"Debolezze"

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"Quando si è innamorati si comincia con l'ingannare sé stessi. E si finisce con l'ingannare gli altri. È questo che il mondo chiama una storia d'amore"
Oscar Wilde

Mi sveglio, felice di aver dormito così bene, non sono nella mia stanza e nonostante sia giorno della luce del sole non c'è traccia, sono nell'ombra, delle braccia mi stringono e sento un quasi impercettibile respiro, mi giro, Lestat dorme proprio...

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Mi sveglio, felice di aver dormito così bene, non sono nella mia stanza e nonostante sia giorno della luce del sole non c'è traccia, sono nell'ombra, delle braccia mi stringono e sento un quasi impercettibile respiro, mi giro, Lestat dorme proprio difronte a me.

Il suo viso è più angelico delle altre volte perché completamente rilassato e naturale, delle ferite non c'è più traccia, i capelli ornano il suo volto candido, una piccola ciocca è caduta sullo zigomo, la sposto. È a petto nudo, la pelle di porcellana liscia e scolpita come solo un'artista potrebbe, io sono completamente vestita, per grazia divina.

Cosa sto facendo? Cosa ho fatto? E' il nemico, ha fatto troppe cose, così tante, non sono pronta a questo, la rabbia dentro di me arriva in fretta, sono furiosa con lui e con me stessa.

In quel preciso istante il vampiro apre gli occhi, neri intensi, sorride scoprendomi a fissarlo, sento il viso infiammarsi, gli tiro uno schiaffo e mi alzo "Buongiorno anche a te" esclama toccandosi la mascella.

"Buongiorno proprio niente, cosa..." mi fermo rendendomi conto che sto camminando avanti e indietro come una pazza "Quello che è successo, non era niente, non è stato niente, questa notte non significa niente" chiarisco nervosa "Abbiamo solo dormito non c'è stato altro" puntualizza divertito "Non intendo quello, ci mancherebbe" raggiungo la cucina e apro il frigo in cerca di acqua fresca, trovo sacche di sangue.

Il mio stomaco alla vista di quel rosso si rivolta, no! corro lungo il corridoio in cerca del bagno che trovo facilmente e per fortuna appena in tempo riesco a vomitare nella tazza, sento Lestat veloce come un fulmine materializzarsi alle mie spalle, mi tiene i capelli, la mia vita potrebbe andar peggio di così?

"Vattene via brutto pez.." il conato di vomito non mi fa finire la frase, che schifo! mi sento prosciugata, priva di energie, apro l'acqua del lavandino e mi rinfresco sciacquando viso e la bocca, oddio mi ha appena visto vomitare.

Dentifricio, si decisamente ne ho bisogno, con il dito cerco di lavarmi i denti, mi asciugo prendendo una tovaglia che profuma di lavanda, Lestat è ancora lì, dietro le mie spalle, il riflesso mi imbarazza, esco dal bagno spingendolo con la spalla e mi accomodo in cucina, cercando di riprendere il controllo del mio stomaco stravolto.

"Mi sa che Jace ha fatto qualche passo falso.." esordisce furioso avvicinandosi a grandi passi verso di me, passo falso? Non capisco, poi l'illuminazione "Ma cosa cazzo ti passa per la testa? Non abbiamo fatto niente quante volte devo dirlo?" Strillo "Vomiti troppo spesso" pensa che sono incinta, cristo!

Alzo gli occhi al cielo, afferro la tracolla e raggiungo la porta d'ingresso, ma puff! Il vampiro la sbarra parandosi davanti, come vorrei picchiarlo.

Shadow's Kiss [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora