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Magari prendere un drink sarà la soluzione a tutto, anche solo una bevanda analcolica per me va benissimo. Non ho mai bevuto in tutta la mia vita perchè secondo me è una cosa poco intelligente, che senso ha bere per poi vomitare anche l'anima?

Davanti ai miei occhi c'è un bancone con molte bevande al di sopra, rimango sorpresa non appena vedo solo alcolici. ''Non c'è un pò di coca cola? O anche un pò di acqua'' domando imbarazzata al barman. ''Ho un pò d'acqua, se vuoi ti passo un bicchiere'' 

Stranamente non mi ha giudicata, molti della mia scuola mi avrebbero sicuramente presa in giro fino alla fine dell'anno. ''Kyle avanti non vorrai mica farle bere dell'acqua, dalle un mojito'' 

Mi accorgo subito che la voce corrisponde proprio a quella di Alex, prevedibile. ''Non ho intenzione di prendere questa stupida bevanda'' urlo e lui di rimando, ride.  Il barman passa la mano tra i suoi ricci tirandoli all'indietro mentre mi passa questa strana bevanda, solo a vederla non mi convince per niente. 

''Dai, ti devo insegnare tutto io?'' sbuffa Alex. Faccio cenno di sì un pò divertita, ma realizzo che per non fare una figuraccia davanti a questo 'Kyle' e Alex dovrò berlo. 

Contraddittoria poso il bicchiere sulle mie labbra, iniziando a gustare la bevanda che finisco in poco tempo. Non male. ''Dammi qualcos'altro'' annuncio senza volerlo. Spero solo di non ubriacarmi ma di trovare Liam o le ragazze per ritornare a casa. 

Alex mi afferra per il braccio portandomi nella pista per ballare ed io sbuffo sonoramente, ma con il suono forte della musica sicuramente non l'avrà sentito. ''Ora basta bere, quello era solo un assaggino per te'' precisa mettendo le sue mani sui miei fianchi. 

''Leva queste mani'' 

''Dobbiamo ballare o no?'' domanda alzando un sopracciglio. Annuisco nonostante la cosa non mi piaccia molto. 

''Okay, ti devo insegnare tutto seriamente'' sospira per poi avvicinarsi a me, le sue labbra toccano il mio orecchio facendomi rabbrividire. ''Le tue braccia devono stare poggiate sulle mie spalle'' sussurra. 

Faccio esattamente come mi dice, mi sto sentendo bene con lui nonostante il suo continuo fare il sapientone . ''Ma non stiamo ballando un lento, staranno ridendo tutti di noi'' mi accorgo, la musica è un remix molto veloce e non c'entra un bel niente con quello che stiamo facendo noi. ''E quindi? Dobbiamo solo divertirci'' 

Ha ragione. La discoteca infondo non è così male per come mi aspettavo, sarà stata quella mia brutta esperienza a farmi cambiare idea sulle discoteche e posti simili. 

''Scusa ma ho bisogno di prendere una boccata d'aria'' annuncio levandomi dalla sua presa. ''Ma sta diluviando'' 

''Allora andiamo nella mia macchina'' continua mettendo il suo braccio attorno alle mie spalle. Decido di non ribattere. 

Lo seguo poggiando la mia borsetta in testa per evitare danni sui miei capelli, cerco di correre leggermente per non bagnarmi dalla testa ai piedi. In poco tempo arriviamo davanti alla sua auto, estrae dalla sua tasca la chiave per aprire e non appena entro rabbrividisco per il freddo. 

Sembra accorgersene e mette il riscaldamento sospirando. Il silenzio ci raggiunge e di certo il fatto di stare con Alex sulla sua auto non aiuta affatto. ''Così sei diventata la tr.. cioè la fidanzata di Liam'' 

Ho capito benissimo cosa voleva dire. Calde lacrime percorrono il mio viso, sembrava andare bene tra di noi e invece no. Ora è il solito stronzo pronto a ferirmi. ''Perché dici questo?'' sussurro asciugandomi le lacrime con un fazzolettino. ''Scusa'' dice con il mio stesso tono di voce. 

''Credi che delle scuse serviranno?'' rido amaramente. Silenziosamente mette a moto girando per le solite vie che conducono verso casa mia, mi sta accompagnando. Credo che sia meglio così perché non voglio perdere altro tempo insieme a lui. Il tragitto è silenzioso e ad accompagnarci c'è solo della musica stile anni '70. 

''Ascolta Vane, io sono così. Ti sembrerò strano perchè prima ti faccio sorridere e il minuto dopo ti faccio quasi piangere. Perdonami, il mio carettere è questo ci sono così tante parti di me. '' Dice fermando la macchina a pochi passi da casa mia. ''Voglio scoprirle tutte queste parti di te'' sussurro sul suo collo. ''Andiamo allora''sorride. ''Dove dovremmo andare?''

''A scoprirmi''

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Ehii! Per una settimana sono in vacanza quindi aggiornerò non appena torno o forse con il telefono cercherò di fare qualcosina.. Spero vi sia piaciuto il capitolo. 

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