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La scelta del vestito è stata molto semplice: Metterò una tutina con sotto un costume da bagno intero e, stranamente, Theresa e Bethany ne sembrano parecchio contente. 

I miei genitori mi hanno parlato ufficialmente da questo pomeriggio, solo per avvisarmi che avranno un viaggio tra qualche ora e ritorneranno martedì prossimo e ciò significa che dovrò badare io a Tiffany. Ora invece sono ad una loro solita cena tra colleghi. 

''Come cazzo facciamo se c'è Tiffany con noi?'' Theresa è in preda all'agitazione, mentre lo dice si mette un vestitino color cachi. 

La mia sorellina accenna un sorriso vittorioso e so già cosa vuol fare.. ''Cazzo!'' dalla sua vocina dolce e tranquilla esce proprio quello che ha detto Theresa, ormai ripete tutto quello che dicono le persone più grandi di lei. 

Fulmino con lo sguardo Theresa e lei fa spallucce, mettendosi l'eyeliner. 

''Va bene questo?'' Sbuca fuori Bethany dal bagno che si trova in camera mia, il suo vestito è bianco ma allo stesso tempo molto trasparente e arriva al di sopra del ginocchio. Fortunatamente sotto ha già il costume messo.

''Va benissimo'' dico. 

Le mie labbra carnose d'inverno diventano molto secche, per questo opto di mettere un burrocacao e di sopra un gloss trasparente. 

''Hai già finito?'' borbotta Theresa mettendosi le scarpe, annuisco. 

''Liam sarà sicuramente qui sotto e poi devo portare Tiffany dalla mia vicina'' urlo prima di scendere le scale con in braccio Tiffany per arrivare all'uscita. 

Ho passato tutta la mia infanzia dalla signora Chiara e il signor Nino, anche Tiffany si sta affezionando a loro e anche alle loro figlie. Recentemente l'ho vista giocare con la figlia minore rispetto alle altre, Veronica. Noi ci scambiamo solo di due anni, io diciotto anni mentre lei venti. 

Suono il campanello e risponde una voce maschile, sicuramente Nino. ''Siamo io e Tiffany'' mi avvicino al citofono per farmi sentire meglio. 

Il cancello automatico si apre e Tiffany salta leggermente, visibilmente contenta. Apriamo il portoncino che era socchiuso e si rivela Chiara con un libro di cucina in mano. 

''Quanto mi fa piacere vedervi'' ci lascia un bacio in testa e ci fa accomodare in salotto, dove giocavo da piccola con Veronica. 

''Allora, mi hai già informata su tutto e magari per evitare di farla alzare alle cinque del mattino per ritornare a casa potrebbe fermarsi a dormire qui da noi'' propone Chiara.

''Già, hai ragione. Ottima idea'' 

''Comunque ci sarà anche Veronica alla festa, è partita due minuti fa. Non ti trattengo troppo, buon divertimento'' 

Saluto sia Chiara che Tiffany con un bacio in guancia e chiudo il portoncino bianco alle mie spalle.

Liam di solito ci aspetta difronte casa mia ed  eccolo lì: stranamente oggi non è dentro la sua auto, ma appoggiato su di essa con il cellulare in mano. 

''Ehi'' lo saluto a pochi passi da lui e come risposta, ricevo un suo abbraccio. ''Mi sei mancata'' sussurra al mio orecchio sinistro. Lunghi brividi percorrono il mio corpo ma accenno un semplice sorriso: ''Uhm, anche tu''

Arrivano Theresa e Bethany sorridenti e saliamo tutti e quattro nella sua Range Rover, con musica da discoteca. 




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