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POV'S ALEX

''Alex muoviti quel culo o alla partita faremo schifo!'' ennesimo urlo del coach. Ha ragione. 

Non capisco perché sto diventando 'dolce' con Vanessa, è solo una stupida scommessa che mi eviterà di pagare per ogni drink preso in discoteca. 

David Levis, portiere della nostra squadra ovvero un ammasso di ricci tirati all'indietro con una bandana e pantaloncini cachi nonostante l'allenamento. Dall'abbigliamento può sembrare uno sfigato ma per quanto riguarda il calcio è uno dei migliori, uno dei punti di forza della nostra squadra. 

Ma essendo più forte di lui riesco a fare un goal mentre le cheerleader si esercitano con delle coreografie abbastanza complicate, o almeno per me. ''Sei stato bravissimo cucciolo'' la vocina fastidiosa di Alexa mi fa sbuffare pesantemente, purtroppo è il capo-cheerleader della squadra e ad ogni allenamento c'è proprio lei a comandare le altre ragazze a bacchetta. 

''Allenamento finito ragazzi, domani vi voglio più carichi'' urla il coach. Ha insistito per farci allenare sia sabato che domenica, anche domani siamo costretti ad allenarci duramente per ore. 

Dovrei mandare un messaggio a Vanessa, peccato che io non abbia il suo numero di telefono. Alla sua festa gli ho dato un bigliettino con su scritto il mio numero ma probabilmente non l'ha visto o mi ha semplicemente evitato. 

Strano.

Tutte le ragazze alla mia vista mi guardano sognanti cercando di avermi e lei si lascia scappare questa occasione? Interessante. 

Theresa Jones che cammina per la palestra? ''Oii'' la richiamo sperando che si accorga di me. Si volta e mi accenna un sorriso per poi avvicinarsi a me, sistemando la sua borsetta nera sulla spalla sinistra. 

''Numero di Vanessa, grazie'' ridacchio levando la maglia della mia squadra, parecchio sudata. Sbuffa per poi ammiccare un sorriso malizioso: ''Perché mai dovrei dartelo?''

'' Poi si dice per favore'' precisa alzando gli occhi al cielo. 

''Si come vuoi'' dico non appena afferra il suo telefono dalla borsa, me lo porge e noto subito la scritta 'Scimmietta :P'. Possibile che le ragazze usino questi termini strani tra di loro? Sorrido non appena sotto il nome trovo il suo numero di telefono, che copio sulla mia rubrica. 

La saluto andando verso lo spogliatoio maschile, arrivato a casa avrò bisogno di una doccia fresca e poi manderò un messaggio a Vanessa. 

*****

POV'S VANESSA

Dopo la discussione con mio padre mi sono buttata nel mio comodo letto per poi cadere tra le braccia di Morfeo. Il mio sonno è durato parecchio a quanto pare, peccato che sono rotolata giù dal letto avvolta dalle coperte, come a casa di Alex.

''Tesoro, sono arrivata'' l'urlo di mia madre mi fa sbuffare leggermente, mi alzo dal pavimento per poi sistemarmi il pigiamino stropicciato. ''Ho parlato con tuo padre stamattina'' sobbalzo non appena si affianca a me. 

''Sappiamo tutto, o almeno ne abbiamo parlato con Natalie. Siamo più che d'accordo che una cosa del genere non dovrà capitare mai più, insomma non sei pronta per una relazione e sapere che avete dormito insieme come dei fidanzati non è il massimo.'' 

Pronta per una relazione? Abbiamo dormito insieme..? Come dei fidanzati?..

''Mamma cosa significa che non sono pronta per una relazione? Ho diciotto anni, non otto. Non sono più una bambina e inoltre siamo solo amici.'' le dico scocciata. 

Scuote la testa disperata per poi alzarsi e avvicinarsi alla porta. ''Devi stare attenta, capisci.. per me è meglio che stiate distanti..'' sussurra chiudendo la porta alle sue spalle. 

La solita suoneria che indica un messaggio del mio telefono suona per due volte e lo afferro velocemente dal letto, rannicchiandomi su di esso. 

sconosciuto: a quanto pare dormi parecchio.

sconosciuto: hai capito chi sono? :P

 Chi potrebbe mandarmi un messaggio proprio a mezzanotte con un numero a me sconosciuto? Non ha neanche la foto profilo.. 

Vanessa: no, non ho capito chi sei. 

Vanessa: Magari.. Alex? 

Mi mordo il labbro inferiore sperando sia questa opzione e non uno psicopatico che ha trovato il mio numero e vuole solo infastidirmi. 

sconosciuto: risposta esatta. 

Roteo gli occhi infastidita e all'improvviso appare la sua immagine di profilo, rivelando lui seduto sulla sua auto. Passo il nome da 'sconosciuto' a 'Alex :P' 

Vanessa: non mi lascerai in pace stanotte, vero?

Alex :P: Vero. 

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