Mentre ero in mezzo ai sogni, una chiamata improvvisa alle 01:21 mi svegliò.
-Ma chi é sto cretino che chiama a quest'ora..
TELEFONATA:.
-Si?
-Mark!!Sono Luca
-Luca?Come fai ad avere il mio numero?
-Una ragazza di nome Karin mi ha chiesto di te e cosa ci facevo al bar con te e ho approfittato per farmi dare il tuo numero, spero non ti dispiaccia..
-Nono, lei é la mia migliore amica.
-É molto carina e simpatica
-Si ma non fa per me ahah
- Squallido!Ahahah
-Perché mi hai chiamato a quest'ora?
-Non vedevo l'ora di invitarti ad uscire,esce un film troppo bello domani al cinema, si chiama Suicide Room e volevo vederlo con te. Ti va di venire?
-Certo, mi farebbe piacere. Il nome mi sembra adatto a noi hahahah
-Già,vabé Mark, domani ti passo a prendere dopo scuola, ora ti lascio dormire. Buona notte
-A domani.
FINE TEFONATA.
-Questo ragazzo mi sorprende sempre più, ma George..dio mio,George quanto mi manca..
Dopo un pò i miei occhi si chiusero da soli e mi addormentai.Sognai tutta la notte fino a quando la sveglia mi turbò e mi fece sobbalzare dal letto..E ovviamente anche le urla di mia mamma che mi dicevano di alzarmi furono frutto del mio risveglio.
-Mark, alzati!Devi andare a scuola!Muoviti.
- Si, mamma, un attimo.
Staccai la sveglia e mi alzai, andai in bagno, mi feci una breve doccia e poi mi vestii, finito di preparare lo zaino scesi in cucina e presi uno yogurt dal frigo e uscii subito di casa, era già tardi.
-Ciao mamma, oggi esco.
-Si,ciao. Mark, non fare tardi.
-Sisi.
Chiusi la porta con no-chalance e mi avviai verso la mia prigione mattutina:Scuola.Tutti per strada, al solito mi fissavano come se fossi un mostro, non mi sentivo ben accetto nella società e non me importava granché..Tanto ero abituato al dolore, si trattava solo di rialzarsi dopo ogni colpo..
Arrivato a scuola, davanti all'ingresso..
-Hei,Mark!
-George, cavolo..cosa vuoi ancora?
Si avvicinò al mio viso per baciarmi.
-Ricordi?Eravamo così quel giorno, ma non mi tireró indietro..
-Io si, invece,quindi lasciami stare.
Lo spintonai per allontanarlo e corsi dentro scuola fino ad arrivare al mio armadietto dove vidi Karin.
-Hey,emo di merda!
-Sempre delicata tu!
-Lo so, ma sai che scherzo e che ti adoro. Come sei bello oggi
-Davvero?Credo di essere sempre lo stesso.
-No,oggi stai sorridendo!Dai chi é?Scommetto che é grazie al ragazzo che incontrai ieri che sei così contento.
-Ma dai,Karin..
-È un bel ragazzone
-Si, e tu gli hai dato il mio numero!
-L'ho fatto per te anima mia!
-Sisi..
-Ma come lo hai conosciuto?
-Ieri mi trovavo al bosco a piangere e lui mi vide e cercò di aiutarmi.
-Ah, ma che é successo?
-Papà mi ha scoperto..
-Hai fatto quello..?
-Nono..
So che si riferiva ai tagli e so quanto si dispiaceva ogni volta che mi tagliavo..non volevo deluderla..
-Stai mentendo..
Mi prese il polso e lo guardò, vide i tagli..
-Mark.
-Scusa. Non riuscivo a trattenermi.
-Si, ma non farlo più
-Ci provo..
Mi prese la mano e mi trascinò per il corridoio, sembravamo una coppietta etero felice.
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Io sono qui.
RomanceIl mio nome é Mark, sono un ragazzo gay, emo ed autolesionista, per motivi che vi racconterò.Ho 17 anni e nella vita ho vissuto momenti oscuri, ma grazie a lui,vidi la luce. NON COMPLETATA. Causa:IMPREVISTI Spero con il cuore di poterla completare u...