-Capitolo quattordici-

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ASPETTA STIAMO PARLANDO SELLO STESSO BAKUGOU KATSUKI?

15.07

Sì, proprio lui! 

15.08

Sei sicuro?

15.08

È un problema?

15.09

No, solo non mi aspettavo che ti piacesse un tipo così... esplosivo.

15.10

Mi raccomando non dirlo a nessuno. Bakugou vuole mantenere la cosa privata.

15.12

Certo, hai la mia parola.

15.12

A dopo, provo a fare i compiti.

15.12

A dopo.

15.12

"Hai finito?" chiese Eijiro annoiato.

"Sì" chiuse il portatile. "Cosa dicevi prima?"

"Non lo so, mi sono scordato" aggrottò la fronte il rosso mentre cercava di ricordare le sue stesse parole.

"SEI PROPRIO UN IDIOTA!" rise di gusto il biondo.

"Non è vero!" Kirishima incrociando le braccia sotto al petto.

Bakugou si stropicciò gli occhi facendo insospettire il compagno.

"Tutto bene?" domandò il rosso lievemente preoccupato.

"Sì, sono solo un po stanco" rispose il biondo

"Vuoi che ti accompagni in infermeria?" continuò l'altro dubbioso.

"No, non serve" disse stendendosi sul letto a pancia in giù.

Eijiro si mise seduto sopra affianco a lui e iniziò a fargli un massaggio per cercare di farlo sentire meglio.
Passò le mani sulla sua schiena, continuando sulle braccia e facendo dei piccoli cerchi sui palmi per poi ricominciare il giro.
Bakugou si girò e il rosso smise di fare quello che stava facendo.

"Chi ti ha detto di fermarti?" lo guardò il biondo.

"Ti sei girato! Pensavo di darti fastidio" disse l'altro mettendosi una mano dietro la nuca.

"Continua" disse solamente il compagno.

Il capelli a petardo continuò a sfiorare la pelle del ragazzo. Passò sopra agli addominali scolpiti, continuò sulle braccia e scese.

"È veramente una bella sensazione" disse tranquillo il biondo.

"Ho notato che ti piace" disse imbarazzato il rosso.

"Mmh? Cosa?" chiese Bakugou facendo finta di niente per vedere la reazione del ragazzo al suo fianco, trattenendo un sorrisetto.

"Come cosa?" disse Kirishima arrossendo di più.

"Spiegati, capelli a petardo!" sogghigò ragazzo esplosivo chiudendo gli occhi.

Eijiro si posizionò sopra di lui e continuò a massaggiare il corpo del ragazzo.

"Quello che hai qui!" disse sfregando il ginocchio contro l'intimità di Katsuki.

"Ah, già" rispose noncurante il ragazzo. "Non è colpa mia, sei tu che hai iniziato!" continuò.

"Certo non volevo succedesse questo" rispose continuando ad arrossire, ma non smettendo di toccare la pelle del ragazzo sotto di lui.

"Se rimani in questa posizione sicuramente non se ne va, anzi..." ghignò l'altro aprendo gli occhi e avvicinandosi al viso del fidanzato.

Fece scontrare le loro labbra. Era un bacio dolce che Kirishima fece diventare più passionale.

"Poi sarei io" sorrise Katsuki anche lui leggermente rosso.

"I-io- adesso devo andare!" disse l'altro. Fece per scendere dal corpo del ragazzo ma questo gli prese i polsi e lo baciò ancora in modo travolgente.

"Sta tranquillo, Kirishima, non ti mangio mica" gli sussurrò all'orecchio il biondo.

"Lo so" rispose l'altro. "Però devo andare davvero. Oggi ho detto a Kaminari che avremmo studiato insieme"

"Vi posso dare una mano ma ti conviene andare al bagno prima. Hai il mio stesso problema" disse il biondo guardando verso il basso.

"Già, lo penso anch'io" disse uscendo dalla stanza il compagno.    

Skip time

"Tu e quel cretino di Kaminari non capite proprio niente di algebra! Sono giorni che provo a spiegarvi qualcosa!" concluse il biondo.

"Già, hai proprio ragione!" sorrise il rosso mentre si incamminavano verso rispettive stanze.

Erano quasi arrivati quando Eijiro si bloccò.

"Che hai?" chiese Katsuki stupito dall'improvviso cambio andatura del rosso.

"No, niente stavo solo pensando" disse Kirishima portando un dito sotto il mento "Perché non vieni tu nella mia stanza oggi? Per ricambiare il favore!"

Cosa provo per te? -Bakushima/Kiribaku- IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora