli sciocchi o che ci stringa patti, men che meno.Jack indicò se stesso e guardò Gibbs quasi allibito.
Jack: tanto meglio che io non sia uno sciocco, allora, eh?
Gibbs: perché pensi che Barbossa cederà la nave a te?Jack sorrise e indicò Will con la testa senza che quest'ultimo li vedesse, o sentisse.
Jack: ti dico soltanto che dipende dalla leva che usi, chiaro?
Gibbs guardò Will confuso.
Gibbs: il ragazzo?
Jack annuì.
Jack: è l'unico figlio di Sputafuoco Bill Turner. Sangue del suo sangue, comprendi?
Gibbs: davvero? Leve dici tu. E io dico che il vento sta cambiando. La ciurma te la trovo. Qui abbonda di marinai, ce ne saranno pazzi quanto te.
Jack: lo spero proprio!- disse e poi sollevò il bicchiere.- Dritti alla meta.
Gibbs: e conquista la preda!- alzò anche lui il bicchiere e fecero cin-cin, per poi bere.
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Cuore da pirata [IN REVISIONE]
Fanfic13/09/1714~ quello fu il giorno in cui tutto cambiò. Una scintilla nel mio cuore si accese. Conobbi per la prima volta un pirata. Egli mi salvò e per questo, devo ancora ringraziarlo. Lessi libri e libri sui pirati; un centinaio circa, mi sembra. ...