Stai meglio? Insomma, stai facendo stare tutti in pensiero.
Beep
Il biondo si svegliò grondante di sudore e con occhi pieni di terrore. Non stava facendo passi avanti. Mancava un piccolo tassello del puzzle che si nascondeva troppo bene. Se solo capisse dove. Era consapevole che non era possibile andare avanti in quel modo.
Beep
Era come se quel suono gli stesse bucando la testa. Non faceva altro che pensarci.
Per non causare altro dolore agli altri intorno a lui passò due giorni senza uscire dalla stanza, neanche per mangiare. Non sentiva la fame, anzi, percepiva solo un grosso buco sul petto. Una fitta che sembrava non potesse fare a meno di far male. Non parlava con nessuno da quella sera in cui aveva cacciato Kirishima fuori dalla sua camera. Era completamente solo. Ipotizzò, inoltre, che il rosso stesse seguendo il consiglio di Kaminari e non si facesse vivo per quello.
Come al solito stava allontanando tutti.
Devi combattere
Beep
Ancora? Non prendeva ordini da nessuno. Figuriamoci da una mezza voce soffusa come quella. Lui stava già combattendo. Ogni giorno per cercare di sopravvivere con quel dolore che non lo lasciava in pace. Anche se era stanco la vita continuava a farlo cadere a terra. Non era spaventato. Lui si rialzava sempre più forte di prima. Aveva solo bisogno di tempo. Già, doveva per forza essere così. C'era sicuramente una spiegazione razionale per quello che stava accadendo in quei giorni.
Quella notte uscì dalla sua stanza e scese le scale del dormitorio. Neanche lui si spiegò il perché di quel gesto. L'edificio a quell'ora era molto strano. Sembrava deformato e tetro oltre che stranamente buio.
Uscì dal grande portone e iniziò a camminare senza meta evitando di incrociare i robot sentinella. Non poteva continuare così, si ripeteva. Doveva scoprire la causa del suo malessere.
"Giovane Bakugou?" una voce profonda lo distolse dai suoi pensieri. Sembrava quasi che fosse vicina e lontana alla stesso tempo. Il biondo riconobbe subito di chi si trattasse.
All Might guardava incuriosito seduto su una panchina in un viale alberato.
"Sei sveglio?" continuò l'ex numero uno facendo segno al ragazzo di sedersi affianco a lui con aria quasi triste.
"Certo che sono sveglio! Non vedi?" disse scorbutico l'altro lasciandosi cadere sulla panchina con le mani in tasca.
All Might si limitò a sorridere al gesto del ragazzo.
"Ex simbolo della pace" bofonchiò facendo girare l'interessato verso di lui "Perché sei in piedi a quest'ora?"
"Sono le preoccupazioni che tengono tutti svegli, giovane Bakugou. Che siano esse di testa o di cuore" sospirò l'ex eroe mettendosi una mano sulla fronte. "Nonostante tutto, hai un'espressione preoccupata" continuò "Sembri stabile ma con l'aria di qualcuno che ha qualcosa che non va"
Beep
Il biondo cercò di trattenere una smorfia di sofferenza. Era riuscito a tenere a bada quel suono per troppo a lungo pensò infine.
"Non sono affari che ti riguardano" grugnò il biondo guardando di lato.
"L'incidente a Kamino" disse all'improvviso All Might rompendo il silenzio che si era creato "Non è colpa tua"
"Lo so-"
"Neanche quello che stai passando è colpa tua" lo interruppe l'eroe. "Nessuno sa quello che c'è dopo il burrone ma ti ho visto superare tanti ostacoli e questo non è da meno" disse incoraggiante. "Sono certo che presto lo capirai. Dovrai farlo da solo ma siamo tutti al tuo fianco" concluse e alzandosi dalla panchina.
Beep
"Si è fatta ora, devo andare" disse l'ex simbolo della pace "Ti aspetto a lezione, quando sarai pronto" concluse allontanandosi dal giovane un po' confuso da quest'ultima affermazione.
Katsuki si alzò dopo qualche minuto quando il sole ormai faceva capolino timidamente tra le colline in lontananza. Con passo lento e silenzioso aprì la porta del dormitorio per tornare nella sua stanza. Non aveva minimamente voglia di tornare in classe ma stare in camera da solo non poteva migliorare la situazione. Prese coraggio e salì nella sua stanza per iniziare a prepararsi.
"Sono le preoccupazioni che tengono tutti svegli, giovane Bakugou" gli tornò in mente questa frase detta poco prima dall'ex eroe. Preoccupazioni?
Beep
Lui ne aveva fin troppe.
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Cosa provo per te? -Bakushima/Kiribaku- IN REVISIONE
FanfictionStrano pensare come un singolo incontro possa cambiare la vita. Tutto sommato basta poco: uscire invece di stare a casa, sorridere ad uno sconosciuto, prendere l'autobus anziché l'automobile... Riguardo le persone, cambiarle non è così facile. Per i...