"Tesoro, svegliati oggi sei finalmente diventata maggiorenne"
Queste furono le parole di mia madre alle sette del mattino, quando ero ancora nel mondo dei sogni.
Osservo il calendario ed é proprio così: oggi é il 5 Dicembre, giorno del mio diciottesimo compleanno.
Mi guardo nello specchietto che si trova davanti a me, sono sempre la stessa ragazza di ieri e di tutti gli altri giorni, soliti capelli castani e occhi azzurri.
Più cresco e più mi accorgo che non cambierò mai perché rimango sempre la solita Vanessa Gilbert, la ragazza attenta e dolce.
Non appena tocco il pavimento rabbrividisco, siamo in pieno inverno e qui a Londra non si sta di certo alla grande.
Tocco la mia testa dolorante e ricordi della scorsa serata invadano la mia mente, é stata la solita festa a casa di Jonathan Green ovvero il riccone della mia scuola.
Non avevo per niente voglia di andarci ma Theresa, la mia migliore amica ha insistito così tanto che alla fine mi sono ritrovata ad accettare.
Probabilmente ho bevuto troppo, non volendo.
Scendo piano le scale che portano alla cucina per evitare di svegliare la mia sorellina Tiffany, ha solo 2 anni e si sofferma a dormire per molto e su questo particolare ha preso molto da me.
"Auguroni tesoro, non volevo assillarti come ha fatto mamma sta mattina" ridacchia mio padre sorseggiando il suo solito caffè mattutino.
Accenno un sorriso ricordandomi della festa di stasera, in realtà non volevo festeggiare per niente ma mia madre ha insistito molto e quindi con il consenso della preside la mia festa di compleanno si terrà in palestra.
Mia madre e Theresa hanno esagerato, invitando praticamente tutto l'istituto e non appena l'ho scoperto non ho potuto fare altro che rimproverarle perché mi aspetto solo qualcosa di semplice e tranquillo.
Ma le parole "semplice" e "tranquillo" non vanno assolutamente per mia madre e la mia migliore amica, mi spingono sempre a fare cose esuberanti di cui dopo me ne pento parecchio.
Tra non molto ho appuntamento con Theresa e sua sorella Bethany, hanno insisto per venire a casa mia per vedere tutto il necessario di stasera se qualcosa per loro non andrà bene sicuramente replicheranno.
Theresa e Bethany si assomigliano molto, hanno lo stesso sguardo quando ridono e gesticolano allo stesso modo.
Corro al piano di sopra per sistemarmi un pò, peccato che sbatto contro lo spigolo del tavolo.
Perfetto direi.
Sento ridacchiare mio padre e Tiffany, probabilmente si sarà svegliata da poco.
Afferro il mio borsellino per mettermi un pò di mascara giusto per ingrandire leggermente i miei occhi azzurri, non amo mettere molto trucco anche se so benissimo che stasera mi truccherà Theresa e devo ammettere che ho paura di come mi concerà.
Il campanello suona, apro subito il mio cassetto per mettermi qualcosa di decente perché non ci tengo molto a farmi vedere in pigiama e ciabatte davanti a loro.
''Mamma'' urlo prolungando l'ultima lettera. ''Apri a Theresa e Bethany per favore'' urlo mettendomi le mie solite converse bianche ai piedi.
Sento la porsa aprirsi e chiudersi in pochissimo tempo e dei passi che si avvicinano sempre di più alla porta di camera mia, segno che sono arrivate.
La porta si spalanca e mi ritrovo le due chiome castane correre verso di me per abbracciarmi e subito ricambio. ''Auguri alla nostra diciottenne'' strilla Bethanty sorridente.
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Always Us
RomanceVanessa Gilbert è una ragazza che ama divertirsi come tutte le altre ma al contrario, è molto timida e studiosa. Alex Smith era un ragazzo dolce e timido ma prendendo una brutta strada, tutto cambiò perfino il suo carattere. Ora è un ragazzo stronzo...