Io sono qui.

GEORGE UN AMORE UNA VOLTA DIMENTICATO.

-Come mai mi hai chiesto di andare a farci un giro?Cioè, non che mi dispiaccia.

-Perchè ho bisogno di capire cosa voglio e chi. E inoltre, cosa cavolo vai a dire a mio padre??

-Scusa, ahahahahahahah, era divertente metterti in imbarazzo.

-Ah ah ah. Si molto.

-Scusa amore

-Non chiamarmi ''amore''.

-Va bene amore.

-Sei un pazzo.

-Pazzo di te..

Mi baciò con tutta la passione che aveva e mi morse il labbro come per dirmi che ero soltanto suo.

-Mi sei mancato..

-George..

-Amore, ascoltami. Sono stato uno stronzo. E' vero..Se io fossi stato in te avrei scelto Luca senza pensarci, Ma tu non hai idea di quanto io possa amarti.

-Anche io ti amo..ma..

-Ma..?Mark, siamo sempr stati destinati a stare insieme.

-Sono così confuso.

-Rifacciamolo.

-Cosa?

-L'amore. Rifacciamolo. Se non senti nulla, vuol dire che non provi nulla. Facile no?

Risi a quella sua richiesta assurda, ma era una buona idea anche se ribadisco..E' assurda.

-Ma,George..

-Proviamo

-Vabene..

-Bene..

-Quando?

-Quando te la sentirai.

-Ok..

-Ok..hem..Ti va di andare al cinema?

-Dovevo vedermi ''Suicide Room'' con Luca oggi..Ed è ora di pranzo..

-Sei impazzito?Sono le 17.

-Ah, ho perso il conto delle ore con tutto il casino di oggi.

-Sei stanco, ti si vede in faccia. Sei sicuro di non voler tornare a casa a riposare?

-Nono, è solo stanchezza e stress.

-Se vuoi ti levo io lo stress..

Fece un sorriso malizioso e io rabbrividii dall'eccitazione ma dovevo controllarmi.

-Dai smettila.

-Perché?Potrei rilassarti con dei lunghi baci sul collo..sul petto, accarezzarti la schiena e magari..

-Smettila,George!.

-Oh amore, ti stai eccitando vedo. Il tuo amichetto si sta svegliando?

-Zitto!

-Non puoi mica presentarti al cinema ridotto così..Vuoi una ''mano''?

-George..smettila..

-Poterti leccare tutto...che goduria.

-La smetti?Cazzo, come faccio ora.

Presi la giacca e me la misi davanti, ma era tutto inutile.

-George, non sai quanto ti detesti.

-Non sai quanto io sia soddisfatto di me stesso. Se ti eccito vuoldire che ti piaccio!

-Se non mi piacevi non avevo dubbi e sceglievo Luca.

-Hai ragione, posso rimediare al mio errore?

-Eh..Vabene.

Vidi George eccitarsi all'idea e mi sorrise malizioso, ma le mie intenzioni erano diverse, volevo vendicarmi. Lo portai in un bar e ci chiudemmo in bagno.

-Mark sei così frettoloso?
-Oh si. Muoviti.

Mi alzò e mi mise sul lavandino e mentre mi abbassava i pantaloni, aprii l'acqua e gliela schizzai sui pantaloni.

-Che cavolo hai fatto!Sembra che mi sono pisciato addosso chissà che altro.

-Oups, scusa. Errore mio.

-Che stronzo!

-Lo so, era per vendetta. Fammi scendere da qua '' amore''.

Mi aiutò a scendere e io mi abbottonai i pantaloni e mi alzai la cerniera.

-Perchè sei così stronzo?

-Hai iniziato tu!

-Adesso siamo entrambi in situazioni scandalose.

-Andiamo?

Uscimmo dal bagno e tutti ci guardarono scioccati e noi ordinammo da bere. Non potevamo uscire senza prendere nulla.

-Mark

-Si?

-Sei bellissimo in tutti i modi.

-Dissento alquanto.

-Sei impazzito.

-Forse ancora a causa tua George..

-Cosa?

-Ancora sono pazzo di te..Forse.

Si fece tardi parlando e andammo a vedere i film. Terminata la giornata, tornai a casa con il sorriso stampato in faccia. Finalmente la mia tristezza fu cacciata da colui che mel'aveva provocata.